BRASILE 2014. Controlli antidoping per ben 7 giocatori della Costa Rica: "Niente da nascondere". DEL PIERO: "Nel 2006 situazione simile..."

Pubblicato 
sabato, 21/06/2014
Di
Redazione
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BRASILE 2014- "Potete fare controlli su tutta la squadra, tanto non succede niente. Quanto è successo è una mancanza di rispetto". Risponde con fermezza il portiere della Costa Rica Keylor Navas, che ieri ha raggiunto la vittoria a sorpresa contro gli Azzurri di Prandelli. Dopo il match per i 'ticos' sono stati effettuati dei controlli antidoping a tappeto a ben 7 giocatori (solitamente sono solo due i calciatori che subiscono il controllo). "Controlli esagerati, non abbiamo nulla da nascondere", ribadisce Brayan Ruiz, autore del gol-vittoria. Intanto i sudamericani sono passati ufficialmente agli ottavi di finale, dove rischia di non arrivare l'Italia, ora attesa dal 'dentro o fuori' contro l'Uruguay di martedì prossimo. Tuttavia Alex Del Piero non fa drammi: "Penso che Prandelli possa risolvere tutti i problemi che la squadra ha mostrato ieri -ha detto l'ex Juve a 'Radio Deejay'-. Servirà una concentrazione maggiore a quella di ieri sera ma l'Italia ce la possiamo fare. Nel 2006 c'è stata la stessa identica situazione, mi sembra che l'Italia abbia sempre sbagliato la seconda partita e non c'è scritto che con due vittorie si è già qualificati. È stata una sconfitta globale, in tutti è mancato un pizzico di concentrazione e tutti hanno sofferto il caldo più di loro; non ci sono stati errori individuali. L'episodio ha sorriso a loro più che a noi, perché noi abbiamo sbagliato con Balotelli e poi hanno segnato. Cosa ci disse Lippi? Di non essere troppo entusiasti dopo la prima gara e troppo pessimisti dopo la seconda".

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