PETKOVIC e LOTITO si godono la vittoria del derby...con un occhio già allo Juventus Stadium

Pubblicato 
lunedì, 12/11/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

DERBY: IL DAY AFTER - L'indomani della vittoria sulla Roma per 3-2 (RIVIVI LE EMOZIONI DEL DERBY ATTRAVERSO LA NOSTRA 'FOTONOTIZIA'), Vladimir Petkovic racconta le emozioni che ha provato ieri, in quella che è stata la sua prima stracittadina: "È una enorme gioia aver vinto il derby, i tifosi sono soddisfatti di questa buona prestazione; questa vittoria resterà sicuramente nei miei ricordi. Come ho fatto a battere Zeman? Semplicemente ho cercato di esaltare le nostre qualità approfittando delle debolezze della Roma". Il tecnico laziale però invita i suoi alla calma e si proietta già verso il prossimo impegno: "Dobbiamo giocare a testa alta cercando di vincere. Abbiamo chance di vincere, dobbiamo essere perfetti se vogliamo ambire al successo”. (CLICCA QUI PER LEGGERE LE SUE PAROLE A LAZIO STYLE RADIO) Come il mister, anche Stefano Mauri non si scorderà tanto facilmente la giornata di ieri: "Contento per il gol, ma soprattutto per la prestazione della squadra e per aver regalato un’altra gioia immensa ai tifosi laziali. Un pensiero su De Rossi: grande campione, professionista serio…che ieri ha commesso un errore e si è scusato immediatamente…onore a lui". Certamente non impeccabile in occasione del gol di Pjanic, oggi Federico Marchetti fa 'mea culpa': "E’ stato un errore di eccessiva confidenza, sarebbe stato meglio stare qualche metro più indietro. La gara? Sapevamo di potercela giocare alla pari, abbiamo meritato di vincere il derby".  Anche un altro protagonista di ieri, non sul campo ma nel cuore di tutti i tifosi laziali, Cristiano Sandri, fratello di Gabriele, ha parlato del derby: "La giornata di ieri non la dimenticherò per tutta la vita. La coreografia laziale con il volto di Gabriele? Meravigliosa. Con due Gabriele allo stadio ieri la Lazio il derby poteva solo vincerlo. Un altro segnale è stata la profezia del piccolo Gabriele che prima della partita quando Totti gli ha chiesto quanti anni aveva, lui con un sorriso ha risposto facendo con la mano il segno del numero tre…".

LE PAROLE DI LOTITO - Gran "mattatore" della giornata è stato senza dubbio il presidente Claudio Lotito che ha parlato prima a margine della consegna del Premio “Giacinto Facchetti, il bello del calcio”: "Potevamo chiudere la gara prima? Non vogliamo infierire sull’avversario perchè nella nostra squadra ci sono tanti bravi ragazzi e se possono vincere 6-0, magari si fermano. Anche ieri ha un pò rallentato"; poi ai microfoni di Sky Sport: "Una gioia, per me, è stata anche la correttezza dei tifosi. Ieri abbiamo coronato un successo importante, ma ora dobbiamo pensare alla difficilissima gara contro la Juventus, senza Lulic e Mauri. La squadra si è autoconvocata per gli allenamenti di domani, ha grande senso di responsabilità"; ed infine è intervenuto ai microfoni di Gr Parlamento: "Sono soddisfatto per la prestazione della squadra, che ha saputo reagire a livello psicologico dopo essere andata in svantaggio. Ma basta con i festeggiamenti, ora cuore caldo e mente fredda".

IL RESTO DELLE NEWS -  Sono arrivate le sanzioni del Giudice sportivo: nessuna sorpresa, Mauri e Lulic sono stati fermati per un turno e salteranno la gara dello Juventus Stadium, così come Pirlo per i bianconeri. Niente aggancio a Muller: Miroslav Klose deve rinunciare alla convocazione della nazionale tedesca impegnata mercoledì nell’amichevole contro l’Olanda per un attacco influenzale. L'attaccante rimarrà a Roma per preparare al meglio la gara contro la Juventus. l’agente Fifa Josè Aliberti, molto vicino alla laziale Mauro Zarate ha fatto il punto della situazione dell’argentino: "Zarate ha avuto la fortuna di andare a giocare in un club importante come la Lazio, ma ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada gente come Reja che hanno fatto di tutto per rovinarlo. Negli ultimi due anni  Mauro non è riuscito a dimostrare il suo valore e non per colpa sua. Ha trovato allenatori che non capivano come esaltare le sue caratteristiche". Oggi Sergio Floccari compie 31 anni (CLICCA QUI E LEGGI GLI AUGURI DELLA SS LAZIO).

D.G.

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