Ag. Zarate: “Minacciato e aggredito da Lotito. Maldive? La società sapeva, ho le prove”

CALCIOMERCATO SS LAZIO – Il procuratore di Mauro Zarate, Luis Ruzzi, in esclusiva a Sportitalia ha parlato della situazione del suo assistito e del rapporto con il presidente della Lazio, Claudio Lotito. L’agente parla di una società che sapeva del viaggio del calciatore.Il procuratore ha letto una lettera inviata da Zarate alla società dove, però, non fa alcun cenno all’imminente partenza per le Maldive ma soltanto che, alla luce delle visite mediche sostenute dal ragazzo, i medici avevano prescritto 30 giorni di riposo. Inoltre, si evince che la Lazio non ha inviato alcuna lettera di risposta al giocatore. L’agente di Zarate ha inoltre parlato del mancato passaggio a gennaio alla Dinamo Kiev e al Genoa.

Queste le dichiarazioni di Luis Ruzzi

“Siamo prigionieri della Lazio. Siamo arrivati ad una rottura insanabile, noi non capiamo cosa abbia fatto il ragazzo. Il mio dovere è di spiegare la situazione: si stanno dicendo cose a senso uniche e devo fare chiarezza. Lui non è andato via senza permesso, ma ha avvisato la società tramite una lettera prima di partire. Lotito ha una prepotenza infinita, che supera ogni possibilità di ragionamento. Lui gira con la polizia, io per quello che ho subito da lui dovrei girare con l’esercito. Io sono stato aggredito cinque volte da lui, in una occasione s’è addirittura attaccato al collo. Lui vuole stravincere con prepotenza, non accetta nessuna soluzione, sull’ingaggio o su un trasferimento. Non c’è nulla da fare, ci abbiamo provato in tutti i modi. Mi dispiace di questa situazione. Io l’ho preso in Qatar e l’ho portato alla Lazio, questo ragazzo va difeso per quello che sta vivendo. Solo alla Lazio può succedere una cosa del genere: se la squadra si allena la mattina lui deve allenarsi il pomeriggio o viceversa. Si spoglia nel luogo dedicato agli ospiti della Primavera. E’ una umiliazione. Con lui ci sono Diakitè, Cavanda e Foggia. Tommasi mi aveva promesso che sarebbero intervenuti, minacciando lo stop ai campionati, invece non s’è fatto più nulla. Anche in Argentina ci chiedono cosa abbia fatto. Pur di andare via e giocare a pallone abbiamo anche scritto di voler rinunciare ai soldi. Abbiamo chiesto l’arbitrato, abbiamo scritto mille lettere. Sono stato tutti i giorni in ritiro cercando una soluzione: rinnovare il contratto o qualsiasi altra cosa volesse la società”

Un motivo di questa situazione?
Non saprei, lui è particolare. Ha speso 20mln per questo giocatore e non ha mai speso una parola per lui. Lui arriva alla Lazio in prestito, quando non c’era ancora Tare, quindi c’è stata una antipatia immediata perchè non l’ha portato lui il giocatore. In Qatar quando andammo per riscattarlo lui stava dicendo cose false sulla sua vita privata, quando il giocatore quasi sempre era stato con me. La situazione è continuata con Ballardini nonostante la professionalità di Zarate. Lui ha un preparatore personale che arriva dall’Argentina, Petkovic ha negato in conferenza”.

Sulla trattativa con la Dinamo Kiev?
“Non ci sono offerte, ho girato ovunque. 10mln di euro per un giocatore fuori rosa e che viene criticato anche dal proprio allenatore non li spende nessuno. Considerando che ero stufo ho voluto ascoltare qualsiasi proposta, sono andato a Montecarlo per parlare col presidente della Dinamo Kiev, in dieci minuti mi sono messo d’accordo perchè non c’era nessuna preclusione per quel paese dopo essere andato anche al Qatar, ma loro volevano dare in cambio Ruben più soldi, ed in due secondi la Lazio ha rifiutato e lì è finita l’operazione. Pensate che se lui andava lì quello che avrebbe guadagnato di più sarei stato io, perchè avrei dovuto ostacolare l’operazione con clausole altro come sostiene Lotito”.

Sul comportamento di Zarate?
Ha fatto degli errori da giovani ma sulla professionalità è perfetto. Un errore è stato commesso, è stato andare in tribuna tra i tifosi della Lazio. Zarate aveva scelto la Lazio ma lo volevano tutte le squadre.

Sulle parole del fratello di Zarate?
Ha sbagliato forse perchè gli vuole troppo bene. Lotito mi contattò poi dicendomi che avrei dovuto ricontattarli per chiedergli 10mln di euro, in cambio di un’ottima commissione per me, ma gli dissi chiaramente che il rapporto si era interrotto e non avevo più alcun rapporto con loro perchè non erano interessati a quelle condizioni.

Perchè non è andato al Genoa?
Non è andato al Genoa perchè Preziosi non era in grado di depositare un contratto della metà di quanto percepiva alla Lazio.