SAMPDORIA LAZIO. Ledesma: “Non ci poniamo limiti…”

Il centrocampista della Lazio Ledesma, eletto “uomo sky”, è stato intervistato dopo la partia contro la Lazio. Queste le sue  parole.

LEDESMA A SKY

Questa vittoria è un bel modo per festeggiare le tue 200 partite?

Si è il modo migliore per andare avanti. Poi gli obbiettivi personali vanno oltre. Siamo contenti perché è stata una settimana dura contro 2 squadre che avevano cambiato allenatore. La cosa più importante era venire qua e soffrire da squadra. E l’abbiamo fatto.

Facevate fatica a segnare e vincere in trasferta. Questo di oggi è un passo avanti per il vostro Campionato?

Si, fa parte del miglioramento, della nostra crescita. Ma dobbiamo cercare di imporre maggiormente il nostro gioco anche fuori casa. Possiamo e dobbiamo migliorare. Ma ve bene così, finché c’è da migliorare bisogna essere solo contenti.

Siete voi l’anti – Juve?

No, la Lazio deve pensare solo a se stessa partita per partita. Non ci poniamo limiti. Non pensiamo se arrivare primi, secondi o terzi. Dobbiamo saper soffrire come stasera.

Che dici a Rossi?

Lo conosco troppo bene. Lui è un grande lavoratore e una persona eccezionale. A lui va il mio in bocca al lupo

LEDESMA A MEDIASET PREMIUM

Noi l’anti-Juve?

No, c’è da festeggiare che siamo venuti su un campo difficile e abbiamo vinto. Dobbiamo migliorare ancora e imporre il nostro gioco anche su altri campi. I risultati sono quelli che contano, ma noi ora ricerchiamo la continuità.  Per fortuna abbiamo sofferta da squadra, questa è la cosa più importante.

Nazionale?

Io lavoro per la Lazio, poi se Prandelli mi chiamerà sarò felice. Per ora la realtà dice che io non faccio parte di quel gruppo, quindi penso solo a fare bene con questa maglia.

Siete una solida realtà i risultati sono quelli che contano…

Noi ci siamo prefissati di dare continuità alle prestazioni. Questa è la cosa più importante. Non ci poniamo traguardi, secondo o quarto posto o quello che è. Noi dobbiamo migliorare partita dopo partita.

Hai patito la posizione di Poli?

E’ difficile affrontare le squadre che hanno cambiato allenatore. Il Mister Rossi mi conosce bene e ha messo un giocatore sopra di me. Siamo riusciti a tenere il centrocampo e a trovare i varchi. Non era facile per fortuna abbiamo sofferto da squadra e questo era importante.