CALCIOMERCATO LAZIO

Lo Celso – Lazio: due motivi complicano l’operazione

Pubblicato

2 anni fa

11 Agosto 2022 9:18

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CALCIOMERCATO LAZIO – La Lazio è una della società più attive sul mercato. Lo ha dimostrato anche nelle scorse ore, chiudendo, al termine di una lunga ed estenuante trattativa, l’operazione Provedel. Ora, dopo aver messo a segno la bellezza di otto colpi, la società capitolina proverà a puntellare la rosa a disposizione di Sarri con un terzino sinistro e, qualora dovesse uscire uno tra Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto, una mezzala in grado di innalzare il tasso tecnico della squadra.

Calciomercato Lazio: tra Ilic e Lo Celso se parte il ‘Mago’

I nomi che piacciono alla Lazio in caso di partenza di Luis Alberto sono due. Il primo è noto da tempo: Ivan Ilic. I rapporti tra il club capitolino e l’Hellas Verona sono ottimi, come dimostrato dagli affari Zaccagni, Cancellieri e Casale. Non ci sarebbero, quindi, grossi problemi ad arrivare al centrocampista serbo qualora il ‘Mago’ dovesse fare le valigie. Tuttavia nelle ultime ore si è fatto strada un secondo nome, quello di Giovanni Lo Celso. L’argentino ha caratteristiche molto congeniali al gioco di ‘Mau’, nonché un’importante esperienza internazionale. Il suo cartellino è di proprietà del Tottenham e costa 17 milioni di euro.

Lazio, sono due gli ostacoli per arrivare a Lo Celso

Lotito e Tare ci pensano. Sarebbe un altro colpo top in quest’estate a dir poco rivoluzionaria. Il condizionale, però, resta ancora d’obbligo. Per arrivare a Lo Celso – come sottolineato da Il Corriere dello Sport – la Lazio dovrebbe superare due ostacoli. Il primo è interno e, come sottolineato in precedenza, riguarda la cessione di Luis Alberto. Con Basic e Vecino già in rosa, Lo Celso (o un altro centrocampista) non potrebbero arrivare senza la partenza del ‘Mago’. Il secondo è esterno: la Fiorentina, nonostante le smentite di Pradè, segue da tempo il giocatore argentino e al momento gode di un ampio vantaggio. Tanto che, nelle prossime ore, potrebbe addirittura arrivare l’affondo decisivo.