EDER VS. MAURI, fantasia e gol al servizio della squadra

LAZIO-SAMPDORIA, IL FACCIA A FACCIA – Si giocherà, presumibilmente, all’insegna del freddo la gara tra la SAMP e la LAZIO. E non solo per colpa della recente ondata di gelo che ha colpito la Bella Penisola. All’Olimpico, infatti, va in scena una sfida d’alta classifica. Chi vincerà non otterrà la vetta ma si porterà a casa un pezzo di Champions League. Una partita delicata, da affidare ai piedi di gente “tutta fantasia ed estro” ma caparbia e cattiva sotto porta. Come Stefano MAURI ed EDER, tra i protagonisti di questa sfida avvincente.

FANTASIA E GOL AL SERVIZIO DELLA SQUADRA – Non saranno gli uomini di copertina, quelli che vengono subito in mente quando si pensa ai blucerchiati e ai bincocelesti. Eppure, MAURI ed EDER sono questo e molto altro. A bassa voce, senza clamori od ostentazioni da prima pagina. Ciò che conta, infatti, per i due giocatori sono i fatti. Ed i numeri possono solo che confermalo. EDER si sta rivelando l’uomo in più della truppa di MIHAJLOVIC. Nelle ultime sei partite, ha messo a segno quattro gol sfornando anche tre assist per i compagni. Quando vede le big, inoltre, il classe ’86 affina la mira. In questo inizio campionato ha castigato la FIORENTINA, il NAPOLI e il MILAN. Sul campo di gioco le movenze ricordano la sua origine: non sarà Ronaldinho o Neymar ma con i piedi sa ballare la Samba meglio di quanto si pensi. MAURI è la freccia in più nell’arco di PIOLI, il calciatore in grado, più di chiunque altro, di spostare gli equilibri in campo. Anche per lui, le ultime quattro giornate, sono state all’insegna del gol e dei tre punti. Quando segna il capitano, infatti, la LAZIO vince sempre. Assist, marcature, giocate per palati fini e una duttilità da renderlo insostituibile sono solo alcune delle qualità che caratterizzano il numero sei laziale.

I PRECEDENTI – I due fantasisti si sono incontrati due volte negli ultimi quattro scontri tra le due squadre. In nessuno dei precedenti, però, sono entrati nel tabellino dei marcatori. Tuttavia, i numeri non possono che far sorridere il calciatore biancoceleste: in entrambe le occasioni sono stati i capitolini a primeggiare. Statistica che può far ben sperare, a cui aggrapparsi per sognare un inizio anno…coi botti!

Benedetta Orefice