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Farris: “Inzaghi ci ha chiamato per complimentarsi. C’è la sbracciata di Caicedo, ma…”

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DICHIARAZIONI FARRIS VERONA LAZIO – Dopo tre vittorie consecutive, la Lazio non sa più perdere e batte anche l’Hellas Verona. Gara ben giocata dai biancocelesti, che trovano il guizzo decisivo nel finale grazie a Sergej Milinkovic-Savic. Al triplice fischio di questo Verona-Lazio, l’allenatore in seconda dei capitolini, Massimiliano Farris, ha rilasciato le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN, alla radio ufficiale del club biancoazzurro e ai giornalisti accorsi in conferenza stampa.

Hellas Verona – Lazio, le parole di Farris

“Mi manca un po’ la voce come a Inzaghi. Siamo contenti per la vittoria, arrivata in extremis e cercata: i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine. Il Verona è un bel avversario, che non ti regala nulla, ma noi siamo riusciti a limitare le situazioni pericolose. Abbiamo fatto bene in fase di costruzione e creato diversi episodi, non ultimo quello del gol: queste partite non le vinci con uno solo. L’importante è che la squadra abbia giocato con il cuore, con grande lucidità, disposta a soffrire e limitare le loro ripartenze. Abbiamo fortemente voluto questa vittoria.”.

Sulla vicinanza di Inzaghi

“Il mister ci ha chiamato nello spogliatoio per complimentarsi, la squadra ha fatto una partita alla Inzaghi. Simone aveva chiesto cattiveria e concentrazione, i ragazzi sono stati fantastici. Io sono orgoglioso di essere qui, l’importante è che Inzaghi e la sua famiglia stiano bene. La squadra è in buone mani”.

Il gol di Milinkovic

“Duplice ruolo di Sergej? No, noi volevamo averlo sulle seconde palle quando giocavamo con Reina dal basso: non doveva assumere la posizione da attaccante. Quando, invece, il gioco si sviluppa sugli esterni la sua presenza in area diventa fondamentale: lui sa dove andare a posizionarsi. Questo è il suo gol, bellissimo”.

Sui gol di Immobile che non arrivano

Immobile con tutto quello che ha fatto è un ragazzo che si fa volere bene nello spogliatoio. In questo periodo non è fortunato: oggi ha fatto una prestazione da incorniciare, lottando su ogni pallone ed attaccando la profondità. Ha preso anche un palo. È un ragazzo generoso, che oggi ha ritrovato la gamba che gli permette di lottare, di andare a contrasto con i difensori avversari. Ci mancano i suoi gol, ma siamo sicuri che per la zona Champions arriveranno”.

Sul gol annullato a Caicedo

“Lo vedo ora per la prima volta e dico che ci può stare punire la sbracciata, ma il metro di Chiffi è stato rivolto a far correre in tutta la partita e nell’episodio Magnani ha fatto un aggressione su Caicedo per 5-6 secondi, che poi si è divincolato. La sbracciata c’è, ma nella linea di arbitraggio poteva starci il non fischiare. Se richiamato dal VAR però, è normale che rivedendo l’episodio l’arbitro abbia preso questa decisione”.

Su Marusic

“Parliamo di un calciatore straordinario, ha fisicità, tecnica e cuore. Oggi però tutti hanno fatto quello che si era preparato, soprattutto con voglia e determinazione. Pereira, ad esempio, è entrato bene anche a livello fisico, nonostante le sue caratteristiche siano altre”.

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