L’AVVERSARIA. MANCINI-HERNANES: la "ditta biancoceleste" cerca il bis per scalare la classifica

Pubblicato 
sabato, 20/12/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

AGGIORNAMENTO 20/12 ORE 17:00 - Una buona ed una cattiva notizie per Roberto MANCINI a poche ore dal match contro l'INTER. Il tecnico, infatti, dovrà fare a mano di OSVALDO volato in Argentina per un lutto famigliare. Al contrario, prenderà parte alla partita l'ex biancoceleste HERNANES che ha superato l'infortunio. L'ultimo noto da sciogliere, quindi, sarà se mandare in campo il brasiliano o affidarsi di nuovo a GUARIN, al momento in vantaggio. Qui i 23 convocati.

L’AVVERSARIA: L’INTER – La storia non mente, la storia parla chiaro: non sottovalutare l’Inter, da sempre uno dei club più vincenti del panorama italiano. Non sarà più la squadra del Triplete, non sarà la squadra capace di portarsi a casa cinque scudetti di fila ma tra le propria mura i nerazzurri sono avversaria ostica per tutti. Inoltre, grazie alla “medicina Mancini” ICARDI e compagni stanno pian piano guarendo dalla mediocrità mazzariana che aveva “distrutto” l’ambiente e fatto perdere la pazienza a tutti i tifosi. In estate TOHIR ha messo su una formazione in grado di lottare per le prime tre posizioni ed HERNANES e l’ex romanista OSVALDO rappresentano solo due dei calciatori che la truppa di PIOLI dovrà saper contenere per salutare il 2014 con una vittoria dal sapore di Champions League.

IL MOMENTO – Non è dei più positivi il momento ad Appiano Gentile. Per una squadra abituata a lottare per vincere lo Scudetto l’attuale 11esimo posto rappresenta una sconfitta sotto tutti i punti di vista. Da quando MANCINI è il nuovo tecnico, però, si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Se in Europa i nerazzurri si stanno togliendo le loro soddisfazioni, si sono qualificati primi nel girone, in campionato bisogna ancora “lavorare sodo”. Lo ha ammesso anche il mister che, nell’ultima giornata di campionato, si è portato a casa i primi tre punti in Serie A da quando si è seduto di nuovo sulla panchina milanese.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – 4-4-2, 4-3-2-1 e 4-3-3. Ha cambiato spesso veste l’Inter in queste “prime giornate manciniane”. Con tutta probabilità, però, a vincere sarà quel 4-4-2 con cui l’ex tecnico del CITY ha festeggiato la vittoria al Bentegodi. Se in difesa non ci sono dubbi, a centrocampo ci sono sei giocatori per quattro maglie. Solo GUARIN, KUZMANOVIC e KOVAVIC sono, infatti, (quasi) certi della maglia da titolare, l’altra postazione se la giocheranno MEDEL, M’VILA e HERNANES. Il brasiliano vuole esserci a tutti i costi, è già tornato in gruppo “più fast and furious che mai”. In attacco, ovviamente, la coppia ICARDI-PALACIO.

Benedetta Orefice

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Handanovic; Dodò, Ranocchia, Juan Jesus, Nagatomo; Guarin, Kuzmanovic, Kovacic, Medel; Icardi, Palacio.

Squalificati: nessuno.
Diffidati:
 Juan Jesus, Ranocchia, Dodò.
Indisponibili: Jonathan.

LA ROSA DELL’INTER

Portieri

1 Handanovic

30 Carrizo

46 Berni

Difensori

2 Jonathan

5 Juan Jesus

6 Andreolli

14 Campagnaro

15 Vidic

22 Dodò

23 Ranocchia

25 Mbaye

33 D’Ambrosio

54 Donkor

55 Nagatomo

Centrocampisti

10 Kovacic

13 Guarin

17 Kuzmanovic

18 Medel

20 Obi

44 Krhin

88 Hernanes

90 M’Vila

Attaccanti

7 Osvaldo

8 Palacio

9 Icardi

97 Bonazzoli

All. Roberto Mancini

 

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