Adesivi antisemiti, respinta la richiesta della Procura

Pubblicato 
giovedì, 22/03/2018
Di
Redazione
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CASO ADESIVI TURNI PORTE CHIUSE - Due turni a porte chiuse: questo è quel che rischia la Lazio per il caso degli adesivi antisemiti diffusi da una minoranza di tifosi biancocelesti in Curva Sud durante Lazio-Cagliari. Al termine dell’udienza davanti alla Corte d’Appello Federale, la Procura ha chiesto che le prossime due gare che i biancocelesti giocheranno vengano disputate a porte chiuse.

LE GARE - Le gare in questione sono Lazio-Benevento, in programma il prossimo 31 marzo, e Lazio-Roma prevista il 15 aprile. La sentenza avrà luogo la prossima settimana.

AGGIORNAMENTO ORE 18.10 - E' stata più rapida del previsto la decisione presa dalla Corte Federale D'Appello circa la richiesta della Procura di infliggere due turni di squalifica alla Lazio per la questione riguardante gli adesivi antisemiti. Sul sito ufficiale della FIGC si legge la seguente nota: "La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha respinto il ricorso del Procuratore Federale avverso l’incongruità della sanzione inflitta alla Lazio dal Tribunale Federale Nazionale (TFN). Lo scorso 25 gennaio il TFN aveva sanzionato con un’ammenda di 50mila euro la società biancoceleste per quanto accaduto il 22 ottobre 2017 in occasione del match casalingo con il Cagliari valevole per il campionato di Serie A, quando alcuni tifosi avevano introdotto e affisso all’interno della Curva Sud dello Stadio Olimpico diversi adesivi riportanti l’effige di Anna Frank con indosso la maglia della Roma".

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