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GLI ALTRI LAZIALI. Rossi fa un capolavoro e sigla la prima doppietta in B. Bene Minala e Cataldi

GLI ALTRI LAZIALI – La redazione di Lazionews.eu vi terrà costantemente aggiornati sul rendimento di quei calciatori che, ancora di proprietà della Lazio, stanno cercando fortuna altrove…

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pubblicato il 06/11

GLI ALTRI LAZIALI – La Lazio è un sogno per molti, soprattutto per i più giovani. La società biancoceleste, vincolata dalle nuove limitazioni FIGC per le rose delle squadre italiane, ha dovuto fare delle scelte sul mercato. Molti giocatori sono stati ceduti, mentre altri sono stati mandati in prestito. La redazione di Lazionews.eu vi terrà costantemente aggiornati sul rendimento di quei calciatori che, ancora di proprietà della Lazio, stanno cercando fortuna altrove.

PORTIERI:

Marius Adamonis (1997) – La Salernitana pareggia in casa contro il Bari, è 2-2 all’Arechi. Ancora una volta, Adamonis siede in panchina.

Luca Borrelli (1998) – Union Feltre-Legnago sospesa e rinviata “impraticabilità del campo” sul 2-1 per la squadra di casa;

DIFENSORI:

Luca Germoni (1997) –  Il Parma viene bocciato all’importante test con il Frosinone: i gialloblù perdono 1-2.  Due gol arrivati dai laziali nei primi minuti, poi nella ripresa l’autorete di Maiello non basta agli ospiti per riaprire la gara. La squadra di D’Aversa perde così la continuità trovata – era reduce da tre vittorie consecutive – e la possibilità di agganciare le parti alte della classifica. Germoni in panchina.

Lorenzo Filippini (1995) – Esordio di Michele Pazienza sulla panchina del Pisa per l’importante match contro la Pistoiese. Dopo dieci risultati utili consecutivi (gli ultimi due in altrettante trasferte complicate), i nerazzurri si fermano sprecando l’occasione per accorciare le distanze sul Siena secondo in classifica: la gara termina con l’1-1 insperato  (e ingiusto) per gli ospiti. Filippini conferma le sue doti difensive, pur perdendo in mezzo al campo una palla che apre la ripartenza arancione guidata da Zappa. Il ventiduenne si becca anche un’ammonizione.

Danilo Cataldi (1994) – Il Benevento rimane a quota zero in campionato, ma si batte contro un ostico nemico. Ciciretti fa sognare i suoi con il gol del momentaneo vantaggio sulla Juventus, poi il risultato viene ribaltato prima da Higuain, ed infine da Cuadrado. Ampiamente sufficiente la prestazione di Cataldi, uno dei pochi a tenere viva la squadra giallorossa anche nella parte finale della gara. A metà ripresa il classe ’94 sfiora clamorosamente l’incrocio dei pali.

Joseph Minala (1996) – La Salernitana pareggia 2-2 contro il Bari e a due punti dalla capolista Frosinone. Minala si conferma un leone, capace di infilarsi ovunque e recuperare palloni invisibili. Sbaglia la misura di alcuni passaggi, ma è indispensabile a centrocampo.

Ravel Morrison (1993) – L’Atlas vince in trasferta contro il Chivas de Guadalajara e vince il Clásico Tapatío. Nonostante la sfortuna (infortunio al ginocchio per il portiere Ustar, si prevedono sei mesi di stop per lui), i rossoneri passano subito in vantaggio al 28′, raddoppiando al 58′. La squadra di casa non ce la fa a recuperare, accorcia le distanze solo allo scadere del match (90’+2′). Il grande assente di giornata è Ravel Morrison, che paga un turno di squalifica per un “grave fallo di gioco” nella partita precedente contro il Tigres, come ricordato nella relazione della commissione disciplinare.

 ATTACCANTI:

Ricardo Kishna (1995) – Infortunato;

Cristiano Lombardi (1995) – La Juventus vince non senza difficoltà contro il Benevento anche grazie all’errore di Lombardi – entrato al 16′ del secondo tempo – in fase difensiva: non marca Cuadrado permettendo al bianconero di siglare la rete del vantaggio.

Francesco Orlando (1995) – Infortunato;

Daniel Bezziccheri (1998) –  Casertana-Reggina termina 0-0, tanto nervosismo e poco gioco tra le due compagini. Bezziccheri rimane in panchina.

Alessandro Rossi (1997) – Rossi esce allo scoperto, dimostrando a tutti le qualità di cui è dotato. Trascinatore, leader carismatico, cuore pulsante della squadra: il giovane corre, non si ferma mai, si sbraccia fino all’ultimo e (finalmente) segna. Salernitana-Bari finisce 2-2, il classe ’97 riesce a ribaltare il momentaneo vantaggio dei pugliesi, avanti con il gol di Galano: al 15′ l’attaccante granata spiazza di sinistro Micai e, sul finale, insacca la seconda rete con una meravigliosa sforbiciata. Un capolavoro. La doppietta però non è bastata alla squadra di Bollini per vincere, i biancorossi pareggiano i conti al 77′ ancora una volta con Galano.

Alessandra Marcelli

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