TARE: "Dobbiamo guardare avanti: andiamo a Catania per fare punti"

Pubblicato 
giovedì, 01/11/2012
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

(getty images)

TARE SU LAZIO-TORINO - Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il ds Igli Tare analizza la prestazione offerta ieri dai biancocelesti contro il Torino e parla di alcuni 'casi spinosi' come quelli di Diakite e Matuzalem. Ecco le sue parole:

Sul momento dei biancocelesti
"Questa squadra ha giocato tre partite in sei giorni, con due giorni di recupero tra ogni partita e questo è un aspetto da non sottovalutare. La Lazio, comunque, ha dato una risposta a livello fisico e di sacrificio e se fosse entrato quel gol di Rocchi, adesso si parlarebbe di grande squadra".

Sul pareggio con il Torino
"Non mi piace che qui a Roma, appena non arriva il risultato, si tende buttare via tutto. Ci mancavano Hernanes, Ledesma ed Ederson che sono giocatori di fantasia e di costruzione, però si accusa Cana che non è un regista. Io credo che le critiche debbano essere costruttive e corrette. A Firenze lo abbiamo visto tutti come sono stati persi i punti, non credo che la squadra sia mancata. Nei momenti di difficoltà dobbiamo unirci e guardare avanti. Siamo a tre punti dal terzo posto, in queste dieci partite ha mostrato un gioco divertente. Quindi dico non esaltiamoci troppo, ma non bisogna neanche cadere in depressione. A Catania andiamo per prendere punti, ma mancano 29 partite quindi c'è tutto il tempo per fare bene. E' un peccato aver preso gol su un calcio piazzato, anche perché il Torino è bravo a chiudersi e ripartire. La Lazio, però, ha reagito, ha ripreso la gara dimostrando carattere. Dispiace non aver vinto e non essere rimasti nella scia delle prime".

Sulla prestazione di Rocchi
"Mi ha fatto molto piacere vedere Rocchi, anche perché l'impegno che mette in campo è sempre meritevole di applausi".

Sulla sfida con il Catania
"Il Catania è una squadra che gioca bene, ha un assetto offensivo e in casa da sempre qualcosa in più. Sarà una gara complicata, ma noi andiamo per vincere. Adesso abbiamo altre tre partite in una settimana, quindi dobbiamo recuperare le forze. Speriamo che da lunedì Ederson possa tornare in squadra e a Catania torneranno sia Hernanes che Ledesma. Guardiamo al futuro con spirito positivo perché noi siamo la Lazio e chi viene a giocare contro di noi sa che dovrà sudare tanto per riuscire a prendere punti". 

Su Matuzalem
"Mi stupisce che sia stato detto solo ieri. Non discutiamo il giocatore Matuzalem, perché forse tecnicamente è il giocatore più forte della Lazio. Però ci sono delle regole importanti, ci sono dei comportamenti ai quali che non si può mancare. Siamo stati chiari sia con lui, che con il suo agente".

Sui recuperi di Radu e Brocchi
"Radu ieri ha avuto un piccolo problema di salute e quindi non c'era. Ma avete visto come Brocchi sia entrato bene in campo. Stefan e Cristian sono due risorse importanti per la Lazio".

Sull'astinenza degli altri attaccanti in rosa ad eccezione di Klose
"Non è facile per chi sta fuori sostituire un giocatore come Klose. La Lazio ha, secondo me, uno tra i migliori reparti offensivi d'Italia ed è solo un caso che non siano riusciti a segnare. Su Yilmaz posso dire che è difficile trovare giocatori con quelle caratteristiche come ha lui o come ha Cavani. Poi, dopo il ritiro, abbiamo deciso di dare un'altra chance a Floccari e Zarate. Tutti i giornalisti, ad Auronzo, elogiavano l'impegno di questi due giocatori".

Su Candreva e Gonzalez
"Gonzalez è un po' stanco, anche perché lui è uno che non si risparmia mai. Candreva non l'ho visto stanco, nella ripresa ha preso una botta e questo lo ha condizionato".

Su Diakitè
"Diakité è una settimana che si allena con la squadra. Se l'allenatore lo ritiene pronto, verrà utilizzato".

Sulla possibile che Petkovic vada via
"Stiamo parlando di se e di ma, al momento è una questione che non esiste. Lui sta bene a Roma, perché sa che lavora in una società che lo appoggia al 100%. Ha un contratto in essere, poi quando sarà vediamo di parlare per rinnovare il suo contratto".

Sull'Europa League
"Siamo primi e ci teniamo. E' importante per il blasone e per il prestigio della società. La Lazio ha dimostrato di dare importanza a una competizione che la merita".


 

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