MILAN-LAZIO. LA MOVIOLA. Tanto lavoro per DAMATO

Pubblicato 
giovedì, 31/10/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – MILAN e LAZIO si sono affrontate durante la decima giornata del campionato di Serie A allo Stadio Giuseppe MEAZZA sotto una forte pioggia battente (CLICCA QUI PER RIVIVERE TUTTE LE EMOZIONI DEL MATCH). Entrambe le squadre vivono un momento difficile e la conquista dei tre punti era l’obiettivo prefissato da raggiungere ma importante era anche confermare un segnale di ripresa. A dirigere la gara, l’arbitro Antonio DAMATO della sezione di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Manganelli e Vuoto, quarto uomo De Pinto e dagli assistenti Banti e Bergonzi. Il primo tempo finisce a reti bianche, ma la tensione sul campo è palpabile tra le due formazioni. Durante la ripresa, KAKA' torna al gol e porta in vantaggio i padroni di casa al 54' minuto, agguantati poi dai biancocelesti grazie al colpo di testa di CIANI al 72'. Anche nel secondo tempo, l'uso dei cartellini gialli è stato notevole, in tutto DAMATO ne ha sfoderati ben 6, di cui 4 per i rossoneri e 2 per i biancocelesti. La LAZIO si posiziona così in classifica al 7 posto con 15 punti in totale.

IL MATCH – Un match che termina in parità col risultato di 1 a 1. Dopo le polemiche arbitrali scatenate dall’ultima partita del MILAN contro il PARMA, era lecito per i biancocelesti essere un minimo in apprensione prima e durante la sfida. Nella prima frazione di gioco DAMATO ha avuto parecchie occasioni per fischiare, già dal 1’ minuto infatti la situazione tra le due squadre si fa calda, quando su HERNANES viene subito commesso fallo. Tre invece le occasioni segnalate per quanto riguarda la posizione di fuorigioco, in tutti i casi a carico dei giocatori della LAZIO, al 3’ minuto tocca a GONZALEZ e più tardi al minuto 23’ e anche al 43’ è il panzer tedesco KLOSE a essere fermato. La situazione dei cartellini gialli è stata equilibrata, DAMATO ha ammonito per il MILAN, MUNTARI che atterra HERNANES al 32’, mentre per i biancocelesti è stato ammonito RADU al 34’ minuto per un intervento falloso su BIRSA, entrambi le ammonizioni erano nette. Da segnalare in particolare, l’azione dubbia di CANA su BALOTELLI, quando al 29’ l’albanese chiude l’attaccante rossonero che cade a terra. DAMATO non ammonisce il biancoceleste anche se il dubbio rimane, in quanto il braccio del giocatore biancoceleste era allargato. Durante la ripresa, arriva subito un cambio per la LAZIO, ONAZI entra al posto di HERNANES. La situazione che DAMATO deve tenere sotto controllo accenna a calmarsi, al 51’ minuto KLOSE viene colto ancora in posizione di fuorigioco. Così come MUNTARI più tardi, che viene segnalato dall’assistente VUOTO. Soltanto pochi minuti dopo, al 54’ KAKA’ firma la rete del vantaggio rossonero con un tiro di destro che supera MARCHETTI. Massiccio l’uso dei cartellini gialli da parte dell’arbitro, ben tre per il MILAN (MONTOLIVO al 56’, DE SCIGLIO al 58’ e BALOTELLI per proteste al 63’) per la LAZIO invece arriva l’ammonizione pesante per CANA che sarà costretto a saltare la prossima sfida contro il GENOA. Al 68’ minuto nuovo cambio per i biancocelesti FLOCCARI entra al posto di PEREA. Arriva al 72’ il pareggio della LAZIO, grazie al colpo di testa di CIANI.

IL VOTO - In conclusione la valutazione finale dell’arbitro DAMATO è positiva, la maggior parte delle ammonizioni erano corrette, tralasciando un paio di azioni che restano dubbie. Pesa molto il cartellino giallo rimediato da CANA, il difensore non potrà essere convocato per la partita di domenica prossima in casa contro il GENOA. La direzione arbitrale si guadagna quindi un 7 in pagella.

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