VIDEO. Ag. SAVINI: “KEITA? Presto sarà titolare. CAVANDA? Stagione positiva. ICARDI? Nessun contatto con la LAZIO”

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU – Mentre La LAZIO era impegnata a chiudere gli ultimi affari di mercato all’ATA HOTEL, proprio nell’albergo milanese LAZIONEWS.EU ha intervistato in ESCLUSIVA Ulisse SAVINI, agente di KEITA, CAVANDA e DIAKITE‘ tornato in Italia sponda Fiorentina in questa sessione di mercato. Il procuratore ha parlato dei suoi assistiti e ha  anche  consigliato un giocatore. Queste le sue parole:

Alla Lazio è arrivato KAKUTA, pensi che possa frenare la crescita di Keita?
No, Keita si sta allenando bene, sta dimostrando partita dopo partita di essere competitivo e di potersi conquistare un posto da titolare. Credo che chiuque venga oggi debba lottare con Keita per un posto da titolare, l’unica preoccupazione deve essere di chi  arriva oggi non di chi è già alla Lazio

Ti piace la gestione di Keita fatta dalla LAZIO?
Io credo che i ragazzi vadano gestiti, vadano usati nel momento giusto. Sia Petkovic che Reja lo hanno utilizzato nel modo giusto. Il ragazzo ha bisogno di responsabilizzarsi non di essere “bruciato”. Come dico spesso a lui quando vieni chiamato in causa è necessario dare il massimo con la speranza che  possa giocare anche la  prossima gara

Quante possibilità avresti dato a Cavanda di giocare così tanto?
Sinceramente non ce lo aspettavamo. Abbiamo rinnovato con la Lazio sapendo che aveva la possibilità di giocare, sia a destra che a sinistra. Ma non ci aspettavamo di giocare così tanto, un po’ per fortuna sua, un po’ per fortuna degli altri. Ma al di là di qualche piccola distrazione, ogni volta che ha giocato Cavanda ha fatto il suo, anche se si ricordano più volentieri gli errori commessi rispetto le belle gare disputate;  ma il giudizio sulla stagione di Cavanda non può che essere positivo

Sbaglio se dico che rispetto agli anni passati sembra che Cavanda sia più sereno. Eppure lo descrivevano come un ragazzo dal carattere particolare…
È un ragazzo che fa della sua particolarità la sua forza. Non sarà mai un giocatore monotono nel suo look, nel suo atteggiamento e nel suo modo di giocare. È un calciatore particolare e credo che questi talenti, come Keita e Cavanda, vadano seguiti non limitati. Credo che Cavanda sta acquisendo grande maturità e il contratto gli ha dato serenità. Ma la crescita credo sia esponenziale e vada al di là di quello

Come hai vissuto le lacrime di Hernanes e che pensi del suo passaggio all’Inter?
Hernanes era a un bivio: o veniva ceduto o rinnovava. Con un contratto in scadenza nel 2015 e con un’offerta importante come quella dell’Inter… I bilanci fanno il mercato in questo momento. Le società italiane devono guardare a quello e i soldi di Hernanes difficilmente si potevano rifiutare

Diakitè è tornato in Italia con tanti nuovi stimoli. Puoi raccontare come se ne è andato dalla Lazio?
Ora ha grande voglia di rimettersi in gioco nel campionato italiano in una squadra importante. Siamo felici, abbiamo cinque mesi per metterci in gioco e dimostrare il nostro valore e mostrare che Diakité è un giocatore importante. Noi siamo andati via dalla Lazio non  nel modo migliore, questo è vero. A volte nella vita si fanno scelte che con il senno di poi non faresti. La coerenza è un valore importante e oggi noi, coerenti con noi stessi, abbiamo deciso di tornare in Italia non pensando a quello che è stato ma a quello che sarà.

Icardi, un altro ragazzo di talento che hai nella tua scuderia. Era stato fatto un sondaggio da parte della Lazio l’anno scorso. Quest’anno è tornata sul giocatore anche un attimo in funzione dell’operazione Hernanes?
Né io né l’altro agente di Icardi abbiamo mai sentito la Lazio. Icardi è stato chiesto solo dal Monaco ma il ragazzo ha sempre detto di voler rimanere all’Inter. Ovviamente quando abbiamo visto che l’Inter si muoveva su altri attaccanti ci siamo guardati intorno anche noi con il consenso della società. Ma non c’è mai stata la volontà di muoversi e abbiamo deciso che l’obiettivo era quello di restare all’Inter. Ora che sta bene fisicamente può dimostrare le qualità che ha, che al momento si sono solo intraviste.

Il mercato è quasi finito. Un consiglio alla Lazio anche in ottica futura?
Io consiglio Allan PULIDO classe 91, attaccante del Tigres che ha fatto bene nel campionato messicano e ha esordito con una tripletta in nazionale. È un giocatore da Montella, alla Giuseppe Rossi e ha il contratto in scadenza a giugno 2014. Quindi un ottimo affare.

Francesco Pagliaro