Stendardo: "La Lazio? L'esperienza più bella. Immobile il migliore del campionato". E sul calciomercato...

Pubblicato 
lunedì, 12/06/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

STENDARDO LAZIO - Quest'oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia Guglielmo Stendardo. Alla Lazio dal 2005 al 2012, con due stagioni in prestito, il difensore ha collezionato 85 presenze e 6 gol. Queste le sue dichiarazioni.

RICORDI LAZIO -  "E' stata una fortuna giocare con la Lazio e vivere a Roma. Dal punto di vista calcistico, anche se mi sono poi trasferito, sono sempre rimasto legato ai colori biancocelesti. E' stata sicuramente l'esperienza più bella per me, sia a livello calcistico che a livello umano. Sono stato a vedere la finale di Coppa Italia, e vedere l'entusiasmo con cui i tifosi mi hanno salutato, mi ha fatto un piacere enorme. Ci sono state purtroppo situazioni che mi hanno portato lontano da queste società, ma sono contento di aver dato tutto per questa squadra, e grazie per ricordarvi ancora di me."

SUGLI ANNI IN JUVE - "Ho militato anche alla Juventus, che è una società importante e che non fa mancare nulla, non a caso ha il maggior fatturato in Italia. E' seria, professionale, continua: queste sono le sue armi. Ecco perché i risultati non sono casuali. Io quando sono arrivato alla Juve era il momento in cui la nuova squadra si stava costruendo, il nuovo progetto stava prendendo piede. Si avvertiva già nell'aria l'obiettivo di tornare ai vertici d'Italia e d'Europa. C'è riuscita."

SU GOMEZ, PETAGNA E FREULER - "Gomez è il più forte, salta l'uomo nell'uno contro uno, ha una forza esplosiva importante e quest'anno è riuscito a concretizzare quanto di buono sa fare. Quest'anno credo sia stata la sua annata migliore, che rappresenta il valore aggiunto dell'Atalanta. Freuler è un centrocampista con una buona tecnica. Petagna è un mancino, ed anche se quest'anno ha fatto pochi gol, in realtà ha contribuito a farne molti. Parliamo però di giocatori giovani, seppur bravi, che devono ancora confermarsi."

IMMOBILE, BIGLIA, KEITA - "Sono il valore aggiunto della Lazio, ma lo sarebbero in qualunque squadra. Sono molto forti. Immobile quest'anno secondo me ha fatto il miglior campionato in Italia, finalizzando tutte le situazioni. Credo sia stato fondamentale per la squadra. Petagna potrebbe essere un buon vicino di Ciro, ma deve crescere."

SUL GRUPPO E INZAGHI - "Io devo fare i complimenti ad Inzaghi per le qualità tecnico-tattiche ma soprattutto per quelle umane. Lui è l'emblema di umiltà, di umanità. La Lazio oggi esprime un bel calcio, offensivo, attacca con diversi giocatori. Quando ci ho giocato contro ho visto come ha giocato."

SU DE VRIJ - "Il suo unico neo sono gli infortuni, ma è un giocatore importante, serio, anche a livello umano mi sembra. Se sta bene fisicamente, credo possa giocare in una squadra importante. Ma per me una squadra importante è anche la Lazio, secondo me essere un difensore biancoceleste è motivo d'orgoglio."

SUL PESCARA - "Purtroppo è difficile dover accettare una retrocessione, soprattutto a fronte dei numerosi infortuni. Io sono legato al Pescara per un altro anno di contratto, e rimarrei volentieri nonostante la categoria. Bisogna però capire quale sono i progetti del club, ma io sono pronto a giocare ancora e a dare qualcosa. Zeman ha un modo di giocare che ha fatto esaltare le doti di moltissimi calciatori ed attaccanti in particolare, però è una filosofia che si può condivedere."

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