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LAZIO PRIMAVERA

Chris Oikonomidis, dalla terra dei canguri con la Lazio nel cuore

LAZIONEWS.EU – La storia di Chris Oikonomidis, il ragazzo che ha promesso amore eterno ai colori biancocelesti…

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LA PROMESSA – “Voglio restare alla Lazio altri vent’anni” è una di quelle frasi che pesano e si portano dietro una eredità enorme, una promessa poi difficile da rispettare e mantenere. La Lazio, nella sua storia recente, ne ha visti tanti di addii inaspettati e se a vent’anni hai il coraggio di guardare così lontano, allora sei già un predestinato, sei già un uomo. Soprattutto se una frase del genere la pronunci dopo aver deciso, con una tua doppietta, una finale di coppa Italia Primavera contro la Roma.

LONTANO DA CASA – Il profilo è quello di un futuro campione: Chris Oikonomidis, australiano classe ’95 con chiare origini greche, l’uomo dei gol decisivi. Oikonomidis nasce a Sidney, ma il continente dei canguri lo vive poco, appena 14 anni, poi la decisione: via da casa per inseguire il sogno di diventare un calciatore professionista. Il ragazzo sceglie Londra per un provino all’Arsenal, ma i gunners non lo reputano ancora pronto e lo consigliano ai Sutherland Sharks, club con il quale gioca da protagonista una “Manchester United Premier Cup” (importante trofeo giovanile). In Europa Chirs ci può stare, ma la gavetta è necessaria e allora, da ragazzo intelligente, ha il coraggio di reinventarsi, partendo proprio alle propri origini, in Grecia. Nel Paese che ha dato i natali al padre, Chris gioca per in Serie B per il Rodi, fino a quando nel 2011 l’Atalanta lo porta in Italia.

LA LAZIO – In nerazzurro gioca poco o niente, ma il ds della Lazio Igli Tare si innamora di questo straordinario talento e nell’estate del 2013 decide di portarlo a Roma, facendogli firmare un contratto di 3 anni. Oikonomidis, dalla metà campo in su può esprimersi praticamente ovunque, sa far gol e giocare con i compagni: così giovane è già un giocatore completo. In biancoceleste il giocatore inizia come interno di centrocampo nel 4-3-3, ruolo che gli permette di sfruttare al meglio la sua tecnica e la sua capacità di inserimento in zona d’attacco. Giocare davanti gli piace, sa far gol, anche di pregevole fattura e allora mister Inzaghi gli ritaglia uno spazio nel reparto offensivo, sull’out di sinistra, a far trio con Palombi e Tounkara. A fine anno metterà a segno in totale 18 gol, tre dei quali valgono 2 trofei: sue le reti nelle finali di Coppa Italia e Supercoppa.

IL RAGAZZO CHRIS –  Oltre al calcio, da buon australiano, Chris ama il mare ed il surf: non può fare a meno di sentire la vicinanza dell’acqua, motivo in più per la scelta della casa, ad Anguillara, vicino al lago di Bracciano. Il legame con la sua terra è davvero forte, ma con il passare dei mesi il giocatore biancoceleste sta diventando sempre più romano. Una prova? Il suo piatto preferito: la nostrana pasta cacio e pepe, magari da mangiare insieme ai suoi inseparabili amici Seck e Prce. Le convocazioni in prima squadra però gli permettono di stringere saldi rapporti anche con i ragazzi più grandi. E’ Radu l’amico a cui si affeziona di più: il romeno fin dal ritiro di Auronzo dello scorso anno lo prende sotto la sua ala protettiva, gli da consigli, lo aiuta nelle difficoltà.

NAZIONALE o PRIMAVERA? – L’attaccante a Roma si realizza ed esprime tutto il suo potenziale, tanto da attirare su di sé gli occhi del panorama calcistico internazionale. Anche in patria cominciano a fare il suo nome, fino al giorno dei giorni: 27 marzo 2015, la convocazione con la maglia della nazionale maggiore australiana, contro la Germania campione del mondo. Per Chris è un sogno che si avvera e da lì a pochi giorni arriverà anche l’esordio, fino alla definitiva conferma: la prima gara di qualificazione ai mondiali, che però escluderà la sua partecipazione alla final eight di campionato con la Lazio.

CONTRATTO e RITIRO – La Lazio ci punta forte anche per il futuro, tant’è che prima di chiudere la stagione gli fa firmare il rinnovo del contratto con adeguamento fino al 2020. Una scelta che apre ad Oikonomidis le porte del ritiro di Auronzo di Cadore per il secondo anno di fila. Pioli vuole vederlo da vicino ogni giorno: lo stima e lo reputa il prossimo rinforzo della sua Lazio. Sotto le Tre Cime di Lavaredo Oikonomidis torna per certi versi al passato, provato con continuità dal mister nei tre di centrocampo: “Pioli mi vuole lì e io mi preparo per quella posizione” dirà con l’umiltà e la faccia da bravo ragazzo che da sempre lo contraddistinguono. Il futuro della Lazio sembra già scritto, magari perché no, anche per i prossimi vent’anni.

Giorgio Marota

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