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CONFERENZE STAMPA

PETKOVIC: “A Milano per vincere giocando a testa alta. E loro devono avere un po’ paura di noi”

Alla vigilia dell’anticipo della Serie a di domani, il tecnico della Lazio presenta la partita contro i rossoneri…

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conferenza stampa PETKOVIC 00

 

CAMPIONATO SERIE A SS LAZIO – Alla vigilia dell’anticipo di Campionato contro il Milan che si giocherà domani sera alle ore 20.45, il tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic ha presentato la sfida in conferenza stampa. Queste le sue parole.

Conferenza stampa iniziata

Un commento sulla squalifica Uefa

Sono l’ultimo che deve dare commenti e giudicare queste cose. Sicuramente è una cosa sfavorevole  per la squdra perché non possiamo lottare alla pari con gli altri. Sicuramente è penalizzante non giocare davanti al nostro pubblico, ma si deve ancora verificare tutto quanto e confermare e avere certezze che sia successo qualcosa. Io spero che qualcosa si riesca a muovere. Il commento finale mio è che dobbiamo diventare ancora più forti e dobbiamo dare ancora di più per combattere tutto questo e andare avanti

La Lazio non vince dall’89’ a Milano…

In tutte le squadre ci sono record e tabù. Quello che mi interessa è andare a Milano come la vera Lazio, presentarsi là con  la testa alte e cercare di dominare e vincere la partita

Siete avanti al Milan n classifica, allora siete più forti del Milan?

La Classifica a momento di questo. Si vede che abbiamo meritato questi 2 punti in più. Il Milan, al momento, sta dimostrando in Italia e in Europa di essere una squadra fortissima. Ma come ho detto, da una parte massimo rispetto per il Milan ma credo nei miei ragazzi, nella mia squadra e credo che possiamo fare un buon risultato

Milan psicologicamente più gasato della Lazio?

Io non guardo l’altra squadra, guardo solo la mia e la vedo in un buon momento. Stiamo ritrovando la forma anche ma non siamo ancora al massimo anche a causa degli infortuni. Ma sono sicuro che faremo una grande gara e se diamo quello che abbiamo dato nelle ultime partite sono sicuro che possiamo portare i punti a casa

Situazioni infortuni e Floccari come sta?

Come sempre senza alibi, senza lamentarsi io ho fiducia nei ragazzi della rosa.  Floccari sarà convocato ma vedremo se gioca, come lui e altri 1-2 giocatori, dopo l’allenamento di domani

Come si batte lil Milan?

Non ci sono ricette su come si batte una squadra. Dobbiamo presentarci a testa alta. Dobbiamo credere in quello che stiamo facendo e in cosa vogliamo ottenere. Se lo facciamo siamo in grado di competere contro tutti e lo abbiamo già dimostrato giocando contro grandi squadre come Juve, Tottenham. Anche fuori casa abbiamo dimostrato di potercela giocare contro di loro.

Le  grandi partite sono il palcoscenico preferito della sua squadra…

Non credo, a inizio campionato abbiamo vinto diversi incontri contro le medio-piccole ma la tendenza è un po’ cambiata all’inizio del ritorno. Ma per vie e per ragioni diverse. Sicuramente è più facile con la testa esaltarsi contro le grandi  che contro le piccole ma voglio la Lazio che gioca costante contro tutti.

Quale difficoltà in più rispetto all’andata si aspetta?

Il Milan ha iniziato a crescere in quel secondo tempo contro di noi perché in quegli ultimi 30 minuti ha iniziato a giocare come sta facendo adesso. Adesso, con convinzione con tanto movimento davanti e con Balotelli che ha aggiunto un tassello importante, che da più classe alla squadra. Il momento è buono ma hanno dimostrato in diverse partite di non essere imbattibili. Noi dovremmo fare attenzione a loro ma loro devono avere un po’ paura di noi

Rispetto all’andata il Milan è cambiato. E la Lazio quanto è cambiata?

Dopo  40 partite in così poco tempo è inevitabile che una squadra cambi. Infatti tutte le squadre che hanno giocato in Europa hanno avuto periodi di difficoltà. Per fortuna stiamo crescendo sotto tutti gli aspetti e spero che tornino il prima possibile i giocatori infortunati perché possono rendere più competitiva la Lazio e possono darmi la possibilità di cambiare da una partita all’altra.

La Lazio ha vinto senza Klose, si è tolta un peso?

Se non leggevo e non sentivo in televisione non lo sapevo neanche . È l’ultima cosa che preoccupava me e la squadra perché abbamo avuto diverse opportunità. Certo un punto fermo come Klose da qualità nel gioco e un punto di appoggio per tutta la squadra ma anche senza di lui abbiamo dimostrato di essere competitivi e forti.

Pereirinha, vice Konko, ad un grande esame domani?

Vedremo se gioca domani perché è da vedere se mettere lui o qualcun altro e se giocare in un’altra maniera. Ma ha dimostrato nella ultima partita di essere un giocatore interessante che può dare tanto  questa Lazio con la sua qualità e la sua velocità. Gli manca ancora un po’ il giocare coi compagni ma sta  migliorando e fino alla fine del Campionato ci darà soddisfazioni

Partita decisiva o importante?

Con così tante partite da qui alla fine non ci sono partite decisive. È una partita importante perché se vinciamo possiamo staccare le altre. Ma si lotterà fino alla fine a prescindere dal risultato

Che sensazioni prova ad entrare per la prima volta da allenatore a San Siro?

Ho visto Inter CSKA, ma è una bella emozione in una partita importante con due squadre che lottano al vertice. Queste sono feste del calcio dove tutti coloro che partecipano sono contenti di farne parte e di dare tutto. Sarà una gran partita con un grande stadio. Ma non ho particolari emozioni, sono stato spesso in grandi Stadi.

Che risultato spera in Napoli Juve? Può influire sulla mentalità dei suoi ragazzi se il Napoli perdesse?

No. Speriamo sia una bella partita, ma se vince la Juve sarebbe un bel distacco, un bel vantaggio per vincere lo Scudetto. Se vince il Napoli si apre tutto e poi si deve vedere se una o l’altra squadra possano subire dei contraccolpi psicologici

Il Milan è l’avversario più pericoloso per il terzo posto?

Io guardo i punti e ci sono 6-7 squadre che lottano per il terzo posto. Ci sono tante squadre e tante partite, ma adesso il Milan è quella più in forma tra tutte. Ma questo non vuol dire nulla per la prossima partita e anche per quelle cha mancano fino alla fine del Campinato perché sono davvero tante.

Farà scelte tattiche legate al potenziale offensivo del Milan?

No. Io guardo prima la mia squadra e come  posso metter in difficoltà l’avversario. Perché il Milan gioca più o meno lo stesso: si allarga più a sinistra o a destra che dipende dagli uomini ma il modo di giocare è quello.

Cosa ha trasmesso alla squadra? 

Non sono valutazioni che tocca dire a me. È compito dei media e della Società dirle e verificare e comparare le cose. Quello che so è che non siamo ancora al massimo di quello che voglio dalla squadra . Per ora è un processo iniziato mesi fa’ che è  a buon punto ma questa squadra può e deve  e darà di più

 

 

 

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