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ESCLUSIVA. FOSCHI (dt CESENA): “Non temiamo niente, ma rispettiamo la LAZIO. PIOLI è l’uomo giusto”. Poi su LOTITO…

ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU. Il dirigente dei bianconeri presenta il match di domenica all’Olimpico: “Un vantaggio affrontarli ora? Può darsi, ma diciamolo a bassa voce…”

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ESCLUSIVA LAZIONEWS.EU- La Lazio si avvicina a grandi falcate verso il debutto in campionato allo Stadio Olimpico. Domenica alle ore 15 arriva il CESENA di Pierpaolo Bisoli e per i biancocelesti di mister Stefano PIOLI è già il primo esame da non sbagliare. La sconfitta subita alla prima contro il Milan non ha minato più di tanto il buon umore della squadra, consapevole che c’è però bisogno di correggere alcuni errori. E non si può perder tempo, perché alle porte c’è la squadra romagnola galvanizzata dalla bella vittoria contro il Parma alla prima uscita (1-0 con il gol di Gonzalez, ndr), che la pone più in alto in classifica rispetto ai biancocelesti. Ma guai a montarsi la testa: lo sa bene Rino FOSCHI, direttore dell’area tecnica del Cesena, che in esclusiva a LAZIONEWS.EU presenta il match dell’Olimpico, con un parere autorevole sul valore e i possibili obiettivi della nuova Lazio.

Direttore, come arriva il Cesena a questa partita?

“Noi conosciamo il valore della Lazio e ne abbiamo rispetto. Noi siamo una formazione neopromossa e con questo rispetto ci apprestiamo a fare una gara di contenimento per fare un risultato positivo, pur sapendo che sarà un match difficilissimo”.

Che cosa vi ha dato in più la vittoria alla prima con il Parma?

“E’ stata una conseguenza del lavoro che ha fatto Bisoli, abbiamo preso giocatori congeniali alla crescita del gruppo e abbiamo fatto un risultato importantissimo alla prima con il Parma. Ci ha dato morale, fiducia e autostima anche nel lavoro che stiamo facendo dall’anno scorso. Stiamo con i piedi a terra, sappiamo è stata solo una partita, come si dice non ci montiamo la testa, ma abbiamo autostima e conosciamo le difficoltà di questo campionato. Noi abbiamo un obiettivo come la salvezza che speriamo di agguantare, ovviamente non sono gli stessi obiettivi che ha la Lazio o altre squadre; siamo un gruppo serio di giocatori che lavora per raggiungere un obiettivo importantissimo che è la salvezza”.

Secondo lei affrontare la Lazio alla seconda giornata di campionato, quando ancora alcuni meccanismi possono non essere oliati alla perfezione, può essere un vantaggio per voi?

“Può darsi, non si sa mai nel calcio; la Lazio al 100% è una squadra di alta classifica, quindi affrontarla quando ha ancora fuori alcuni giocatori, altri nuovi, parlando calcisticamente potrebbe darci qualche vantaggio, ma lo diciamo a bassa voce: i vantaggi te li devi creare. Certamente la Lazio adesso non è quella che sarà tra due mesi: per me la Lazio è una grossa squadra, ha lavorato molto bene”.

Quali giocatori temete di più della Lazio?

“Non mi piace fare nomi, noi temiamo noi stessi: siamo un gruppo, non abbiamo singoli forti ma abbiamo una squadra. La Lazio ha molti giocatori nuovi, ma non mi metto qui a parlarne; noi non temiamo niente e affrontiamo la partita e poi vediamo. Conosciamo il lavoro della società biancoceleste e ne abbiamo rispetto.”

Sicuramente lei conoscerà il mister Pioli: secondo lei può essere l’uomo giusto per la Lazio?

“Certamente, lo conosco bene. E’ l’uomo giusto per tanti motivi, poi sapete che il calcio è particolare, ma Pioli ha tutte le caratteristiche per poter guidare un club importante e puntare ad alti traguardi. E’ un ottimo allenatore”. 

Si è chiusa ormai da qualche giorno la sessione estiva: siete soddisfatti del vostro calciomercato?

“Assolutamente si, abbiamo operato dove avevamo bisogno, siamo contenti dei nostri acquisti. Sicuramente noi abbiamo due campionati: quello del bilancio della società e quello della salvezza sul campo, quindi siamo con i piedi a terra e sappiamo quali sono i nostri obiettivi”.

La Lazio invece poteva fare qualcosa in più?

“Non lo so, di questo ne sono a conoscenza loro, io non conosco gli obiettivi in casa biancoceleste. So che la Lazio ha un grande organico e ha preso nuovi giocatori e solo loro sanno su cosa lavorano, quindi non posso dire se potevano fare di più o di meno”.

A livello più strettamente tecnico e tattico, che partita si aspetta domenica all’Olimpico?

“Una gara in cui la Lazio si vorrà riscattare dalla sconfitta con il Milan che secondo me non meritava. perché per me ha fatto una grande prestazione; il risultato non è bugiardo, ma hanno perso comunque con il Milan. Il match da parte degli uomini di Pioli è stata molto buona, non è andato bene solo il punteggio”.

Alla luce di ciò, la Lazio può puntare all’Europa, magari a quella più nobile della Champions?

“Il campionato è una serie di conseguenza, io non voglio fare il mago e dire a cosa può puntare. Io dico che la Lazio è una buona squadra ma non so di preciso dove può arrivare; per me è una squadra da alta classifica”.

Lei è nel calcio che conta da tanti anni e ha avuto modo di avere a che fare con il presidente Lotito. Ce lo può raccontare secondo la sua esperienza? 

“Lotito è un grande lavoratore, che tratta in punta di piedi, ha un carattere un po’ particolare e lavora molto per il bene del calcio. A volte puoi essere criticato, altre applaudito; sicuramente è uno che in questo calcio vuole fare qualcosa di interessante e lo sta facendo. E’ uno dei pochi presidenti che lavora sodo dalla mattina alla sera per il bene del calcio italiano”.

La redazione di Lazionews.eu

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