Sarri: “Buona partita. La società sa che ho bisogno di qualcosa”

INTER LAZIO INTERVISTA SARRI – Inter – Lazio è andata in archivio sul risultato di 2-1. Al termine del big match della 21° giornata di Serie A TIM, Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN, della radio ufficiale biancoceleste e in conferenza stampa per analizzare quanto successo sul verde prato di San Siro.

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Inter – Lazio, le interviste a Maurizio Sarri

“Abbiamo fatto una buona partita: un primo tempo più attendista e timoroso, poi un ottimo secondo tempo. Cercato il pareggio fino alla fine contro una squadra forte: siamo sempre stati in partita”.

Il coraggio della Lazio: il riferimento di Sarri alla conferenza

“Partita giocata come avevamo detto, a viso aperto e senza alcun tipo di timore. Nel primo tempo gli avversari ci hanno costretti a difendere un po’ più bassi. Non c’è stata mai comunque la sensazione che fossimo in sofferenza. Quindi, bene dai. Sensazione di solidità? E’ stata buona. Speriamo di darla con continuità”.

Lazio messa bene in campo

“Cosa mi porto a casa da San Siro? Noi dobbiamo andare alla ricerca della solidità. Perché poi abbiamo giocatori di qualità e dal punto di vista offensivo qualcosa tiriamo sempre fuori. Quello che ci è mancato è stata la compattezza difensiva. Sembravamo aver superato questo momento, ma la partita con l’Empoli ci ha fatto perdere certezze. Ora spero che quello che si è visto stasera lo vedremo con continuità”.

Sull’importanza di Basic e Luis Alberto

“Non è detto che cambiando un interprete troviamo solidità. E’ comunque un aspetto sul quale abbiamo lavorato in settimana”.

Sul mercato di gennaio

“Non lo so. So che siamo un po’ bloccati dall’indice di liquidità, che non ho capito bene che c…o sia. La società sa che ho bisogno di qualcosa: vediamo se lo farà. In che settori intervenire? Per quello che ho in mente io ci va qualcosa in più, anche a livello numerico. Sì, siamo tanti giocatori ma alcuni non sono adatti a giocare così. Secondo me sarebbe importante incominciare a intervenire perché poi far tutto in una sola sessione di mercato potrebbe diventare complicato”.

Difesa e attacco: Lazio alla ricerca di equilibrio

“A me i giocatori di qualità piacerebbe farli giocare tutti insieme. Purtroppo però abbiamo preso troppi gol. Quindi io, che sono il responsabile, qualche tentativo diverso devo farlo”.

La condizione fisica e mentale della Lazio

“Non ho mai avuto dubbi sulla condizione fisica della squadra. Quello che ti può venire meno solitamente è l’energia nervosa e mentale: se vai in scarico mentale vai in difficoltà. La squadra però ha buoni numeri. Abbiamo fatto bene anche con l’Empoli, oltre che stasera. Fisicità? Io non penso che serva più fisicità. A Napoli avevo la squadra più piccola d’Europa e non avevo problemi. Abbiamo Basic, Milinkovic, Luiz Felipe e Marusic: non abbiamo deficit fisici”.

Sulla prestazione di Radu

“In questo momento Radu sta bene. Quando giocò a Verona non era al massimo, mentre nell’ultimo mese mi ha dato ottimi segnali: ha giocato bene da terzino e da centrale. Ora è molto utile”.

L’obiettivo stagionale della Lazio

“La Champions League non penso fosse un obbiettivo all’inizio. Con la società ho parlato di una ricostruzione, di un cambiamento progressivo della rosa. Ci piacerebbe fare bei risultati, ma l’obbiettivo è un altro. Ci possiamo inserire per qualche posto in Europa, anche se a me farebbe più comodo starne fuori”.

La crescita della squadra

“I giocatori stanno crescendo su ciò che gli chiedo: con l’Empoli abbiamo avuto tanta qualità dopo 8 minuti di follia iniziali. Stasera siamo stati molto più solidi e aggressivi con meno qualità. Io voglio giocare un calcio frizzante, rimanendo solido allo stesso tempo”.

Il problema degli 1 vs 1

“L’uno contro uno lo soffriamo al cospetto di tutti. Siamo la squadra più scarsa da questo punto di vista e contro le squadre fisiche soffriamo sempre”.