PULICI: "BERISHA è pronto, ma MARCHETTI rimane il titolare"

Pubblicato 
giovedì, 13/02/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti
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NOTIZIE SS LAZIO - «Credo che Marchetti sia superiore a Berisha e, se ristabilito fisicamente, dovrebbe prendere regolarmente il suo posto da titolare. Il portiere albanese sta facendo bene, sta dimostrando buone qualità, personalità, sicurezza ed è pronto per il ruolo da titolare, ma Marchetti è il vice-Buffon e non ci sono dubbi su quali siano le gerarchie». Sono le parole di  Felice Pulici, ex portiere della Lazio campione d'Italia nel 1974 rilasciate ai microfoni di tuttomercatoweb.com. Poi analizza gli obiettivi della "nuova" Lazio: «questo punto della stagione si potrebbe puntare tutto sull'Europa League, per provare a vincere un trofeo che poi darebbe anche l'opportunità di tornare nuovamente in Europa». Poco dopo interviene anche ai microfoni di RadioSei: «Bisogna fare attenzione, perché parliamo di un ruolo estremamente delicato. Quando l’allenatore sceglie chi è il primo e chi il secondo, il discorso si chiude. Le gerarchie di inizio stagione prevedevano Marchetti titolare , quindi lo stesso ha diritto ad essere reintegrato al suo posto nel momento in cui guarirà. Il discorso cambierebbe radicalmente se l’allenatore non avesse più garanzie dal punto di vista tecnico, ma in questo momento Marchetti deve riprendersi il posto. C’è anche l’Europa League di mezzo che potrebbe aiutarlo a recuperare per il campionato”. Pulici non  crede che l'esclusione dell'ex Cagliari sia legata anche a problemi di  mercato : "Non posso pensare che Reja segua un disegno da parte della società: siamo di fronte al vice-Buffon, colui che dovrebbe andare ai Mondiali, nonché suo naturale sostituto in futuro. In quel modo si declasserebbe, con un discorso contrario alla logica, un portiere di valore assoluto. Magari quest’anno non l’ha fatto vedere come l’anno scorso, ma nella sua esperienza laziale ha fatto cose grandissime. Berisha sta andando molto bene, ma chi ci dice che con Marchetti in porta non si prendevano gol nemmeno contro Udinese e Juve? Che poi a giugno possa andare sul mercato perché dietro c’è un portiere ritenuto già pronto è tutto un altro discorso”. Infine parla anche del caso di Joseph Minala: “Evidentemente c’è stata qualche segnalazione, da cui i media hanno costruito tutte le loro deduzioni. Ritengo che chi tutela gli interessi del ragazzo sarebbe dovuto intervenire in maniera un po’ diversa: non si possono giustificare i segni del tempo sul volto con un’infanzia difficile.Per chiudere il discorso è sufficiente far parlare il passaporto e basta. La società, nel momento in cui presenta i documenti di cui è in possesso, è totalmente esclusa da ogni responsabilità, a maggior ragione se in Italia era già stato tesserato precedentemente. La situazione non è in discussione”.

 


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