Lopez: “I tifosi mi hanno fatto sentire a casa. Spero che la Lazio passi il girone. Ora mi dedico al rally”

CLAUDIO LOPEZ – Quattro anni con la Lazio. Claudio Lopez, anche se per poco tempo, ha regalato grandi gioie ai biancocelesti. In vista del match contro il Club Brugge, valido per gli ottavi di finale di Champions League, l’ex attaccante è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale laziale.

Le parole di Claudio Lopez

Anni indimenticabili

“Dico la Super Coppa vinta nel 2000 contro l’Inter, quando debuttai con una doppietta. Quella notte fu magica, ricordo la festa dei tifosi all’Olimpico a fine partita e le tante bandiere biancocelesti. Quello è sicuramente uno dei più bei ricordi che ho”.

Ricordo l’Inter…

“La ricordo benissimo, accadde esattamente diciotto anni fa. Terminò 3-3, nonostante la loro rimonta fu una partita bellissima”.

L’importanza dei tifosi

“Tantissimo. Mi hanno fatto sentire subito a casa, trattando sempre bene sia me che la mia famiglia. Sono fiero di aver indossato questa maglia, ancora oggi sento il loro affetto nei miei confronti e il loro amore per la Lazio”.

Giocare con Immobile e…

“Correa e Immobile. Sono attaccanti come me e soprattutto grandi calciatori, insieme avremmo potuto fare grandi cose”.

Verso Brugge

“Sicuramente, possono andare avanti anche in Europa. Inzaghi ha una bella squadra, con la quale lavora insieme da tempo. Da anni stanno facendo bene, anche in questa stagione sono partiti con la mentalità giusta. Spero che riportino la Lazio tra le migliori d’Europa perché lo meritano loro e tutti i tifosi”.

Dopo il calcio…

“Adesso mi sto dedicando al rally, uno dei miei grandi hobby: vado spesso a fare le gare con i miei amici. Dopo una vita nel calcio, cerco di godermi al massimo i momenti con loro e con la mia famiglia. Però seguo in televisione ogni partita, non me ne perdo una. Ma ci tengo dire un’ultima cosa”.

I saluti ai tifosi biancocelesti

“Voglio mandare un grande abbraccio a tutti i tifosi della Lazio e dire loro che mi mancano tantissimo, non dimenticherò mai il mio periodo in Italia”.