Macerata, 3 sparatorie in strada, 6 feriti: fermato un italiano 28enne

MACERATA SPARATORIA – Spari in diversi punti della città di Macerata, che da stamattina è sotto assedio.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30 – Luca Traini, l’autore del folle gesto, era stato candidato alle Comunali 2017 nelle liste della Lega. “Ha frequentato la nostra sede per un po’ di tempo e non aveva mai manifestato opinioni razziste. Sappiamo che da qualche tempo frequentava una ragazza romana con problemi di droga, tutto ci lascia pensare che fosse la povera Pamela Mastropietro”, le parole di Maria Letizia Marino, segretaria Lega della provincia di Macerata. Traini diviene ora il principale indiziato per l’uccisione di Pamela. Era stato finora accusato lo spacciatore nigeriano Innocent Oseghale.

AGGIORNAMENTO ORE 13.40 – Emergono nuovi dettagli del folle gesto di stamattina commesso da un uomo a Macerata. Come riporta il Corriere della Sera, sarebbe il marchigiano Luca Traini, incensurato, 28 anni, testa rasata, ad aver sparato a 6 persone a bordo di un’auto con una pistola Glock. È sceso con un tricolore legato al collo, ha fatto il saluto romano e urlato “Viva l’Italia” davanti al monumento ai Caduti. Tra i feriti uno grave ma cosciente, gli altri fuori pericolo.

AGGIORNAMENTO ORE 13.00 – Un un uomo è stato fermato in piazza Vittoria, accusato di essere colui che ha esploso i colpi in diversi punti della città che hanno causato 6 feriti tutti di colore. Gli uomini e le donne colpiti sono tutti ricoverati. Stessa auto scura per tutti i colpi di pistola, che come riporta il Resto del Carlino sarebbe un’Alfa 164 nera, con a bordo un uomo bianco. Per adesso si segnalano tre feriti.

IL PRECEDENTE – Potrebbe essere collegato alla morte di Pamela Mastropietro, la giovane 18enne uccisa tre giorni fa e ritrovata tagliata a pezzi in due valige lasciate proprio nelle zone in cui stamattina sono avvenute le sparatorie. Gli inquirenti stanno indagando.