PIOLI: “Sappiamo gli errori commessi a Milano, domani faremo qualcosa di diverso. Caso Marchetti? Non esiste. Su Ederson…”

CONFERENZA STAMPA – Si avvicina sempre più il debutto in campionato all’Olimpico contro il Cesena per la Lazio di PIOLI. Il tecnico biancoceleste prende parola come di consueto nella conferenza stampa prepartita: l’incontro con i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Formello è in programma alle ore 13.30.

LE PAROLE DI PIOLI

Milano, buona la prestazione ma è mancato il gol. Ci vuole maggiore cinismo, quella di domani è una partita insidiosa. Cosa c’è di buono da portare da Milano e cosa va cancellato?
“Sono state due settimane particolari, divisi in due gruppi: uno a lavorare qui, cercando di lavorare sulle cose che a Milano non sono andate bene, e un gruppo con le Nazionali. Ma sono state due settimane positive, che ci hanno resi più consapevoli di quello che abbiamo fatto a Milano, sia positive che negative. Domani dobbiamo portare a casa tre punti, cercando di giocare almeglio. Ci aspetta una squadra con grande intensità”.

Quanta importanza date al ritorno dei tifosi allo stadio?
“Dico una cosa scontata, la carica dei tifosi è un’arma in più. Lo è per noi e al contrario per i nostri avversari. Sicuramente è una cosa molto positiva, le parole servono poco però. Tutti noi abbiamo lo stesso obiettivo: giocare bene e fare i tre punti, dare continuità ai nostri risultati per far sì che lo stadio sia sempre pieno”.

Sul “caso Marchetti” e su Ederson
“Non esiste un caso Marchetti, ha avuto un problema muscolare. Si pensava ad inizio settimana di poterlo recuperare ma non è al 100% e quindi è controproducente utilizzarlo. Stiamo cercando di supportarlo ed aiutarlo a superare questo infortunio. C’è tempo per recuperare, la settimana prossima sarà quella giusta. Ederson è un giocatore che sta recuperando dall’infortunio molto lungo, sta meglio ma non è disponibile per allenarsi con la squadra. Ederson ha fatto solo 10-11 allenamenti con la squadra su un’ottantina, non sono scelte tecniche ma scelte dovute alla forma fisica. E’ vero che ci sono gerarchie, ma le porte sono aperte per tutti”.

Braafheid è l’alternativa a Radu?
“E’ un giocatore che può giocare, è pronto ed è stato preso per coprire anche il ruolo di Radu. Ho le idee chiare so chi farò giocare domani”.

Su Gentiletti
“Sta mettendo negli allenamenti grande attenzione e disponibilità, con grande personalità. E’ pronto per giocare, è un giocatore esperto e maturo”.

Dopo la sconfitta con il Milan, questa è una partita molto delicata
“La partita non sarà complicata? Non fa parte dei nostri pensieri. Hanno vinto la prima partita, noi no. Abbiamo voglia di far bene e ottenere tre punti. Tutte le partite saranno delicate e importanti. Abbiamo analizzato perché a Milano non siamo riusciti a vincere, domani faremo qualcosa di diverso”.

Su Onazi e Cataldi
“Cataldi prenderò una decisione oggi, credo che possa essere disponibile. Onazi è tornato solo stamattina, ci ho parlato e sta bene. Anche per lui valuterò oggi pomeriggio”.

La rosa è da più di trenta giocatori, può complicare il suo lavoro?
“Speravo di uscire dal mercato con qualche uscita in più e un numero ridotto di giocatore. Non cambierà il mio modo di allenare e di relazionarmi con i miei giocatori, ci sono delle gerarchie ma sono assolutamente momentanee e le porte sono aperte per tutti, a parte che tutti mantengano un certo entusiasmo, cosa che sta succedendo. A parità di condizione e di motivazione, un allenatore fa le sue scelte. La società mi ha messo a disposizione un organico importante per competere per gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Lazio-Bassano, Milan-Lazio: la squadra è cresciuta nel secondo tempo, da cosa dipende?
“Abbiamo rivisto bene la partita di Milano e abbiamo giocato bene nei primi cinque minuti. C’è stata crescita in tutte le partite nel secondo tempo, credo che quindi stia bene dal punto di vista fisico, mentale. Sotto di tre gol dopo un’ora, la squadra è stata sempre con la mentalità giusta fino alla fine. Per caratteristiche fisiche dobbiamo riuscire a fare qualcosa in più, ma l’approccio alla partita è stato quello giusto”.

La Lazio ha dimostrato carattere, nelle scelte di domani riparte da considerazioni riferite al secondo tempo di Milano?
“Sul piatto metterò nelle mie scelte tutto, il lavoro singolo, della squadra e di quello fatto durante la settimana. Cercherò di schierare la migliore formazione possibile, credo che avere giocatori di entrare in campo durante la partita sia importante. Non farei troppi distinguo su chi parte all’inizio e su chi subentra“.

Sul piano tattico cosa vuole vedere in campo?
“Dobbiamo cercare di abbinare la prestazione al risultato, sono tante le situazione che si devono sviluppare. Dobbiamo rimanere squadra per tutti i novanta minuti, non dobbiamo perdere la voglia di essere propositivi e di creare gioco. Dobbiamo essere più lucidi e determinati per concludere al meglio le nostre abilità difensive”.

Su Parolo
“Con la nascita del figlio, ha avuto tante emozioni in queste settimane. Ieri ha lavorato molto bene, ci alleneremo oggi se manterrà lo stesso standard di ieri non ci saranno difficoltà per lui”.

LAZIONEWS.EU SEGUE LA CONFERENZA IN TEMPO REALE