ACCADDE OGGI. Anche in dieci uomini, è Lazio-sprint

Pubblicato 
venerdì, 06/04/2018
Di
Redazione
Accadde oggi Lazio
Tempo di lettura: 2 minuti

ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 6 aprile 2014. È una Lazio che fa scuola, c’è poco da dire: vende Hernanes, il giocatore di maggior talento presente in rosa, e trova compattezza a centrocampo. Reja fa di necessità virtù e si inventa Lulic mezzala, garantendo ordine alla difesa ed imprevedibilità all’attacco. Il successo contro la Samp dell’ex Mihajlovic, in tribuna per squalifica, permette ai biancocelesti di mettere nel mirino proprio quell’Inter fortemente voluta dal fantasista brasiliano, riaccendendo la fiamma delle speranze di una qualificazione europea. La pratica blucerchiata è sbrigata magistralmente, nonostante l’ingenua espulsione di Lucas Biglia abbia in parte complicato i piani dei padroni di casa. Ci pensano Candreva e Lulic, con un gol per tempo, mentre l’Olimpico ritrova l’orgoglio dei giorni migliori, accantonando le contestazioni e ricoprendo di meritatissimi applausi i quattordici interpreti di una vittoria importantissima. Per il morale e per la classifica.

STORIA – 6 aprile 2009. Alle ore 03:32, una scossa di magnitudo 6.3 rade al suolo il centro storico de L’Aquila, oltre alle frazioni di Onna, Paganica e Tempera. Il quinto terremoto più distruttivo della storia contemporanea italiana porta via con sé 309 vite umane e lascia 1178 feriti, 65 mila sfollati e 10 miliardi di Euro di danni. A distanza di nove anni, burocrazia e scandali politici hanno fatto sì che il capoluogo abruzzese sia ancora oggi un enorme cantiere a cielo aperto.

SPORT – 6 aprile 1896. Grazie all’impegno del barone Pierre de Coubertin, prendono il via, ad Atene, le prime Olimpiadi dell’era moderna. 43 competizioni di 9 sport diversi attendono 241 atleti provenienti da 14 nazioni: gli eroi sono due tedeschi, il lottatore Carl Schuhmann con quattro ori ed il ginnasta Hermann Weingärtner con sei medaglie complessive.

Giordano Grassi

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