Inzaghi: "Avevo chiesto determinazione e tigna. Dobbiamo migliorare, ma per i problemi avuti mi tengo stretto la classifica"

Pubblicato 
sabato, 05/12/2020
Di
Redazione Lazionews.eu
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Tempo di lettura: 3 minuti

SPEZIA LAZIO INZAGHI - Termina 2 a 1 per la Lazio contro lo Spezia di Vincenzo Italiano. Al termine del match è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, della radio ufficiale biancoceleste e in conferenza stampa, il tecnico Simone Inzaghi.

Le parole di Inzaghi

"Sono soddisfatto perché avevo chiesto tigna, voglia e determinazione alla squadre e l'abbiamo messa in campo. Sapevamo che avremmo potuto soffrire, perché loro giocano molto bene a calcio. Nonostante questo i ragazzi hanno fatto di tutto per vincerla con poco tempo per prepararla. A parte i primi venti minuti che dovevamo assestarci avevamo il controllo della partita. Sicuramente dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, non possiamo prenderci pausa ma va dato atto del poco tempo che abbiamo avuto dopo Dortmund".

Immobile e il reparto offensivo

"Immobile poteva riposare perché dal suo rientro post Covid non è mai mancato. Avevo però alcuni problemi in attacco, perché Muriqi era a casa, Correa aveva problemi al polpaccio, Caicedo era sotto antidolorifici e Patric ha avuto problemi durante la rifinitura.. Per fortuna Ciro ha segnato e anche Felipe ha fatto bene".

La gara

"Avevamo preparato la partita in questo modo. Abbiamo sofferto nell'uscita, ma con Marusic e Lazzari ci siamo riusciti. Negli spazi però qualcosina abbiamo concesso. Probabilmente una squadra più fresca avrebbe creato più occasioni. Come ho detto prima, però, volevo tigna e determinazione. Oggi per noi era uno scoglio difficile che siamo comunque riusciti a superare. Chiaramente non possiamo concedere gol come quello di Nzola in campo aperto. Tutte le partite sono partite combattute. Questa serie A non è semplice. Sul 2 a 0 dovevamo gestirla meglio, però per come l'avevamo preparata sapevamo che dovevamo soffrire".

Lazio-Club Brugge

"Martedì sarà una gara molto importante. Avremo due giorni e mezzo per recuperare le energie e cercheremo di preparare una partita importantissima. Vogliamo gli ottavi di finale, specialmente per i nostri tifosi".

La rosa della Lazio

"Sinceramente quest'anno abbiamo fatto gli innesti giusti, ma per problemi fisici e di Covid non abbiamo avuto molte rotazioni. Muriqi e Lulic sono fuori e altri sono acciaccati. La società però ha fatto gli innesti giusti. Penso che non ci sia un calciatore che non mi abbia dato ciò che avevo chiesto. Tutti quelli che sono scesi in campo hanno dato tutto. Quelli che sono entrati molto bene. Andreas molto bene e si è sacrificato per noi".

Le partite ravvicinate

"Sappiamo che ora stiamo avendo dei ritmi complicati. Post-pandemia è cambiato il calcio. Anche gli altri anni si giocava tanto, ma non partite così ravvicinate. Anche Favre ha detto di avere problemi nei viaggi e ti devi allenare giocando. Gli infortuni si recuperano in campo, perché non c'è tempo per allenarsi. Noi l'anno scorso con un impegno a settimana viaggiavamo a ritmi altissimi, affrontare squadre come lo Spezia, l'Udinese e la Sampdoria che giocano una sola volta a settimana la cosa si complica. Guardare ora la classifica con tutte le problematiche che abbiamo avuto, me la tengo stretta. C'è anche poco tempo per fare le analisi: la gara contro l'Udinese doveva essere analizzata per bene, ma il giorno dopo abbiamo subito dovuto pensare al Borussia Dortmund".

Il portiere

"Il ruolo del portiere è un ruolo delicato. Strakosha è stato fuori più di un mese. Quando tornerà nel migliore dei modi tornerà al suo posto. Non deve diventare un problema. Reina sta facendo molto bene, dimostra di stare bene ma io chiaramente non dimentico Thomas. E' stato tra i migliori portiere della Serie A in assoluto".

I calci di punizione

"Sergej che abbraccia Cataldi? Non me ne sono accorto dell'abbraccio. Loro due insieme Luis Alberto sono gli specialisti per i calci di punizione".

La classifica e le prossime gare

"Avevamo bisogno di questi tre punti dopo lo scivolone con l'Udinese. Abbiamo portato a casa una partita molto importante per la classifica e per il nostro morale. Avvicinarsi al Milan? bisogna cercare di vincere più partite possibile".

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