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MURRAY-ZAHA-PHILLIPS, un trio da 46 gol che testerà la solidità difensiva della LAZIO

L’AVVERSARIA: IL CRYSTAL PALACE. I biancocelesti affronteranno le ‘Eagles’ londinesi in quello che sarà l’ultimo test amichevole prima della Supercoppa…

Pubblicato

11 anni fa

8 Agosto 2013 19:00

Redazione

(getty images)

L’AVVERSARIA – Il precampionato della LAZIO si concluderà sabato 10 agosto a Londra, quando i biancocelesti affronteranno al SELSHURST PARK il CRYSTAL PALACE nell’ultimo test amichevole prima della SUPERCOPPA contro la JUVENTUS. Dopo il match in terra britannica PETKOVIC vedrà buona parte della rosa partire per gli impegni nazionali (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’) e potrà riabbracciarli solamente dopo Ferragosto.

LA STORIA – Il Crystal Palace Football Club è stato fondato il 10 settembre da Daniel LEWIS a Londra, la capitale mondiale del calcio che già all’epoca contava la presenza di 12 club (*). Il Palace fu quindi l’ultima formazione, in ordine cronologico, a “prendere residenza” nella capitale inglese. Dopo il rifiuto di essere annessa alla Football League alla stregua di altre ‘giovani’ formazioni londinesi neonate (come ad esempio il Chelsea), il Crystal Palace fu costretto ad iniziare in Second Division, una categoria composta in gran parte dalle formazioni riserve delle squadra della First Division. La promozione in First Division della Southern League arrivò lo stesso anno, al termine del loro primo campionato. Dopo la prima Guerra Mondiale, nel 1920, la FA decise di inquadrare tutte le squadre di Southern League all’interno di un’unica lega, andando così a creare la Division Three. Come nell’anno della fondazione, anche qui il successo arrivò subito: i ‘Vetrai’, come venivano soprannominati all’epoca, vinsero il campionato ottenendo così la promozione in Division Two. L’intero periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni Settanta vedrà il Palace salire e scendere in continuazione tra la seconda e la terza divisione. Solamente nel 1968/69 il club riuscirà a conquistare per la prima volta la promozione in First Division, dove vi rimarrà fino al 1973. Un anno importante nella storia del club che segna una svolta epocale per quanto riguarda l’iconografia e la natura stessa della squadra: viene ridisegnato il logo sociale e la scelta ricade sull’aquila, stemma che tuttora rappresenta il club.

GLI ANNI D’ORO – Il periodo di maggior lustro del club è stato senz’altro il decennio degli Anni Novanta, trascorsi per in buona parte in First Division (che cedetto poi il passo alla Premier League nel 1992). Anni nel quale è stato raggiunto il punto più alto della storia del club: trascinati dai gol di Ian WRIGHT, il Palace raggiunse la finale della FA Cup nell’edizione 1990/91. Un traguardo arrivato grazie ad una storica vittoria per 4-3 contro il Liverpool. Nell’atto conclusivo poi le ‘Eagles‘ (il nuovo soprannome ereditato dal 1973 col cambio di logo) dovettero piegarsi al Manchester United che dovette comunque sudare per portare il trofeo a casa: i ‘Red Devils’ riuscirono ad imporsi solamente nel match-replay, visto che la prima sfida terminò 2-2. Le stagioni successive furono poi condizionate da un continuo sali-scendi tra prima e seconda divisione ma soprattutto dall’acquisto di un giocatore che tutti i tifosi laziali ricorderanno bene: Attilio LOMBARDO che si unì alle ‘Aquile’ nel 1997/98 prima di concludere la sua carriera con altre aquile e su ben altri palcoscenici…

IL RITORNO IN PREMIER LEAGUE – A otto anni dall’ultima volta (2005), il Crystal Palace quest’anno fa il suo ritorno in Premier League. Dopo aver concluso la Championship al quinto posto, gli uomini di HOLLOWAY hanno prima piegato il Brighton & Hove Albion nel doppio confronto (0-0 in casa, 0-2 in trasferta) e poi battuto il Watford di ZOLA in una finale al cardiopalma. Terminati a reti bianche i 90 minuti regolamentari, la sfida si è decisa nel primo tempo supplementare: al minuto 104 l’ex giallorosso CASSETTI stende in area ZAHA e l’ex di turno Kevin PHILLIPS dal dischetto regala il gol-vittoria ai propri tifosi.

UN ATTACCO ESPLOSIVO – Quello che balza subito agli occhi del CRYSTAL PALACE è il potenziale offensivo: la formazione rossoblu ha terminato l’ultimo campionato di Championship con il secondo miglior attacco del torneo grazie alle 73 reti messe a segno, alle spalle solo del Watford che è riuscito a metterne a segno ben 12 in più. Di queste 73 realizzazioni, più della metà sono state messe a segno dal trio MURRAY (30), ZAHA (6) e PHILLIPS (6). Quest’ultimo rappresenta l’elemento di maggior spessore in attacco, dall’alto delle sue 39 primavere e di un titolo capocannonieri della Premier League nella stagione 1999/00 con la maglia del Sunderland con 30 reti messe a segno. L’esperto bomber britannico, arrivato a gennaio dal Blackpool, è stato fondamentale per la risalita nella massima serie, non solo per il rigore decisivo ma anche per i 6 gol messi a segno nella regular season in 14 presenze. ZAHA invece rappresenta il nuovo che avanza: il giovane attaccante esterno ivoriano classe ’92 in questa stagione ha finalmente sprigionato tutto il suo talento che aveva lasciato intravedere negli anni precedenti. Capitolo a parte merita MURRAY che, dopo una carriera trascorsa nelle categorie minori, all’età di 29 anni ha raggiunto finalmente la sua maturità calcistica: i suoi 30 gol in 42 match sono stati fondamentali per la conquistata di un posto nei playoff di Championship. Insomma, se PETKOVIC voleva testare la sua difesa in vista del match contro la JUVENTUS non poteva trovare un avversario migliore.