INTERVISTA, Inzaghi: “Bravi a soffrire insieme, Caicedo un professionista esemplare.” E sugli infortunati…

LAZIO EMPOLI INZAGHI – La Lazio vince 1-0 contro l’Empoli e vola al momentaneamente al quarto posto. Ecco l’analisi di mister Inzaghi al termine del match ai microfoni di Sky.

LA GARA – “Il primo tempo è stato fatto bene, dovevamo fare un gol di più, col colpo di testa di Caicedo o con l’occasione di Correa. Nel secondo tempo abbiamo perso lucidità, l’Empoli è brava ed ha tenuto buon possesso palla. Siamo stati bravi a soffrire. Sono due vittorie sofferte e sei punti importanti per la nostra classifica, alla terza partita in neanche sette giorni. Alcuni giocatori mi avevano chiesto il cambio, ho chiesto di stringere i denti.”

CAICEDO – “Abbiamo vinto le ultime due partite 1-0 con due gol di Caicedo che lo scorso anno, a volte, subiva critiche ingiuste. Io con la società avevo parlato e lui lo volevo con me, è un professionista esemplare. Sostituire Ciro o Luis Alberto non è semplice, ma sta dando grandi risposte come tutti gli altri.”

RIGORE – “I rigoristi sono Ciro e Luis Alberto, Caicedo stamattina mi ha detto che avrebbe voluto calciarlo, nonostante avevamo detto che avrebbero potuto calciarlo Lulic o Romulo. Sono contento per lui”.

RISCHI – “Secondo me bisogna tenere possesso e rischiare qualche giocata, ci prendiamo i rischi perché vogliamo far correre gli avversari. Stasera abbiamo sbagliato qualche disimpegno, sono rischi che si possono correre.”

RISULTATI – “L’anno scorso partite del genere le avremmo vinte più largamente. Quest’anno soffriamo di più, abbiamo qualche acciacco importante ma ho avuto buone risposte anche da chi ha giocato meno.”

GRUPPO – “Il gruppo soffre insieme e vuole arrivare in fondo, qualsiasi competizione gioca. Nonostante le assenze importanti di stasera, tutti si sono messi a disposizione. La squadra è matura e sa soffrire insieme: questo è il nostro segreto.”

SIVIGLIA – “Immobile penso ci sarà. Milinkovic da valutare, ci sarà Parolo. Correa ha giocato con una fasciatura, dopo tre partite avremo una settimana per pensarci.”