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CONFERENZA STAMPA. Reja: ” Ora sono tutti a caccia del terzo posto, noi dobbiamo difenderlo”

La conferenza in versione integrale, parola per parola

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(getty images)

Catania è un campo insidioso, ci vorrà una Lazio diversa rispetto a quella vista con il Bologna.

Direi di sì, viste le caratteristiche del Catania. E’ una squadra che sta bene, è una squadra molto equilibrata. Davanti ha giocatori con molto dinamismo, dobbiamo giocare con alto ritmo e grande intensità. Per ottenere risultato si dovrà fare questo.

In settimana ha richiamato l’attenzione della squadra, quella prestazione è figlia solo del derby o è un campanello d’allarme?

No il derby non c’entrava nulla. L’entusiasmo fa solo bene, non credo che il derby possa aver complicato. Ci sono state distrazioni, che una squadra attenta non deve prendere. Bisogna cambiare approccio. La sconfitta è già archiviata.

Lei recupera molti giocatori, ma qual è il quadro della situazione?

Abbiamo dei problemi con tutti, non sono recuperati del tutto. Posso recuperare uno-due. Parlerò con Brocchi e sentirò le sue indicazioni. Radu non è in condizione di partire, ha solo un tempo, i 90 minuti ancora non li regge. Ci stiamo avvicinando al recupero, ci vorrà una settimana intensa. Questi giocatori li porto, ma deciderò domani. Farò le decisioni, in base alle risposte che mi daranno.

Un suo giudizio su Montella

Mi piace come imposta la squadra, anche per la pacatezza, la precisione nelle scelte e il rapporto con il gruppo. E’ un tecnico che mi piace, nonostante la giovane età ha una maturità da allenatore navigato. Sta facendo cose eccezionali

Un pensiero sulle prestazioni di Carrizo

Abbiamo valutato in maniera positiva le sue caratteristiche ad inizio stagione, merita ciò che si dice di lui. Ha dato sicurezza e sta dando buone prestazioni. Sta trovando serenità e fiducia. Bisogna dare totale fiducia ai portieri, decidendo subito le gerarchie.

Spesso manca il salto di qualità. Sono più rimpianti o soddisfazioni?

Dopo il match dell’andata, la Lazio ha avuto un rendimento ottimo, prima della sconfitta con il Bologna. Bisogna recuperare questi punti, per mirare all’obiettivo Champions. Bisogna avere la forza e la convinzione delle nostre qualità e del nostro gioco. Se saremo convinti e forti delle nostre qualità, centreremo l’obiettivo della Champions. Ora sono tutti a caccia del terzo posto, noi dobbiamo difenderlo. Bisogna cercare sempre la vittoria, quando si ha la possibilità. Per farlo si deve avere completa fiducia nelle proprie qualità. Se siamo al terzo posto, ovviamente abbiamo dei meriti. Dobbiamo guardarci da tutte le squadre che ci seguono, anche la Roma. Con i tre punti si recuperano presto posizioni

A che punto è la convinzione e la rabbia post Bologna?

Noi abbiamo sempre avuto la reazione giusta, con l’aiuto di tutti quanti si può migliorare. La rabbia c’è per poter rimontare. La scorsa settimana qualche distrazione c’è stata, in questa abbiamo lavorato con il piglio giusto. Bisogna stare attenti ai minimi particolari.

Fuori dal campo vede un clima particolare? Vedendo anche le parole di Conte rispetto alla classe arbitrale. Lo scorso anno la Lazio perse la Champions anche a causa di errori arbitrali.

Io mi sono promesso di non entrare mai in questo tipo di argomenti. Esternando qualche errore, si complica solo la vita arbitrale. Le tensioni sono dovute anche a proteste nei confronti dei direttori di gara, che esasperano le loro valutazioni. Dobbiamo lasciare tranquilli gli arbitri. Io non darò mai più giudizi sugli arbitri.

Chi teme più tra le inseguitrici?

Abbiamo tralasciato l’Udinese, che è una squadra ora priva di altri impegni. Ha patito molti infortuni, ma è una squadra molto valida. Il Napoli comunque è la squadra più temibile

A cosa è dovuta la mancata esplosione ad alti livelli di Candreva? Che pensa di Luis Enrique e delle dichiarazioni di Sacchi?

Ha portato novità nel calcio italiano. La sua filosofia è nuova, il gioco è piacevole. Poi si scontra con realtà tattiche difficili, quando ti conoscono come giochi, diventa complesso. Gli allenatori comunque sono forti, quando dietro ci sono anche giocatori molto forti. In ogni caso bisogna gestirli bene. Anche Sacchi ha avuto giocatori di livello internazionale, fu abile a convincere che la filosofia di gioco era quella che poteva portare a grandi traguardi. Stesso discorso si può fare con Allegri. Luis Enrique ha dato indirizzi per giocatori predisposti per questo tipo di calcio. Quando si sposa la filosofia di un allenatore, bisogna mettere a disposizione le qualità per dar vita a quel tipo di gioco. Ringrazio molto Sacchi per le sue parole e per la sua stima.

Per quanto riguarda Candreva, è un talento dal punto di vista calcistico. Quello che sta facendo ora è ciò che si diceva di lui. Se riesce a trovare serenità e convinzione nelle possibilità, è un giocatore che potremo ritrovare a livelli importanti.

Domani due punte o una? Quanto incide la disponibilità di Brocchi?

Se gioca Brocchi, giochiamo con il 4-3-1-2. Cambia tutto se gioca.

Ci sono possibilita’ di rivedere Konko?

Non lo so ancora, anche ieri ha giocato con il solito ritmo. Non è ancora al 100%. Mi auguro che la prossima settimana siano tutti al top. Spero di portare in panca Konko.

Il Catania è la squadra rivelazione?

Penso di sì. E’ messa benissimo in campo. Per caratteristiche, i giocatori sono messi benissimo in campo. E’ la squadra rivelazione del campionato.

 

 

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