INTERVISTA. Anderson: “E’ stata dura, ma ho lavorato. Devo raggiungere il livello dei miei compagni”

ZULTE LAZIO ANDERSON – E’ tornato dopo quasi cinque mesi di calvario. L’esordio stagionale di Felipe Anderson è stato col botto. Certamente, la partita non era delle più probanti, sia per l’inutilità dei tre punti in palio, sia per la modestia dell’avversario. Ma il ritorno dell’esterno brasiliano lascia ben sperare in ottica futura. Tanta corsa, tanta classe e l’impressione che non sia stato fuori così tanto tempo. Ecco le dichiarazioni del diretto interessato ai microfoni di ‘Sky’.

ZULTE-LAZIO – “Oggi mi sentivo bene, mi dispiace che non siamo riusciti a portare a casa la vittoria, ma abbiamo dimostrato di avere grande carattere, torniamo a casa a testa alta. Io sono felice per essere tornato, ma devo continuare a lavorare”.

RECUPERO – “È stata dura aspettare 193 giorni, ma ho fatto un buon lavoro aerobico. Il prossimo obiettivo è acquisire ritmo di gioco, continuando ad allenarmi. I compagni giocano ad alti ritmi, devo prima raggiungerli a livello fisico, poi posso pensare a giocare con continuità”.

LEIVA – “Non ho ancora scherzato con Leiva per il gol di tacco, siamo ancora un po’ tristi per la sconfitta. Ma sicuramente scherzerò con lui, sono contento per lui e spero faccia ancora tanti gol”.

OBIETTIVI – “Dobbiamo saper gestire la pressione pensando ad una partita per volta. Dobbiamo pensare che vogliamo arrivare in fondo in ogni competizione che giochiamo, ragionando partita per partita, con la consapevolezza che possiamo battere chiunque, anche i più forti, ed arrivare lontano”.