Lazio nelle scuole, Acerbi sulla Coppa Italia: "Novara? Non bisogna sottovalutarlo"

Pubblicato 
mercoledì, 09/01/2019
Di
Redazione Lazionews.eu
Tempo di lettura: 2 minuti

LAZIO NELLE SCUOLE ACERBI - A margine dell'evento "La Lazio nelle scuole", Francesco Acerbi è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti: "Sono onorato di essere qui alla Lazio e di essere anche qui in questa scuola. Faccio gli auguri al club e spero che gli obiettivi che ci siamo prefissati vengano raggiunti. Come ho trovato la squadra? Molto bene, adesso abbiamo questa partita contro il Novara e ci stiamo preparando al meglio. Queste sono gare fondamentali e che non devono essere sottovalutate, perché in quel caso si rischiano brutte figure. Poi con molta serenità penseremo a preparare la partita contro il Napoli. Come accoglierei un potenziale rinforzo? Benissimo, perché se venisse qui con la testa e la voglia giusta potrebbe essere solamente un bene per la squadra". 

TORNO - "Se siamo ancora arrabbiati? No, tutti sbagliano. Diciamo che tutto passa. Abbiamo pareggiato, ma guardiamo sempre avanti". 

COPPA ITALIA - "Voglio esserci in campo anche contro il Novara. Mi metto sempre a disposizione del mister. Io voglio sempre giocare".

LUIZ FELIPE - "Lo reputo un ottimo difensore. Ovviamente deve crescere. Adesso è molto adrenalinico, ha un buon fisico. Deve migliorare, ma sta crescendo come sta crescendo la squadra. E questo credo sia lo spirito giusto per il nuovo anno. Spero che la squadra continui a mantenere lo stesso atteggiamento delle ultime tre partite". 

RAZZISMO - "I cori razzisti sono veramente fastidiosi. C'è bisogno di qualcosa di drastico, perché su 70mila persone ci sono sempre quegli ignoranti che fanno 'bu'. Quindi è difficile anche fermarli. Credo che non si possano fermare tutte le partite ogni volta che senti un centinaio di ignoranti fare i cori razzisti. Bisogna fare qualcosa di diverso. Ovviamente mi dispiace che sia capitato ancora e mi dispiace per Koulibaly. E' un giocatore talmente forte, l'avranno voluto intimidire". 

LA SUA AVVENTURA ALLA LAZIO - "So come sono fatto e la voglia e la passione che ci metto, quindi ero sicuro che avrei dato il mio controbuto. I miei compagni e lo staff che ho incontrato mi hanno permesso di dare anche qualcosa in più. In ogni caso, però, devi metterci del tuo. Mi son trovato bene subito con tutti".



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