L'ex Poli: "Dopo il campionato dei -9 non ho più avuto paura di nulla. Allenatore?..."

Pubblicato 
mercoledì, 19/02/2020
Di
Redazione Lazionews.eu
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POLI LAZIO LAZIO -9 - L'ex attaccante biancoceleste Fabio Poli è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste nel corso della trasmissione 'Parole al miele'. Queste le sue parole.

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La Lazio dei -9

 “Alla Lazio uno spogliatoio con grandi problemi, con tante difficoltà. I risultati non arrivavano. Si aveva la consapevolezza di essere una squadra forte, ma i risultati non arrivavano. Campionato -9? Servono certe esperienze, dopo quell’esperienza lì non ho avuto più paura di nulla. Ho preso le cose con grande rilassatezza, per me il calcio era divertimento. Non ho mai pensato ai soldi, ho sempre creduto di dover dare qualcosa a qualcuno che mi dava la possibilità di fare qualcosa che per me era fantastica. Ho aiutato i giovani, non ho mai cercato di mettergli i bastoni tra le ruote. Abitudini nello spogliatoio? Sono stato tanto massaggiato, mi piace proprio (ride, ndr). Ero l’ultimo che andava via, ero proprio lento a fare le cose. Mi piaceva stare, tanti mi dicevano che ero burbero. Piaceva andarsi a prendere l’aperitivo, semmai cose non alcoliche.

L'allenatore

"Colloqui con l’allenatore: più produttivi quelli individuali o di squadra? Ai tempi miei gli allenatori parlavano poco personalmente, più alla squadra. Tutto è utile, un tecnico deve capire chi ha di fronte, questa è la difficoltà. Ci sono personaggi che hanno bisogno di parole, di consigli, magari sono più fragili. Ho sempre creduto che uno che giocava a calcio non poteva crearsi dei problemi, purtroppo però tante persone non hanno lo stesso carattere, sono fragili, hanno bisogno di essere coccolati. Solo così sono in grado di mostrare tutto il proprio talento”.

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