26 Maggio 2013 Lazio: una data che rimarrà per sempre scolpita nella storia. La Lazio vince la finale di Coppa Italia nel derby contro la Roma.
Chi non ricorda questa data non è un vero tifoso della Lazio. Inutile dirlo. Emozioni, felicità, orgoglio di essere laziale. Sono tutti sentimenti vissuti in quell'indimenticabile giorno in cui la squadra di Petkovic ha battuto in finale di Coppa Italia la Roma, nel derby dello Stadio Olimpico. 26 maggio 2013: la storia si è compiuta.
È Senad Lulic l'eroe del 26 maggio 2013. È suo, infatti, il gol al 71' che regala alla Lazio la vittoria della Coppa Italia contro la Roma, nella finale giocata allo Stadio Olimpico.
In panchina a guidare l'undici protagonista dell'impresa c'è mister Vladimir Petkovic.
Marchetti, Konko, Biava, Cana, Radu, Candreva, Onazi (92' Ciani), Ledesma (54' Mauri), Hernanes (85' A. Gonzalez), Lulic, Klose.
A disposizione: Bizzarri, Strakosha, Dias, Crecco, Ederson, Pereirinha, Stankevicius, Floccari, Kozak.
La coreografia della Lazio, della Curva Nord in occasione della finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013.
Vittoria anche per la musica. La squadra per quella storica giornata sceglie Morning Glory degli Oasis. Le note della canzone, ascoltate a tutto volume dal pubblico presente, accolgono i giocatori della Lazio all'ingresso in campo per il derby contro la Roma. La finale di Coppa Italia 2012-2013 è biancoceleste, grazie alla rete al 71' di Senad Lulic.
Era iniziata male la stagione di Senad Lulic. E' finita in un trionfo. Partito dalla Bosnia e sbarcato poi in Svizzera, non si sarebbe certo aspettato di diventare il Re di Roma. E' stato il primo e l'unico ad aver segnato nella partita eterna, nella gara madre di tutte le gare. Lui, il centrocampista approdato alla Lazio nel 2011, è entrato nella storia, nella leggenda del derby, regalando alla squadra la sua sesta Coppa Italia. E non una qualsiasi. La più speciale, la più desiderata, quella più ambita.
TRIPUDIO BIANCOCELESTE
"Sempre più primi nella capitale, la vittoria è nostra", recita la maglia celebrativa indossata dai giocatori della Lazio durante la premiazione. Mauri alza la Coppa, Candreva si piazza sulla balaustra, Radu piange, Cana abbraccia Lulic, Ledesma zoppicante rientra in campo e festeggia. Finisce cosi una giornata che la Nord vorrebbe non finisse mai. Finisce con Olimpia sul braccio sinistro di Petkovic, con Lotito che abbraccia chiunque, col pubblico che piange ed ammira i suoi eroi. Sulla Capitale stanotte vola un'aquila; la stessa che accompagnerà la squadra in Europa.