MILAN – LAZIO, DALLA A ALLA… Z

APPROFONDIMENTI LAZIONEWS.EU – Ritorna la nuova rubrica di LAZIONEWS.EU in occasione del match di Campionato tra  MILAN e LAZIO: LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancocelesti.

A come ALLEGRI-PETKOVIC, due allenatori in bilico messi in discussione e a rischio esonero. La sfida di stasera non vale solo 3 punti ma anche una bella fetta di fiducia societaria.

B come BALOTELLI, l’attaccante rossonero, sempre messo i discussione per i suoi comportamenti dentro e fuori il campo, è un talento allo stato puro, il pericolo numero 1 per la LAZIO che deve guardarsi dalla sua voglia rivalsa dopo la sostituzione subita a Parma perché non aveva disputato una buona gara.

C come CAVANDA-CIANI-CANA, i 3/4 della difesa della LAZIO che avranno il difficile compito di fronteggiare Balotelli per vie centrali e KAKA’ sulla fascia destra.

D come DIFESA, il tallone di Achille del MILAN. I rossoneri hanno subito 16 gol, terza peggiore difesa della Serie A. Ma è il punto debole anche della LAZIO, terza peggiore difesa in trasferta.

E come EMERGENZA, gli infortuni continuano a decimare le rose delle due squadre soprattutto in difesa. La LAZIO deve fare a meno di BIAVA, KONKO, LULIC, DIAS e VINICIUS, al MILAN mancheranno BONERA e SILVESTRI oltre allo squalificato MEXES.

F come FILOTTO, Petkovic lo ripete sempre: “dobbiamo trovare continuità e iniziare un filotto di vittorie”. Lo ripete anche ALLEGRI: “dobbiamo fare come l’anno scorso e fare un filotto di gare utili”. Lo vorrebbe prolungare invece anche KAKA’: nelle ultime 3 gare contro la LAZIO ha sempre segnato (anche una doppietta) e vorrebbe continuare questa striscia.

G come GALVANIZZATI, così si sento i giocatori biancocelesti dopo aver ritrovato la vittoria domenica sera contro il CAGLIARI, partita fondamentale per una pronta ri-partenza.

H come HERNANES, si aspettano i suoi colpi, le sue giocate. Il Profeta e KAKA’, nel bene e nel male saranno di certo decisivi per la sfida di stasera (CLICCA QUI PER IL FACCIA A FACCIA).

I come INCUBO, quello che è Ricardo KAKA’ per la LAZIO. 10 v le volte in cui l’ex Pallone d’oro ha affrontato i biancocelesti con la maglia rossonera: 8 vittorie, 2 pareggi, 5 vittorie su 5 gare casalinghe, 5 reti realizzate (squadra italiana contro la quale ha messo a segno più gol).

L come LOTITO, il patron biancoceleste ha visto molti segnali positivi dopo la vittoria contro i Cagliari ed è apparso più in forma che mai al Processo del Lunedì: «Perché ci siamo chiamati LAZIO e non ROMA? C’è un motivo, Roma è riduttivo territorialmente rispetto al Lazio, l’estensione territoriale è maggiore. Io invece mi chiedo perché voi romanisti tirate fuori la testa quando vincete e basta?»-

M come MILAN, L’AVVERSARIA rossonera, sopratutto a ‘San Siro’, è la bestia nera della LAZIO che non riesce a vincere dal 3 settembre 1989, grazie ad una autorete di Paolo Maldini. Negli ultimi 23 incroci successivi a quella vittoria di 24 anni fa ha pareggiato 9 volte e per 14 volte ha portato a casa la vittoria.

N come NOVE, i punti conquistati dal MILAN in casa su 12 disponibili, che evidenzia quanto sia temibile nelle gare che disputa nel suo stadio.

O come OTTO MAGGIO 2013, l’ultima vittoria della LAZIO in trasferta risale a 6 mesi fa: 3-1 proprio al “San Siro-Meazza” di MILANO, ma l’avversaria era l’INTER non il MILAN.

P come PEREA, L’attaccante colombiano sta conquistando tutti per il modo in cui si sacrifica per la squadra e per i suoi colpi negli ultimi 30 metri di campo. KLOSE stesso l’ha applaudito e Petkovic sta seriamente pensando di schierarli assieme.

Q come QUATTRO-TRE-TRE, sono i moduli con i quali i due allenatori dovrebbero schierare le proprie squadre nel match di mercoledì sera a Milano. (CLICCA QUI PER LE PROBABILE FORMAZIONI).

R come RADU, è tornato lui in campo e la LAZIO non ha subito più gol. È un caso? Sicuramente si, ma il suo apporto in campo è fondamentale per gli equilibri della LAZIO.

S come SCIOCCANTE, così è stata la sconfitta del Milan nell’ultima trasferta a PARMA: il gol della vittoria degli emiliani è arrivato al 94’ con una punizione di Parolo da 30 metri, dopo che i rossoneri erano riusciti a recuperare dallo svantaggio di 2 gol. Una brutta “botta” a livello mentale che potrebbe pesare nella sfida di stasera.

T come TRE, le volte in cui il Sig. DAMATO ha arbitrato le due formazioni. Lo score è praticamente in equilibrio con una vittoria a testa (nel 2009 all’Olimpico il MILAN, sempre all’Olimpico ma nel 2012 la LAZIO) e un pareggio (a S.Siro nel 2011).

U come UNIONE, concetto espresso a più riprese da PETKOVIC: questo è ciò che vuole vedere dai suoi giocatori, quello che è mancato nelle ultime gare e che si è rivisto contro il Cagliari.

V come VETERANI, la vecchia guardia riprenderà in mano il centrocampo della LAZIO: GONZALEZ-LEDESMA-HERNANES saranno i tre pilastri sui quali Petkovic dovrebbe decidere di schierare la squadra questa sera.

Z come ZERO, come i pareggi casalinghi del MILAN in questo inizio stagione (3 vittorie e 1 sconfitta) e ZERO come le vittorie della LAZIO in trasferta in questo inizio stagione (3 sconfitte e 1 pareggio in Serie A, due pareggi in Europa League)

Carmine Errico
TWITTER: @carmineerrico