Alieu Darbo, il “calciatore” che truffò tutti

NOTIZIE LAZIO – Alieu Darbo. Un nome che probabilmente non dirà niente a nessuno. Eppure quanto raccontato da gazzetta.it sul gambiano ha dell’incredibile. Nell’estate del 2014 il ragazzo era stato provinato dal Crotone, che arrivò addirittura ad assegnarli la maglia numero 10. Dopo pochi giorni, però, Alieu si trasferisce al Landskrona Bols, in Serie B svedese. Perchè? Perchè Darbo non era realmente un calciatore, ma solo un truffatore.

LA STORIA – Secondo quanto raccontato dal procuratore di Darbo al giornale svedese Aftonbladet, nel 2014 Alieu si presenta col suo agente alla società calabrese. Il Crotone si sarebbe convinto di acquistarlo, grazie alle importanti referenze portate al seguito dal ragazzo. Questo l’annuncio sul proprio sito ufficiale del club calabrese, il 12 luglio 2014: “L’operazione è stata chiusa in sinergia con uno dei più grandi club mondiali, il Bayern Monaco, che crede nel ragazzo e visto l’ottimo lavoro del Crotone con i giovani, ha segnalato il giovane attaccante”. Passano pochi giorni e il giocatore si svincola denunciando offese razziste da parte di tifosi e chiedendo un risarcimento economico. Il club rossoblù, contattato dalla Gazzetta, ha dato la propria versione di quanto successo: “La società FC Crotone valuta ogni anno diversi giovani calciatori. Il Sig. Alieu Darbo non è mai stato tesserato dal Crotone”.

Il Crotone non è, però, l’unica società ad essere stata ingannata da Darbo: due anni fa, Alieu e il procuratore avrebbero tentato lo stesso stratagemma anche con il Paok Salonicco. I due si sarebbero presentati al suo direttore sportivo Vryzas, con una lettera di Zorc, suo collega e ds al Borussia Dortmund. La lettera garantiva che, l’anno successivo, il club tedesco avrebbe riscattato per 4 milioni di euro il calciatore specificando, però, di non sottoporlo a provino. Vryzas, insospettito, chiamò Zorc che negò di conoscere il ragazzo. A quel punto, stando a quanto raccontato dall’Aftonbladet, Vryzas si sarebbe recato con un gruppo di ultrà del Paok all’albergo in cui alloggiava Darbo, esortandolo a lasciare subito la città.

Non ancora soddisfatto, il giocatore ha contattato anche la Dinamo Zagabria, riuscendo a strappare un contratto. Il club croato, resosi conto della sua scarsezza tecnica, avrebbe rescisso l’accordo dopo 4 mesi, offrendogli 40mila euro per non apparire sul suo curriculum. Alieu avrebbe, poi, continuato a girare per club in Norvegia, Egitto, Algeria, fino al Naxxar Lions FC, in Serie B maltese, dove è rimasto per un mese prima di essere cacciato. Pierre Sciberras, presidente della società, afferma: “Non so dove sia Alieu. So che voleva andare a Cipro”. Le società di tutto il mondo sono avvisate.