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REJA in conferenza stampa: “Lotito? Vuole il bene della Lazio. Stiamo programmando il futuro per rinforzare la squadra” (FOTO)

Il tecnico è stato chiaro: “MAURI partirà dall’inizio, MARCHETTI spero di riaverlo tra dieci giorni. Klose è il nostro uomo di punta, giocherà subito dall’inizio”…

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22.02 Reja conferenza 01


NOTIZIE SS LAZIO – Oggi alle ore 13:00 il tecnico biancoceleste Edoardo REJA prende la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello. Un incontro con i giornalisti nel corso del quale l’allenatore presenta il match di domani sera contro il SASSUOLO valido per la 25a giornata di Serie A.

LE DICHIARAZIONI DI REJA
Che settimana è stata? Il primo momento delicato della sua stagione…
“Direi di sì, dopo la gara di Catania che non ero soddisfatto. Volevo vedere un piglio più giusto, ma non siamo entrati in partita. Contro il Ludogorets mi potevo ritenere soddisfatto, magari non nel risultato. Abbiamo avuto traverse, è stato bravo il portiere avversario, abbiamo avuto opportunità: nel secondo tempo la squadra è entrata in campo più aggressiva. Sul rendimento della squadra, anche se abbiamo perso, potevo ritenermi abbastanza soddisfatto”.

Domani la Lazio “titolare”? Klose può farcela a livello fisico a giocare la terza partita in una settimana?
“Klose è il nostro uomo di punta, giocherà subito dall’inizio, poi vedremo durante la gara poi vediamo se può tenere i 90 minuti. L’altra sera l’ha fatta quasi tutta, però abbiamo avuto tre giorni di recupero e lui sta bene dal punto di vista fisico. Sarà della partita. Sento dire che non mi interessava l’Europa League, ma questo non è vero, avevo Dias Biava e Konko che non erano in condizioni ottimali per scendere in campo. Ho messo la miglior formazione possibile, potevo anche schierare Candreva dall’inizio, ma sapevo benissimo che non avrebbe retto novanta minuti. Delle volte adotti delle strategie, però non pensavo di andare sotto nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle buone opportunità per riequilibrare la partita. Per quanto riguarda il rendimento in generale penso che sia stata una buona partita, nonostante non avessero giocato quelli di domenica. Anche perché un po’ di riposo lo devo dare: non tutti possono giocare ogni tre giorni per tutti i novanta minuti”.

Che cima si aspetta domani sera, può influenzare l’atteggiamento della squadra in campo?
“I giocatori non sono soddisfatti, si sente questo clima, inutile nasconderlo. Ne abbiamo parlato molto di questa situazione e pochissimo di calcio, del Sassuolo. A me quello che riguarda è che la squadra abbia un piglio giusto e che riesca a vincere la partita. Questo sarebbe la cosa migliore. Cercheremo e faremo in modo di fare una buona partita, così magari il clima diventerebbe più sereno”.

Cosa ha detto ai ragazzi dopo le due sconfitte?
“Ci sono state un po’ di critiche, ci sono state anche delle valutazioni che abbiamo fatto ieri nello spogliatoio quando ci siamo ritrovati. Abbiamo analizzato le cose positive e quelle negative, però dobbiamo uscire fuori da questo momento. Nel giro di tre giorno non dobbiamo mangiarci quanto fatto finora, anche perché qui le critiche sono sempre esagerate. Giustamente anche quando si perde e non si gioca bene, però non bisogna buttare tutto al macero. Abbiamo fatto anche buone prestazioni, venivamo da un periodo positivo. Adesso cerchiamo di riprenderci e riprendere le partite in campionato per cercare di fare bene. Non abbiamo alternative, dobbiamo vincere”.

La squadra può giocare a due punte?
“Si potrebbe giocare. Lo abbiamo già fatto anche contro il Ludogorets quando Keita era vicino a Klose. Al momento non ho Postiga, che mi aspettavo di poterlo utilizzare prima. Ho anche Perea che potrebbe fare la seconda punta. Sono valutazioni che devo fare, “.

Se la Lazio uscisse ai sedicesimi sarebbe un passo indietro…
“Mi dispiacerebbe, è chiaro che il risultato in casa complica le cose. Però non è detta ancora l’ultima parola: ci sono ancora novanta minuti e cercheremo di fare il meglio possibile. La nostra volontà è quella di proseguire la storia in Europa League: giovedì andiamo lì e ci giochiamo la nostra gara”.

Quali sono le condizioni di Lulic, Marchetti e Mauri?
“Lulic è un giocatore che può avere un po’ di fatica il giorno dopo, ma è uno che recupera: ha grandissima resistenza. Mauri partirà dall’inizio domani contro il Sassuolo. Marchetti non è ancora a posto, mi auguro nel giro di dieci giorni che possa trovare sicurezze dal punto di vista fisico. Quando mi darà l’ok, tornerà”.

La partita di domani può essere più importante di quella di Sofia?
“Abbiamo sempre detto che quella più importante è quella più vicina, prima viene la gara di domani, poi penseremo a Sofia, come si fa sempre in queste situazioni. Devo tenere in considerazione tutti i giocatori che ho a disposizione e quelli che sono più in forma, che saranno quelli che giocheranno”.

Hai un buon rapporto con Lotito, cosa ti senti di dire ai tifosi in chiave futura? Cosa senti di dire a Lotito?
“Io conosco il presidente da tempo, agisce sempre in buona fede e cerca di fare il meglio possibile, alcune volte certe situazioni magari non si riescono a centrare come il rinnovo di Hernanes, lo sapete. Da lì è venuta fuori questa contestazione. Io posso dire che ognuno ha le proprie opinioni e poi le manifesta, sempre in modo democratico. Per quanto conosco il presidente so che vuole fare il bene della Lazio, di certo non vuole fare il male. Per quanto riguarda un discorso futuro, abbiamo già iniziato a programmare eventuali giocatori che potrebbero interessare alla Lazio. Ora si fa un discorso ad ampio raggio: l’idea del presidente è quella di potenziare questa squadra, non di indebolirla. Sicuramente bisogna programmare il futuro e c’è tutto il tempo per poterlo fare. Il presidente farà tutto il possibile per centrare obiettivi importanti che la Lazio penso meriti”.

Una partita diversa per il clima?
“Durante la settimana preparo la gara con molta attenzione e meticolosità, devo considerare la squadra che ho di fronte. Chiaro che in un clima difficile come ora, non è certamente positivo. Ma io sono convinto che i tifosi che verranno allo stadio aiuteranno la squadra. Almeno me lo auguro perché è questo che chiedo, veniamo da due sconfitte è questo il momento che abbiamo bisogno del loro sostegno. Mi piacerebbe che i veri tifosi laziali aiutino questa squadra”.

Sul Sassuolo…
“La squadra ha fatto parecchi acquisti a gennaio, prendendo giocatori di esperienza e buona qualità. C’è un nuovo tecnico, viene da due sconfitte, conosco Malesani lo apprezzo molto e so che lavora molto bene. Mi aspetto una squadra molto aggressiva, perché hanno queste qualità. A noi il compito di ribattere colpo su colpo e fare in modo che la nostra squadra renda quello che vale. Ora ho recuperato tutti, non ho infortuni. Tutti quelli che non hanno giocato in Europa League sono disponibili, hanno riposato e mi auguro che siano in grande condizione perché serve una grande condizione per battere il Sassuolo”.

 Kakuta giovedì a fatto il suo debutto. Ora pensi di dargli un’altra chance domenica?
“Era con me in panchina, non inizierà dal primo minuto, però è un giocatore che ha fatto vedere ottime qualità. Secondo me ci potrà dare una mano all’occorrenza. Dimostra delle doti, anche in settimana, sia dal punto di vista fisico che tecnico e nelle conclusioni. Dobbiamo dargli spazio, se ci sarà necessità. Nelle gare ufficiali mi piacerebbe impiegarlo dall’inizio, anche per dargli un’opportunità. Ma è difficile valutarlo in mezz’ora. Per valutare un giocatore devi dargli opportunità tre quattro volte dall’inizio. Se avrò l’opportunità, lo farò”.

Quattro giocatori titolari in scadenza
“C’è un ancora campionato in corso, abbiamo impegni importanti. Non penso che sia questo il momento di fare questo tipo di valutazioni: qui ci sono dei giocatori importanti e bisogna dare seguito al rendimento da qui a fine campionato. Poi alla fine faremo le valutazioni. Abbiamo degli obiettivi da raggiungere e cerchiamo di portare avanti il rendimento della squadra per quanto riguarda atteggiamento e mentalità, per quanto riguarda una crescita per quello che abbiamo fatto fino adesso. Questo è il nostro compito: mio e dei giocatori. Le scelte si faranno poi in un secondo tempo”.

La Lazio ha perso qualità con la cessione di Hernanes?
“Hernanes ha caratteristiche diverse rispetto a quelli che ho adesso, sappiamo che lui al limite dell’area può trovare conclusione. Ho altre opzioni ora e devo cercare di miscelare il giusto in modo di avere opportunità. Probabilmente non riusciamo a concretizzare tutte le palle che andiamo a creare, però il mio compito è di fare avere a questa squadra il massimo delle opportunità possibili”.

(FINE)

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