L’ultimo dei romantici. Non amerà quest’etichetta, come d’altronde tutte le altre, ma certo è che Maurizio Sarri con il calcio d’oggi nulla c’entra. Mentre il mondo delle pedate corre verso l’ipertrofia, ammiccando l’occhio a un calendario sempre più folto; mentre il denaro e il ‘risultatismo’ hanno la meglio, senza ombra di discussione, sulla passione, la tattica e lo studio del gioco, l'allenatore della Lazio è tra i pochi a perpetuare una direzione opposta e contraria.
Chi è Maurizio Sarri, l'allenatore della Lazio
La biografia di Maurizio Sarri
Maurizio Sarri nasce a Napoli il 10 gennaio 1959. Cresciuto a Castro, provincia di Bergamo, e successivamente in Valdarno, dopo le giovanili nella squadra locale del Figline, il giovane 'Mau' prova, senza successo, a entrare nel calcio professionistico sostenendo due provini con Torino e Fiorentina. Perciò intraprende, parallelamente a quella calcistica, la mansione di impiegato bancario.
La carriera in banca prima di essere allenatore
Entra a far parte della Banca Toscana e inizia a lavorare non solo in Italia, ma in tutta Europa. Dopo aver operato in Inghilterra, Germania, Svizzera e Lussemburgo, nel 1990/91 Sarri inizia la carriera da allenatore. La svolta, tuttavia, arriva nel 1999. 'Mau' è insofferente al lavoro d'ufficio e opta per una decisione tanta azzardata quanto coraggiosa: lasciare la banca per dedicarsi completamente al calcio.
La scelta vincente
La scelta è vincente. La Sangiovannese, guidata dalla Serie C2 alla C1, funge da trampolino di lancio. Sarri, dopo una lunga gavetta tra le panchine di Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento, arriva a Empoli. In Toscana guida gli azzurri alla Serie A e si merita la chiamata del Napoli.
Il resto è storia recente. Un pensiero calcistico diventato lessico e tante vittorie sulle panchine di Chelsea e Juventus. Il tutto prima di approdare alla Lazio. L'ennesima sfida da vincere del 'Comandate'.
La carriera da giocatore
- 1975-1982: Figline Valdarno
- 1982-1990: Grassina
- 1990-1991: Stia
La carriera da allenatore
- 2003-2005: Sangiovannese
- 2005-2006: Pescara
- 2006-2007: Arezzo
- 2007: Avellino
- 2007-2008: Hellas Verona
- 2008-2009: Perugia
- 2010: Alessandria
- 2011: Sorrento
- 2012-2015: Empoli
- 2015-2018: Napoli
- 2018-2019: Chelsea
- 2019-2020: Juventus
- 2021- : Lazio
I trofei vinti da Maurizio Sarri
Il palmares di Maurizio Sarri è di tutto rispetto. Senza contare i numerosi titoli ottenuti nelle serie minori, il tecnico toscano vanta uno Scudetto, conquistato alla guida della Juventus nella stagione 2019-20, e una Europa League, vinta l'anno precedente con il Chelsea.
'Sarrismo': un pensiero calcistico diventato lessico
Insomma, una Europa League, uno scudetto, ma soprattutto una filosofia, nutrita e cresciuta nei campi di provincia, che diventa lessico nella ‘Treccani’.
La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva; anche, il modo diretto e poco diplomatico di parlare e di comportarsi che sarebbe tipico di Sarri.
Definizione di 'Sarrismo' nell'enciclopedia 'Treccani'
5 curiosità su Maurizio Sarri
- Prima di intraprendere la carriera da allenatore, Sarri è stato un impiegato bancario
- Bukowski, Fante e Vargas Llosa: sono questi gli autori preferiti da 'Mau', appassionato di letteratura
- Ciclismo e calcio lottano nella sua infanzia: il padre Amerigo prova a portarlo sulle due ruote, senza successo. Meglio il pallone che rotola
- Fin dai tempi della Sansovino, Sarri è soprannominato 'Mister 33'. Il motivo? La creazione di 33 schemi da utilizzare sulle palle inattive
- Sarri è stato il primo in Italia ad utilizzare il drone durante gli allenamenti
La vita privata di Maurizio Sarri
Maurizio Sarri è felicemente sposato con Marina. La moglie di 'Mau' vive una vita lontano dai riflettori e nel corso degli anni è apparsa in pubblico veramente poche volte. Dal matrimonio dei due è nato Nicolè Sarri, unico figlio della coppia.
Daniele Izzo