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BRASILE 2014. PRANDELLI: “BALOTELLI-IMMOBILE assieme? Non ho deciso”. PIRLO: “Dipende tutto da noi”

Il tecnico non svela la formazione, il centrocampista spiega: “Crediamo nella qualificazione, conosciamo la nostra forza”…

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BRASILE 2014 – Alla viglia della decisiva partita contro l’Uruguay, il Ct Cesare Prandelli ed Andrea Pirlo si sono presentati in conferenza stampa allo stadio Arena Das Dunas. Queste le loro dichiarazioni principali:

Prandelli, ha deciso la coppia d’attacco?
“Non c’è una risposta, non posso dire in questo momento la formazione. Già è una partita particolarmente difficile, diamo la possibilità alle squadre di dedicare del tempo a strategie e marcature quando ci saranno le formazioni ufficiali. Non penso che l’Uruguay darà la formazione oggi”

Prandelli, come arriva l’Italia a questa partita?
“È una vigilia particolarmente difficile, perché è una gara da dentro o fuori. Quando ci sono stati i sorteggi, avremmo firmato tutti per giocarci la qualificazione all’ultima partita. Non ci sono paragoni con altre vigilie: è la partita più importante della mia carriera professionale”

Prandelli, se l’Italia uscisse sarebbe un fallimento?
“Ho detto ai ragazzi di credere con la massima fiducia nella qualificazione, non possiamo fare ragionamenti post gara. Siamo determinati a vincere la partita”

Prandelli, cosa pensa di Cavani e Suarez?
“È una delle coppie di attacco più forti del Mondiale, sono due attaccanti moderni, sanno attaccare l’area di rigore come pochi, hanno senso del gol, dovremo essere bravi a limitarli”

Pirlo, siete preoccupati di poter uscire
“Preoccupato no, siamo consapevoli che è una partita fondamentale, ma altrettanto consapevoli della nostra forza e del fatto che dipende tutto da noi

Prandelli, la squadra ha recuperato fisicamente?
“I dati che noi abbiamo sono molto buoni: abbiamo recuperato energie fisiche e sono convinto che anche a livello nervoso siamo pronti per questa gara”

Prandelli, influirà il fatto che vi basta il pareggio?
“Per raggiungere un risultato positivo devi avere la mentalità di arrivare alla vittoria: non siamo in grado di scender in campo per il pareggio. Non vorrei vedere la squadra scendere in campo e subire: se dovremo subire, dovremo essere bravi a contrattaccare subito”

Pirlo, cosa significherebbe per voi uscire al primo turno?
“Sarebbe una grande delusione per me è tutta la squadra, ma questo non è un pensiero che abbiamo in testa. Ci stiamo preparando perché non accada”

Prandelli, cosa pensa di Immobile?
“È un attaccante moderno, che sa attaccare la profondità, sa giocare fuori linea, ha senso del gol in area di rigore ed aiuta la squadra. Oggi per essere un campione devi avere queste caratteristiche: se te ne manca una, non sei concreto. Lui ha tutto per diventare un giocatore completo”

Pirlo, domani vedremo l’Italia che ha vinto contro l’Inghilterra o che ha perso contro la Costarica?
“Speriamo di vedere un’Italia diversa: né quella che ha vinto con l’Inghilterra, né quella che ha perso con la Costarica. Speriamo di imporre il nostro gioco: nessuna al squadra gioca per il pareggio e non lo faremo nemmeno noi domani”

Pirlo, è stato più difficile giocare a Manaus o Recife?
“Penso nel sole battente di Recife: tutte le altre squadra che hanno giocato all’una hanno avuto problemi, dall’Argentina alla Germania. Sono due Mondiali diversi, uno del nord ed uno del sud”

Prandelli, aveva detto che Immobile e Balotelli non potevano giocare insieme: è cambiato qualcosa?
“Non ho mai detto che non possono giocare assieme. Nel momento in cui si dovesse decidere con due attaccanti, bisogna modificare qualcosa. Tante volte non è il numero degli attaccanti a fare la differenza in fase offensiva, ma la capacità di essere decisivi. Abbiamo dei pensieri ma non sono ancora tutti ufficiali: fino all’ultimo voglio tenere tutti sulla corda”

Prandelli, quanto peserà il lavoro degli esterni?
“Ultimamente abbiamo la voglia di andare sempre sulla tattica, ma diventa controproducente nel momento in cui mancano tutti gli altri requisiti. Domani, caratterialmente ed agonisticamente dovremo essere determinati come loro: l’Uruguay ha un senso patriottico superiore al nostro, come paese. Noi dovremo scendere in campo per dimostrare di rappresentare un paese: se perderemo un contrasto, dovrà esse perché loro sono stati più bravi, non perché non ci siamo proprio andati a contrastare…”

Pirlo, si aspetta il time out domani?
“Non c’è bisogno perché bere un sorso d’acqua o prendere una boccata d’ossigeno non è che ti cambia la vita. Domani è una partita talmente importante che il time out risulta un aspetto marginale”

Pirlo, è consapevole che quella di domani potrebbe essere la sua ultima partita?
“Spero di vincere e continuare ad andare avanti. Non mi è ancora venuto in mente e non mi verrà neanche in mente: l’unico obbiettivo è vincere, andare avanti e continuare a giocare con questa maglia che è la cosa più importante per un giocatore”

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