EUROPA LEAGUE. La capitale bulgara evoca bei ricordi alla LAZIO

LAZIONEWS.EU- Giovedì sera la Lazio tornerà a Sofia, nella capitale della Bulgaria, dopo quattro anni e mezzo. E lo farà per provare la ‘remuntada’, o ‘remontada’ che dir si voglia. C’è da abbattere il muro che con tutta probabilità erigerà Stoev per il suo Ludogorets con l’obiettivo di proteggere con le unghie con i denti il gol di vantaggio che al momento fa pendere l’ago della bilancia della qualificazione agli ottavi decisamente verso l’est Europa. La Lazio ha bisogno solo della vittoria, possibilmente larga per non rischiare. E non sarebbe la prima volta che i colori biancocelesti vanno a conquistare Sofia: era il 1 ottobre del 2009 e i capitolini allora guidati da Davide Ballardini schiantarono il Levski Sofia (che, come il Ludogorets, vinse la gara dell’Olimpico per 1-0) per 4-0 nella seconda partita della fase a gironi (gruppo G) dell’Europa League. Matuzalem , Meghni, Zarate e Rocchi espugnarono il ‘Georgi Asparuhov’ e illusero i tifosi e gli addetti ai lavori di poter recitare un ruolo da protagonista in quella competizione. Purtroppo i biancocelesti, dopo aver raccolto 6 punti nelle prime tre giornate, persero tutte le restanti tre e la qualificazione sfumò appannaggio del sorprendente Salisburgo e del Villarreal. Stavolta si giocherà allo Stadio Nazionale ‘Vasil Levski’, ma tutto il mondo Lazio si augura che la Bulgaria possa ancora portare fortuna per proseguire l’avventura europea.

Francesco Iucca

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