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LAZIO-MILAN dalla A alla… Z

LAZIONEWS.EU – La partita presentata dalle lettere dell’alfabeto: torna il nostro approfondimento “Dalla A alla Z”…

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LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Sabato 24 gennaio alle ore 20.45 avrà inizio il girone di ritorno della Lazio. In occasione della sfida tra i biancocelesti e il MILAN, ritorna la  rubrica di LAZIONEWS.EU “La partita dalla A alla… Z”: tutte le lettere dell’alfabeto per raccontare le curiosità legate al match dei biancocelesti.

 A COME ANDATA. Giro di boa e si riparte verso il traguardo. I biancocelesti ospitano il Milan all’Olimpico per trovare tre punti e continuare la corsa per il terzo posto. All’andata la squadra di Pioli è uscita sconfitta per 3-1 da ‘San Siro’, offrendo comunque una prova incoraggiante.

B COME BALOTELLI. Da qualche giorno su radio e tv circola una voce che vorrebbe l’ex rossonero in prestito alla Lazio. L’idea sta solleticando molti tifosi, ma il presidente Lotito ha chiuso la porta: “Abbiamo dei parametri e li rispetteremo”.

C COME CANDREVA. L’esterno romano è tornato in campo dopo il lungo infortunio che lo ha tenuto fuori tutto il mese di dicembre, ma deve ancora trovare la condizione migliore. La Lazio ha bisogno delle sue accelerate fulminanti e dei suoi assist per tornare alla vittoria.

D COME DOPPIA SFIDA. Lazio e Milan si scontreranno due volte nell’arco di quattro giorni. Prima la sfida dell’Olimpico, valevole per la ventesima giornata di campionato, poi la gara di ‘San Siro’, che vedrà le due squadre fronteggiarsi per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia.

E COME EMERGENZA. La difesa del Milan è in emergenza, in settimana si è fermato anche Bonera. Il centrale sarà out per due settimane a causa di una lesione al bicipite femorale sinistro. Assenti anche Zapata e De Sciglio, oltre allo squalificato Rami.

F COME FORMAZIONE. Visti i dubbi legati alle condizioni di De Vrij e Biglia, Pioli non ha ancora deciso con quale formazione scendere in campo. Probabilmente i diversi ballottaggi verranno sciolti a ridosso della gara, tenendo in considerazione anche la sfida di Coppa Italia.

G COME GONZALEZ. L’addio del centrocampista potrebbe essere molto vicino. La trattativa con il Parma è ai dettagli, i ducali stanno cercando di mantenere l’obbligo di riscatto solo in caso di salvezza. Non appena verranno sciolti questi ultimi nodi arriverà la fumata bianca.

H COME HOEDT. In settimana si è conclusa la telenovela Hoedt. L’olandese ha firmato un pre-contratto con la Lazio e arriverà a Roma a Luglio da svincolato. Le sue prime parole sono cariche d’entusiasmo: “Non vedo l’ora di iniziare! Spero che De Vrij e Braafheid mi aiutino”.

I COME INZAGHI. Dopo la sosta i rossoneri hanno ottenuto soltanto un punto in tre partite. Inzaghi è sotto osservazione e la sua panchina comincia a traballare. Il tecnico si è assunto le sue responsabilità, ma ha chiesto alla squadra una reazione immediata. Per i ragazzi di Pioli ci sarà da stringere i denti per uscire vincenti dalla sfida.

L COME LAZIO. L’essenza del club biancoceleste può essere racchiusa nella nuova maglia presentata in settimana. “L’aquila sul petto” è lo slogan che accompagna la rivisitazione della casacca simbolo degli eroi del -9. Tra i tifosi si è accesa una nuova scintilla di entusiasmo, i calciatori si sono detti onorati: le premesse per una degna inaugurazione ci sono tutte.

M COME MAURICIO. Il difensore centrale tanto atteso è finalmente arrivato. Il brasiliano ex Sporting Lisbona sarà convocabile già per la sfida contro il Milan, ma probabilmente, nonostante l’emergenza, Pioli non rischierà a mandarlo in campo dal primo minuto.

N COME NOVITA’. La novità del centrocampo biancoceleste potrebbe essere rappresentata da Danilo Cataldi. Se Biglia non dovesse farcela ad essere della gara, il giovane laziale è in ballottaggio con Onazi. Dopo l’esordio in Serie A con la maglia della Lazio nella scorsa giornata, per il centrocampista si profila all’orizzonte la prima da titolare.

O COME OBIETTIVO. Il terzo posto è l’obiettivo dichiarato di Lazio e Milan. Alla prima giornata di ritorno i biancocelesti, proprietari del quinto posto, hanno cinque punti di vantaggio sui rossoneri. L’impressione è quella che la squadra di Pioli sia meglio attrezzata rispetto a quella di Inzaghi, ma il campionato è ancora lungo e ricco di sorprese.

P COME PRIORITA’. Sabato sera la Lazio dovrebbe mandare in campo la migliore formazione disponibile, infatti, qualche giorno fa Pioli ha annunciato che il campionato ha la priorità rispetto alla Tim Cup. Discorso diverso per i milanesi, che vedono la competizione come un salvagente per entrare in Europa League.

Q COME QUARTA. La Lazio, complice il derby, giocherà la quarta partita di campionato consecutiva all’Olimpico. Il pubblico laziale si augura di infondere la giusta carica e trascinare la squadra alla vittoria, così da ritrovare il terzo posto almeno per una notte, in attesa dei risultati di Samp e Napoli.

R COME RIGORI. Il conto dei rigori concessi alle due squadre in questo campionato è in netto favore del Milan. Finora i rossoneri hanno usufruito di cinque tiri dal dischetto, tutti realizzati. In 19 giornate alla Lazio è stato concesso un solo penalty, proprio contro i milanesi nella gara d’andata. In quell’occasione Candreva si è lasciato ipnotizzare dal portiere e non ha siglato la massima punizione.

S COME SEGNALE. È quello che Pioli attende dai suoi attaccanti centrali. Djordjevic ha segnato un gol nelle ultime 8 partite, mentre Klose in campionato è a secco dagli inizi di novembre. Nell’ultimo periodo i biancocelesti sono stati trascinati dalle prodezza di Mauri e Anderson, ma comincia ad esserci bisogno di gol pesanti e i due centravanti sono chiamati a fare meglio.

T COME TRIDENTE. Lazio e Milan dovrebbero scendere in campo con formazioni speculari: il 4-3-3 è il marchio di fabbrica dei due tecnici. L’aspetto che differisce è la mentalità con cui viene applicato. I biancocelesti sfruttano il tridente offensivo per aggredire alto l’avversario, i rossoneri attendono e giocano di contropiede.

U COME ULTIMA VITTORIA. L’ultima vittoria dei biancocelesti contro il Milan all’Olimpico risale al campionato 2012-2013. Mentre l’ultima volta che i rossoneri sono tornati in Lombardia con tre punti si giocava la stagione 2009/2010.

V COME VELOCITA’. La sfida tra Lazio e Milan potrebbe essere decisa dagli esterni offensivi. Le due squadre possono vantare alcuni giocatori tra i più veloci e letali della Serie A. Pioli dovrebbe mandare in campo Candreva e Keita, Inzaghi Cerci ed El Shaarawy.

Z COME ZOPPICANTE. Felipe Anderson non sarà della gara, l’infortunio al ginocchio che lo tiene fuori da un paio di settimane potrebbe essere più grave del previsto. Le sue condizioni restano da valutare, ma il rientro potrebbe slittare agli inizi di marzo.

 

Gian Marco Torre

 

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