Lazio, prima della finale c'è la Fiorentina. Quante assenze per Sousa...

Pubblicato 
venerdì, 12/05/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

AVVERSARIA FIORENTINA - Il campionato si avvicina alla sua conclusione. Nella terzultima giornata di Serie A la Lazio dovrà sfidare la Fiorentina al Franchi. La formazione guidata da Simone Inzaghi, ancora euforica dopo la roboante vittoria contro la Sampdoria per 7 a 3 e il conseguente ottenimento della matematica qualificazione in Europa, è chiamata a collezionare i tre punti per distanziarsi ulteriormente dall'Atalanta, ma soprattutto per concludere in bellezza una stagione da incorniciare. Inoltre, a qualche giorno dalla finale di Coppa Italia contro la Juventus, a Biglia e compagni serve il giusto umore e la giusta carica per provare a battere la prima della classe. Ai Viola, d'altra parte - attualmente a tre lunghezze dal Milan e reduci da una stagione finora avara di soddisfazioni - il trionfo contro i capitolini potrebbe consentirgli di arrivare al sesto posto, sorpassando le due milanesi.

L'ALLENATORE - Da giugno 2015 siede sulla panchina toscana Paulo Sousa. Ex centrocampista, il portoghese inizia la sua carriera tra le fila del Benfica, per poi approdare alla Juventus, al Borussia Dortmund, all'Inter e al Parma. Dopo una breve esperienza nel Panathinaikos e nell'Espanyol, nel 2000 si ritira da calciatore per dedicarsi all'attività di tecnico. Diventato mister del Basilea, il classe '70 decide di rescindere il contratto che lo lega al club elvetico dopo aver perso la Coppa di Svizzera in finale ed esser eliminato in Champions League dal Porto. Alla sua prima stagione nel capoluogo toscano, l'allenatore ha permesso alla squadra da lui guidata di piazzarsi al quinto posto in classifica. Considerata insanabile la frattura con i Della Valle, l'addio di Sousa dalla panchina viola nella prossima finestra di mercato sembrerebbe essere molto probabile. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe lui il candidato ideale al quale la Roma starebbe pensando per il post-Spalletti.

GIOCATORI CHIAVE - Nikola Kalinic, uno degli uomini chiave della compagine toscana, arriva al club del patron Della Valle nell'agosto del 2015. Alla sua prima stagione, l'attaccante croato sigla 12 gol in 36 presenze in Serie A. Al suo secondo anno a Firenze si conferma essere uno dei protagonisti con 14 marcature in 30 match. In ottica mercato, il futuro sembrerebbe essere sempre più lontano dal capoluogo toscano. Tante sono le squadre che sarebbero interessate ad acquistarlo, ma all'interno del contratto del talento ex Dnipro è stata inserita una clausola rescissoria di 50 milioni, che potrebbe essere abbassata per venire incontro alle esigenze dello stesso calciatore. Le ultime indiscrezioni confermerebbero la pista che lo legherebbe al Milan.

COME SCENDERANNO IN CAMPO - I dubbi di Sousa. Il tecnico viola dovrà trovare il modo per blindare la porta difesa da Tatarusanu dalle insidie provenienti dal prolifico attacco biancoceleste. Per sostituire Gonzalo Rodriguez, assente causa squalifica dopo esser stato espulso durante il match contro il Sassuolo, i toscani dovrebbero affidarsi ad Astori. Sanchez dovrebbe essere impiegato come centrale ed agire tra Tomovic e lo stesso difensore ex Roma. A centrocampo, vista l'assenza dell'infortunato Badelj, accanto a Vecino troverebbe spazio Borja Valero. Nonostante non stia attraversando il suo momento di miglior condizione psico-fisica, il mister della Fiorentina dovrebbe affidarsi nuovamente al gioiellino classe '94 Bernardeschi. A destra ballottaggio tra Chiesa e Tello, mentre a sinistra se la vedranno Maxi Olivera e Milic. Alle spalle di Kalinic, Ilicic, Saponara e Cristoforo sarebbero in lizza per un posto da titolare.

PROBABILE FORMAZIONE - (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Sanchez, Astori; Chiesa, Vecino, Borja Valero, Milic; Bernardeschi, Cristoforo; Kalinic.

E.B. 

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram