Cochi: "Ho suggerito il Flaminio al presidente Lotito ma..."

Pubblicato 
venerdì, 11/01/2013
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

COCHI Alessandro 00

Il delegato del sindaco allo sport, Alessandro Cochi, afferma che nelle prossime settimane verrà presentato un nuovo bando per lo stadio Flaminio per cercare un nuovo proprietario che risistemi lo stadio. Di seguito le sue dichiarazioni rilasciate dal delegato all'agenzia Dire:

"A breve termine presenteremo un progetto che verra' messo a bando" per l'affidamento in concessione dell'impianto, di proprieta' del Comune. Successivamente "sara' una commissione tecnica composta da esperti a valuteremo l'offerta migliore". Cochi spiega che il "progetto da elaborare e' complesso e ci stiamo lavorando insieme a Risorse per Roma gia' da due mesi: sicuramente ci vorra' un altro mese per definirlo, quindi penso che da febbraio potremo presentare l'avviso pubblico. Ma sicuramente lo faremo  per maggio o giugno".

Chi vincerà?"L'offerta migliore dal punto di vista qualitativo, economico e soprattutto sportivo. Ricordo che il Flaminio costa ogni anno una cifra non inferiore ai 600-700mila euro, al momento stanziati dal Coni che ringraziamo in base a un accordo con il Comune (e' l'unico impianto non ancora restituito lo scorso anno, ndr). I soldi da spendere sono tanti, ecco perche' dovra' prenderlo un soggetto forte economicamente e sportivamente, possibilmente pluridisciplinare. Chi gestira' il Flaminio dovra' avere delle energie e delle risorse economiche non indifferenti: parliamo sempre del secondo stadio di Roma e di una bellissima struttura inserita in un quadrante strategico con l'Auditorium, il Maxxi e altre opere. Oltretutto i problemi con i vincoli archeologici e con la famiglia Nervi saranno superati grazie al fatto che la destinazione finale resta a uso sportivo. Se non prendiamo provvedimenti- aggiunge Cochi- il trascorrere del tempo aumenterebbe la fatiscenza e questo degli amministratori responsabili non devono permetterlo".

Flaminio nuovo stadio per la Lazio? "Io mi ero permesso di suggerire il Flaminio al presidente Lotito ma lui ha sempre detto che l'impianto non soddisfa i criteri di patrimonializzazione che la Lazio calcio necessita. Romanticamente questa risposta mi dispiace ma ne prendo atto e mi rendo conto che i soldi da investire non sono i miei ne' del Comune che ha la proprieta' dell'impianto. Il bando togliera' comunque ogni equivoco".

 

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