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Biava: “Lazio, attenta a Moralez e Gomez. Biglia imprescindibile”

NOTIZIE LAZIO – Il doppio ex: “Non mi aspettavo che vincesse con il Torino così facilmente…”

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Pubblicato il 26/10 alle 12.40

NOTIZIE LAZIO – A Roma ha lasciato il cuore, a Bergamo ha ritrovato la sua casa. Giuseppe Biava quest’anno non ha potuto mettere a disposizione dell’Atalanta di Reja la sua infinita esperienza ma la carriera del difensore lombardo è comunque densa di soddisfazioni. Su tutte, come lui ha spesso ripetuto, quella del 26 maggio nella finale di Coppa Italia contro la Roma, l’apice. Quello con i tifosi biancocelesti è un legame profondo, fatto di silenzi e di enorme stima ma non di proclami e parole vane. Mercoledì la Lazio di Pioli andrà ad affrontare proprio l’Atalanta a Bergamo e ‘Peppone’ Biava, proprio in qualità di doppio ex, anche se disinteressato, ha presentato il match ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 anche commentando il momento dei capitolini.

Lazio-Torino, si temeva la forza del Toro?
“Alla vigilia non mi aspettavo un risultato così, perché la Lazio poteva essere stanca. Invece ha fatto un’ottima partita, in casa è superiore a molte squadre. Son contento che sia riuscita ad avvicinarsi alla vetta”.

In casa otto su otto…
“In casa ha sempre dimostrato il suo valore, giocare all’Olimpico è difficile per le avversarie. Le uniche due trasferte sbagliate sono quella di Napoli e quella di Chievo. A Sassuolo ci poteva stare, sono stati sfortunati ad andare in svantaggio subito e poi era difficile recuperare contro una squadra come quella di Di Francesco. In campionato la Lazio sta viaggiando a mille, meglio di così non si poteva fare. Sono state due batoste pesanti, ma possono succedere”.

Ieri ottima tenuta difensiva?
“Quando c’è Biglia a centrocampo si soffre meno, è troppo importante per questa squadra e quando manca si sente. Ha dimostrato le qualità che ha e la squadra ha fatto una bella classifica”.

Tante assenze finora e manca anche de Vrij…
“Questo la dice lunga sulla qualità della rosa, mancano giocatori importanti, ma stiamo scoprendo giovani che stanno facendo bene. E’ importante che crescano, e con i rientri la squadra potrà essere ancora più competitiva”.

Buona la prova di Mauricio, chiamato al riscatto dopo l’espulsione…
“E’ un ruolo particolare, puoi essere concentrato 89 minuti e per un errore prendi gol o espulsione. Ieri ha fatto una buona partita, non era facile perché quando vieni da un po’ di critiche sei sempre condizionato. Se gli arbitri ti prendono di mira e ti etichettano come un falloso non è bello. Può capitare, se ti fai la nomea magari altri non chiudono un occhio e ti prendono di mira al primo intervento. Quando un difensore viene ammonito c’è sempre il rischio della seconda ammonizione. Spero che non venga etichettato come uno cattivo”.

Gentiletti sembra in continua ascesa. Quali sono le caratteristiche che ti piacciono?Lulic da terzino sta facendo bene…
“Gentiletti mi era piaciuto lo scorso anno, adesso sta migliorando di partita in partita. E’ molto bravo, è uno di esperienza e sta dimostrando di meritare questa maglia. Lulic mi sta stupendo, sa far tutto, dove lo metti fa bene, magari anche in porta. Corre, si danna e fa gol è un giocatore comppleto. Dispiace per Radu, è altrettatnto importante e dà equilibrio alla fase difensiva, ma è importante che la Lazio continui a vincere”.

Quanto è importante Radu per il gruppo?
“Lui e Mauri sono qua da più anni e sono leader dello spogliatoio. Radu sdrammatizza e carica la squadra nei momenti giusti, una mano allo spogliatoio la dà sempre, anche se ora non sta giocando”.

Sugli esterni offensivi e le coperture di Felipe Anderson…
“Candreva l’ha sempre fatto, non si ferma mai. Felipe lo faceva a tratti, ma vedo che quest’anno si sacrifica e dà una mano. La forza è questa, corrono tutti e quando c’è da difendere tornano tutti. Penso che sia questa la forza della lazio”.

Confronto Pioli contro Reja e Bollini:
“Penso che possa uscire una bella partita. Reja ci tiene a far bene, l’Atalanta è in un bel periodo e in casa sta facendo bene. La Lazio si è ripresa anche fuori e verrà a Bergamo per giocarsela. Speriamo con poco turnover, almeno vedremo una bella partita”.

Punti di forza e punti deboli dell’Atalanta?
“Gli stessi di quando Reja era alla Lazio, fase difensiva e organizzazione. Conosce l’ambiente Lazio e difficilmente sbaglia a preparare queste partite. La Lazio può mettere in difficoltà sugli esterni”.

Toloi è squalificato, dovrebbero giocare Stendardo e Paletta. In attacco chi metteresti?
“Paletta e Stendardo sono bravi nel gioco aereo, ma magari peccano un po’ in velocità. Credo che Matri o Klose potrebbero metterli in difficoltà, ma hanno esperienza e per la Lazio non sarà semplice. Dall’altra parte se l’Atalanta aspetta e riparte può mettere in difficoltà i biancocelesti con la velocità di Moralez e Gomez. Credo che questo sarà lo schema di Reja che negli spazi può far male. Il pallino del gioco in mano alla Lazio e l’Atalanta che chiude e riparte”.

Su Basta e il buonissimo inizio di stagione:
“Basta me lo aspettavo così forte. È un giocatore molto forte che sta facendo bene anche in fase difensiva. La Lazio ha fatto un ottimo acquisto”. In chiusura Biava, che ha Formello ha lasciato piacevoli ricordi, ha svelato anche chi è il suo ex compagno di squadra in biancoceleste che sente con più frequenza: “Messaggio spesso con Radu. Mercoledì sarò allo stadio e riabbraccerò i miei ex compagni”.

Gian Marco Torre

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