COLONNESE: “La Lazio non può più sbagliare, forse sta pagando…”

NOTIZIE SS LAZIO- L’ex difensore biancoceleste Francesco Colonnese dice la sua sulla sfida di sabato sera fra Lazio e Napoli ai microfoni di lazio style radio: “Mi aspetto una partita importante ,soprattutto da parte della Lazio che non può più sbagliare. Dopo la vittoria in Coppa Italia ha avuto una battuta d’arresto con il Genoa, la lotta Champions è difficile, la Lazio ha bisogno di una prova importante. In questi ultimi la squadra 10 giorni sta pagando a cara prezzo la finale di Coppa Italia”.

Sul sostegno dei tifosi: “La Lazio ha ritrovato il suo pubblico, viene tanta gente allo stadio. La squadra ci mette l’anima, soffre ma grazie all’unione di gruppo esce fuori dalla difficoltà. In campionato però non è allo stesso livello di qualche settimana fa. Bisogna ritrovare quella fisionomia che ha consentito alla Lazio di scalare la classifica”.

Che partita sarà? “Ci sarà curiosità su come giocherà la Lazio, secondo me la partita si deciderà in mezzo al campo, la Lazio dovrà sfruttare la sua capacità d’inserimento dei suoi centrocampisti, non avendo Klose. La Lazio deve aggredire il Napoli ed evitare di farlo ripartire in velocità. Il Napoli? Penso che il Napoli possa lottare fino alla fine per lo scudetto, è una squadra collaudata che punta tutto sul campionato. È a soli 3 punti dalla Juve ci crede, anche se molto dipende dagli scontri diretti. La Lazio dovrà essere concentrata, stare molto corta e marcare bene Cavani, che è quello che fa la differenza.  Deve ritrovare la convinzione persa con il Chievo e con il Genoa. La partita con il Genoa? Dei cali mentali ci possono stare, non sono spiegabili, chi gioca a calcio sa che è così”.

Come gioca la Lazio? “La Lazio mi piace come squadra, ha un ottima organizzazione,  un bel gioco sulle fasce, è una squadra logica, poi Klose fa la differenza. Io penso che il modulo ideale della Lazio è il 4-1-4-1, il cambio modulo l’ha penalizzata. Il Napoli gioca a 3 dietro, la logica direbbe di giocare come il Napoli, ma io non snaturerei le caratteristiche della squadre e tornerei a giocare con i 4 dietro. La Juve? Non ha avuto nessun calo, ha perso dei punti ma è sempre una squadra che tiene bene il campo. È una squadra collaudata e ben allenata dove anche chi gioca meno fa bene. È una squadra che può perdere perché a parte Pirlo Vucinic e Vidal non ci sono top player. In Italia c’è tantissimo equilibrio, i campioni sono pochi e se fermi loro è difficile fare la differenza”.