L'AVVERSARIA, tre punti per il sogno: De Zerbi si affida a Duncan e Boateng per il salto di qualità

Pubblicato 
sabato, 10/11/2018
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

AVVERSARIA SPAL - Archiviata da poche ore la gara d'Europa League contro il Marsiglia, per la Lazio è tempo di pensare al campionato, tornando a giocarein trasferta. L'ultima, contro il Parma, ha portato 3 punti e maggiore consapevolezza dei proprio mezzi. In occasione della dodicesima giornata, gli uomini di Inzaghi sfidano l'ottimo Sassuolo di De Zerbi.

I NUMERI - La classifica che non ti aspetti: il Sassuolo continua a stupire tutti, con i suoi 18 punti in classifica, a tre lunghezze dai biancocelesti. I neroverdi, da inizio campionato, hanno collezionato 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Inoltre, la squadra di De Zerbi ha segnato più gol di quella di Inzaghi (19 a 17), ma ne ha subiti di più (16 a 13). Il match contro i capitolini diventa uno scontro diretto per l'Europa, poiché qualora Berardi e compagni riuscissero a centrare una vittoria, raggiungerebbero proprio la Lazio a 21. Gli emiliani registrano 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta in casa, mentre fuori dalle mura del Mapei 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.  L'Europa League è un obiettivo mai taciuto:"Ancora non ci pensamo, con la Lazio è una partita importantissima, i capitolini hanno fatto un po' di fatica ad inizio stagione ma sono forti",ha commentato Rogerio in conferenza stampa.

L'ALLENATORE - "Il mister mi sta dando abbastanza fiducia. De Zerbi ci dà sicurezza di idee, di gioco. Ci dà sempre la possibilità di esprimere il nostro meglio. Tutti noi abbiamo capito quello che vuole tramettere". I giocatori sono con l'allenatore che, in quel di Reggio Emilia sta facendo davvero bene. Cresciuto nelle giovanili del Milan, il classe '79 dopo tanta Serie B e C tra Padova, Avellino, Foggia e Catania arriva al Napoli per poi concludere la carriera al Trento. De Zerbi nel 2012 consegue il patentino di Allenatore di base ed inizia la sua carriera da allenatore: prima il ritorno al Foggia, poi Palermo, Benevento e infine, a giugno di quest'anno, Sassuolo. Un allenatore giovane, proprio come mister Inzaghi, che ha fatto tanta gavetta,  partendo dai campi di Serie B. Il debutto in neroverde contro l'Inter, nella vittoria per 1-0 sul maestro Spalletti. A Reggio Emilia per perseguire due obiettivi: migliorare la concretezza della squadra, che costruisce tanto ma concretizza poco, e la fase di non possesso per correre meno rischi. Per il salto di qualità, per il sogno.

GIOCATORI CHIAVE - Con Duncan si vince e si fanno punti. Con il ghanese  il Sassuolo si è rilanciato in piena zona Europa. Il venticinquenne  vanta 6 presenze tutte da titolare e solo a Verona domenica scorsa è stato sostituito  da Magnani al 18' della ripresa coi neroverdi in vantaggio. Duncan è considerato da De Zerbi l'unico giocatore veramente intoccabile perché garantisce forma e sostanza nel centrocampo a tre. La prova più importante attende il centrocampista domenica nella sfida contro la Lazio. L'altro giocatore su cui il mister punta tutto è Boateng. E' Kevin il “falso nove” al centro del tridente, con Berardi confermato e l'altro posto senza punti fermi. Buone notizie per lui e per Babacar: ieri entrambi hanno svolto la doppia seduta col gruppo e sono pronti per il posto da titolare in attacco, con l'ex Milan nettamente favorito. Allenamento differenziato, invece, per Bourabia, Adjapong e Brignola.

L'EX 'SCARICATO' - C'è poi il sogno infranto dell'ex laziale Alessandro Matri.  Un futuro che si preannuncia lontano da Sassuolo: in scadenza a giugno, l'attaccante non rientra nei piani di De Zerbi e per questo motivo a gennaio potrebbe partire.

LA PROBABILE FORMAZIONE 

Sassuolo (3-4-3): Consigli; Marlon, Magnani, Ferrari; Lirola, Duncan, Mangnanelli, Rogerio; Berardi, Boateng, Di Francesco. All. De Zerbi.

Michela Santoboni 

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