UOMINI DA DERBY. SIGNORI: Beppe-gol sinonimo di garanzia, con le sue reti sono sempre arrivati i 3 punti

Pubblicato 
giovedì, 08/11/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

UOMINI DA DERBY – Continua la nostra rubrica a puntate incentrata sugli “Uomini del derby”, giocatori che più di altri hanno lasciato il segno nella stracittadina, e dopo “Furia ceka” Nedved e “Long John Chinaglia”, non potevamo non parlare di “Beppe-gol” Signori.

L’ESORDIO CON LA LAZIO – Acquistato da Cragnotti per 8 miliardi di vecchie lire, il 6 Settembre 1992 Signori fa il suo ESORDIO con la maglia della LAZIO mostrando da subito ai tifosi la caratteristica peculiare che lo contraddistinguerà nei cinque anni passati nella Capitale: bucare le porte avversarie. La partenza è a razzo: subito una DOPPIETTA contro la Sampdoria davanti ai suoi nuovi tifosi, dei quali diventa immediatamente un beniamino. Stagione che si concluderà nel migliore dei modi per lui: 32 presenze e 26 gol che gli varranno lo scettro di capocannoniere (trofeo che vincerà altre due volte con la maglia biancoceleste: nel 1993/94 e nel 1995/96)

UOMO DERBY - La stagione successiva SIGNORI inizia a segnare alla ROMA, cosa che non gli era riuscita nell'annata precedente. Ed è subito decisivo: il 6 Marzo 1994 il capitano (che in quel match erediterà la fascia da Bergodi uscito per infortunio) mette a segno il GOL DELLA VITTORIA al 6° minuto. Gara che terminerà col punteggio di 1-0 per la LAZIO. La stagione successiva, nel derby di ritorno del 23 Aprile 1995, SIGNORI consolida il risultato sul 2-0 su calcio di rigore, dopo lo splendido gol di Casiraghi in rovesciata. Infine la sua ultima realizzazione in un derby è datata 18 Febbraio 1996: partita che sarà ricordata per il tocco di mano all'interno dell'area di Marco Lanna e per la FREDDEZZA di BEPPE-GOL nel depositare in rete il pesantissimo PENALTY al minuto 88°, mandando così visibilio i tifosi laziali. Piccola nota a margine: Signori ha dovuto “sopportare” la sconfitta in derby solamente una volta, nel derby del 27 Novembre 1994 quando i giallorossi si imposero per 3-0.

L’ADDIO ALLA LAZIO – Nel dicembre 1997 SIGNORI, a causa di un feeling mai sbocciato con SVEN GORAN ERIKSSON, saluta la LAZIO e sbarca alla Sampdoria che lo acquista in comproprietà per 7,5 miliardi di lire. Quella sotto la Lanterna sarà un'esperienza poco felice per lui che si concluderà con 3 gol in 17 presenze. L'anno successivo passa al BOLOGNA e nella “città delle Torri” Beppe-gol vivrà la sua SECONDA GIOVINEZZA che lo porterà a far di nuovo male alla Roma in altre DUE OCCASIONI: l'8 Novembre 1998 in Bologna-Roma 1-1, dove rispose al gol iniziale di Paulo Sergio, e il 12 Dicembre 1999 in Bologna-Roma 1-0 dove firmò il gol della vittoria al minuto 25. L'ultimo suo scontro con la Roma coincide anche con il suo ultimo gol ai giallorossi: stavolta però sarà una rete ininfluente ai fini del risultato. Nel posticipo della 19° giornata del campionato 2002/2003, la Roma batte il Bologna per 3 a 1: dopo il vantaggio di Montella, Signori mette a segno il gol del momentaneo pareggio prima di dover subire le marcature di Del Vecchio e Cassano che indirizzeranno la gara a favore dei giallorossi.

CONTRO LA ROMA – Nel totale, SIGNORI ha incontrato la Roma 21 volte, collezionando 5 vittorie (3 con la Lazio), 9 pareggi e 7 sconfitte e mettendo a segno 7 gol. I giallorossi, dopo Sampdoria (10) e Udinese (8), sono stati la sua TERZA “PREDA” PREFERITA.

D.G.

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