PIOLI: "Gli infortuni non ci spaventano, siamo una squadra solida. OUT MAURI e DE VRIJ"

Pubblicato 
sabato, 17/01/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

NOTIZIE LAZIO - Oggi alle ore 13:30 il tecnico biancoceleste Stefano Pioli ha preso la parola in conferenza stampa presso il Centro Sportivo di Formello per presentare la sfida di domenica contro il Napoli, valida per la 18esima giornata di campionato.

Queste le sue parole:

Sugli infortuni del momento.

"Sono situazioni che fanno parte della stagione e del lavoro. Dobbiamo far fronte e dobbiamo ragionare come occasione che ci si presenta. Dobbiamo dimostrare che siamo squadra e che siamo cresciuti tanto. Anche la prestazione di mercoledì ha dato risposte positive e son sicuro che domani saremo competitivi".

Su Mauri e De Vrij.

"Non saranno della partita, non hanno recuperato dai malanni. Ho tanti altri giocatori e saremo pronti".

Quanto vale la partita di domani?

"Vale tanto, come sempre quando ci sono scontri diretti. Ora siamo noi al terzo posto, il Napoli è diversi anni che affronta questi incontri. Ci arriviamo bene, siamo consapevoli di affrontare un avversario forte e con tanta qualità, anche noi abbiamo qualità".

Sul calciomercato delle avversarie.

"Sono discorsi particolari da affrontare, alcune squadre sulla carta si sono rafforzate, ma si gioca in 11 e i verdetti arriveranno dal campo. Chi interviene molto significa che aveva tanto da aggiustare".

Sui centrali della Primavera.

"Avere tutti disponibili dalla prossima sarebbe un desiderio, poi la società è molto vicina alle situazioni del mercato, come ha detto il presidente. Adesso penso al Napoli e la società agli sviluppi di mercato. I giovani della Primavera sono di prospettiva, in questo momento però noi abbiamo bisogno di giocatori pronti".

Sulla crescita dopo la sconfitta con la Juve e sulle parole di Nesta.

"La partita con la Juve ci ha insegnato tanto, ho sempre pensato che è la partita che ci piacerebbe rigiocare. Per troppa generosità ci siamo fatti prendere dalla foga e non siamo stati equilibrati, dal punto di vista degli insegnamenti è stata importante e siamo cresciuti. Ci stava anche andare in difficoltà. I complimenti fanno sempre piacere, soprattutto sul piano umano. Per quanto riguarda Nesta, sarà il benvenuto, non ho nessun problema a mostrare i nostri allenamenti".

Sullo scontro diretto di domani. Se lo immaginava ad inizio stagione?

"Ci speravo, perché ho avuto subito la sensazione di avere una squadra competitiva. All'inizio c'erano altri pronostici e ci sono ancora altre squadre che lottano per il terzo posto. Noi ci siamo meritatamente e faremo di tutto per mantenerlo".

Su Keita.

"Le risposte importanti sono arrivate da tutti i giocatori impiegati martedì, hanno mantenuto lo stesso atteggiamento e la stessa voglia. Abbiamo ottenuto un risultato importante contro un avversario difficile. Keita è migliorato, ha un grande talento, credo che sia migliorato ma che possa migliorare ancora. Un giocatore in 90 minuti fa 3 minuti di possesso palla, durante gli altri minuti deve muoversi per la sqaudra. Lo sta capendo e sta mettendo in campo prestazioni migliori".

Su Lazio-Napoli dal punto di vista tattico.

"Si affrontano due squadre per mentalità simile, entrambe vorranno fare la partita ed essere pericolose. Questo è quello che vogliamo proporre. avrà la meglio la squadra che giocherà dal punto di vista tecnico la partita migliore. Aggressività e tecnica saranno fattori molto importanti, sbagliare poco e far le scelte giuste ci potrà garantire vantaggi, il Napoli in ripartenza è letale. Più pressi il portatore di palla, più complichi la fase offensiva. Dovremo essere molto precisi".

Su Cataldi.

"Lo gestirò, ma non perché è giovane ma perché ha giocato la prima partita dopo 4/5 mesi, non so e non credo che abbia la condizione fisica per iniziare la partita. I giovani danno entusiasmo, sono coraggiosi e genorosi, ben vengano. Nella sua condizione credo che la questione fisica non gli permetta di scendere in campo domani dall'inizio".

Firmerebbe per il pareggio?

"Dobbiamo entrare per cercare di vincere, con questa mentalità il risultato può essere positivo. Noi non dobbiamo cambiare. Per noi è un'occasione, capitano queste situazioni, ma non ci attacchiamo a fortuna o sfortuna, dipende da noi. Siamo una buona squadra, domani saremo competitivi, e lo sarà anche la panchina. La mentalità deve essere la stessa".

(FINE)

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