CASO MINALA, arriva la risposta della LAZIO: “Documenti assolutamente legittimi”. Il giocatore: “Io 42 anni? Dichiarazioni non vere”

NOTIZIE SS LAZIO – Dopo il caso che si è scatenato ieri sulla presunta età di Joseph MINALA, la LAZIO ha deciso, a circa 24 ore di distanza, di prendere la parola e difendere il proprio tesserato. La replica alle illazioni circolate nelle ultime ore è arrivata attraverso una nota ufficiale apparsa sul sito biancoceleste: “La S.S. Lazio S.P.A., in riferimento alle notizie di stampa apparse in ordine sull’età anagrafica del calciatore Joseph Minala, conferma l’assoluta legittimità della documentazioni depositata presso gli organi federali, denuncia l’ennesimo tentativo, da parte di ambienti ostili, di gettare luce sinistra sull’operato del Club. Preannuncia sin d’ora ogni azione mirante a far cessare un tale comportamento nel rispetto dei tifosi e dei calciatori, e si riserva di agire nei confronti dei responsabili per la tutela del buon nome della Società e del calciatore”.

Poco dopo lo stesso MINALA, attraverso il sito ufficiale della LAZIO, aggiunge: “Ho preso conoscenza delle presunte dichiarazioni che sono state attribuite in un comunicato apparso sul portale senego.net nelle quali avrei confessato la mia reale età rispetto a quella risultante nei miei documenti. Si tratta di dichiarazioni false che mi sono state attribuite da soggetti che non conosco e nei cui confronti riservo ogni azione di danno“.

Anche l’agente del calciatore, Diego TAVANO, è tornato a parlare commentando queste indiscrezioni provenienti dal Senegal, dove circola la voce che il giocatore festeggerà ad agosto 42 anni: “Sta diventando una vera e propria barzelletta questa storia. Si fa fatica a commentare cose del genere…Assolutamente no. Non ha parlato con nessuno. Ne abbiamo sentite di tutti i colori in questi giorni, alla prossima diranno che ha 50 anni”, le sue parole rilasciate a Fantagazzetta. E ancora: “Si sta continuando ad attaccare un ragazzo che vuole solo giocare a calcio e divertirsi – rivela a TMW – La cosa che mi fa specie è che alcuni siti, che hanno un’attendibilità esigua, prima di portare certe cose non le verifichino. La cosa sconcertante è che qualcuno abbia ripreso la notizia e ci stia giocando sopra. Il ragazzo comunque è molto sereno, magari chi sta facendo girare queste voci è la classica volpe che non arriva all’uva… Joseph è un talento, ha diciasette anni, il Tribunale di Roma ha fatto le dovute verifiche. Fa specie che si prendano in considerazione certe dichiarazioni”.