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AVVERSARIA. Sandro, Lombardi e Cataldi: la ‘Cenerentola’ di A spera ancora in una storia a lieto fine

AVVERSARIA LAZIO BENEVENTO – Nel sabato di Pasqua torna in campo la Serie A dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Tutte le partite in un’unica giornata, per una lunga carrellata di intense emozioni: la Lazio, a seguito…

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AVVERSARIA LAZIO BENEVENTO – Nel sabato di Pasqua torna in campo la Serie A dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Tutte le partite in un’unica giornata, per una lunga carrellata di intense emozioni: la Lazio, a seguito dello stop casalingo contro il Bologna, deve solo vincere contro la squadra ‘Cenerentola’ della categoria. All’ ‘Olimpico’, alle ore 15:00, arriva il Benevento, fanalino di coda in classifica ma con una società che ha investito molto nel mercato di riparazione per non far tramontare anzitempo le speranze di salvezza. I biancocelesti non prendono i tre punti davanti al loro pubblico dal 18 febbraio (Lazio-Verona 2-0): la corsa Champions non permette ulteriori passi falsi. All’andata fu goleada aquilotta, un 5 a 1 firmato da Bastos, Immobile, Marusic, Parolo e Nani.

GLI ULTIMI RISULTATI – Il Benevento sta vivendo un primo anno di Serie A caratterizzato da tanti insuccessi e poche soddisfazioni: la squadra di De Zerbi non ha mai raccolto punti lontano dal ‘Vigorito’ ma solo 14 sconfitte in altrettante partite disputate. All’ ‘Olimpico’ si sfideranno, inoltre, il miglior attacco (Lazio 67 gol) contro la peggior difesa (Benevento 63): i giallorossi, dal canto loro, hanno realizzato solo 19 reti, una in più del Sassuolo, ultimo in questo particolare. Le ‘Streghe’ sannite hanno avuto anche molta sfortuna perdendo punti nei finali delle partite: prima della sosta il Cagliari ha avuto la meglio su di loro solo al 95′ con un calcio di rigore. Non c’è dubbio che contro la Lazio l’undici campano non abbia nulla da perdere: la salvezza dista 15 lunghezze, una salita ripidissima ma il Benevento ha ancora tanto cuore per crederci sino alla fine.

L’ALLENATORE – Roberto De Zerbi è un ex calciatore, di ruolo centrocampista; nato a Brescia nel 1979, cresce nelle giovanili del Milan per poi diventare professionista in Serie C con le maglie di Padova e Como. La sua prima esperienza importante è in C1 con il Foggia: in due anni colleziona 56 presenze e 18 gol per poi passare al Catania nel 2005-2006. I 7 gol messi a segno con i siciliani contribuiscono alla promozione in Serie A della squadra ma De Zerbi decide di rimanere in B e firmare un contratto di 5 anni con il Napoli. In terra campana non ha molta fortuna: 33 presenze e 3 gol, inframezzati da parecchi prestiti in società come il Brescia e l’Avellino. Nel 2010 vive la sua prima esperienza all’estero, precisamente in Romania al Cluj: qui vince campionato e coppa nazionale e esordisce in Champions League. Nel 2013 torna in Italia, al Trento, squadra nella quale termina l’attività di calciatore. Da allenatore il nome De Zerbi si associa inizialmente al Foggia, che guida dal 2014 al 2016: in Puglia, Roberto vince la Coppa Italia di categoria e perde contro il Pisa la finale play-off per la promozione in Serie B. Nel 2016 Zamparini lo vuole a Palermo ma l’esperienza dura appena un paio di mesi: a novembre arriva l’esonero, dopo sette sconfitte consecutive in casa. Dallo scorso ottobre è alla guida del Benevento a caccia di un’impresa che riscriverebbe la storia della nostra Serie A.

I GIOCATORI CHIAVE – Il Benevento, come accennato, ha puntellato la rosa di giocatori d’esperienza ed ex campioni per tentare di raggiungere una miracolosa salvezza: i sanniti vantano nelle loro fila giocatori come Sagna (storico terzino dell’Arsenal), Sandro (centrocampista anche della nazionale brasiliana) e Djuricic, attaccante in prestito dalla Sampdoria. Oltre ai ‘laziali’ Cataldi e Lombardi, sono tanti i giovani che stanno provando a mettersi in luce: Massimo Coda è la punta esperta che sta facendo crescere Enrico Brignola, talento classe 1999 e già autore di 3 reti in campionato. In mezzo al campo occhio a Viola, giocatore dal piede preciso e che vede la porta anche da lontano.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – De Zerbi ha scelto il 4-3-3 come schema di gioco per il suo Benevento: in porta confermato l’ex blucerchiato Puggioni mentre in difesa Djmisti e il rumeno Tosca dovrebbero sostituire lo squalificato Lucioni e l’indisponibile Costa. A centrocampo Viola e capitan Sandro cercheranno di servire palloni invitanti al tridente offensivo composto da Guilherme, Coda e Brignola. In panchina Cataldi e Lombardi.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): 1 Puggioni; 23 Venuti, 6 Djmisti, 16 Tosca, 3 Letizia; 14 Viola, 30 Sandro, 31 Djuricic; 66 Guilherme, 11 Coda, 99 Brignola.

Marco Barbaliscia

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