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CONFERENZE STAMPA

PETKOVIC: “Mai più la Lazio di Udine. Derby? Non è normale, serve chiarezza” [VIDEO]

Il tecnico biancoceleste, in CONFERENZA STAMPA, alla vigilia di Parma-Lazio: “Mancanza di autostima? Ho fiducia nei miei uomini e sono sicuro che dimostreremo domani quanto valiamo. Ci mancano i risultati e i punti necessari per stare tranquilli…

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FORMELLO – Vigilia di Parma-Lazio nel centro sportivo biancoceleste. Il tecnico Vladimir Petkovic ha incontrato i giornalisti, in conferenza stampa, prima dell’allenamento di rifinitura. Ecco le sue parole:

Qual è la malattia più grave della Lazio in questo momento?
Sicuramente il risultato e la mancanza di punti necessari per stare tranquilli. Io ho piena fiducia nei miei uomini, hanno un carattere forte, hanno dimostrato orgoglio in questi giorni e lo dimostreranno domani.

Dopo Udine Mauri ha parlato di mancanza di autostima…
Può essere ma questo è un discorso individuale, può valere da uno ad altro e per se stesso. La squadra nel primo tempo non aveva mancanza di autostima e ci è mancato solo il gol per sbloccare la situazione. Però spero di non vedere più la Lazio della ripresa che era una diversa Lazio.

Manca solo il risultato per sbloccare la squadra o c’è qualcosa di più?
No mancano tante cose, come sempre dicevo anche quando abbiamo fatto sedici risultati utili consecutivi. Ora mancano gli spunti decisivi per sbloccare la situazione e entrare con più fiducia in ogni minuto della partita.

Finale di coppa Italia: lo trova normale?
Non trovo normale che non si tenga questa data e questa ora. Si sapeva che si giocava a Roma e si sapeva già delle elezioni. Non vedo cosa cambia se gioca l’una o l’altra squadra. Doveva essere tutto già anticipato, serviva una chiarezza maggiore e non c’entrano Roma e Lazio, poteva essere anche Juve e Milan e ci sarebbero stati gli stessi problemi.

Come sta Klose, a Parma si aspetta di vedere il miglior Klose?
Si lavora su questo e anche lui lo sta facendo. Aspetta anche lui di migliorare, è cosciente che può e deve dare di più, ma l’importante è che lui sente di migliorare. Io sono fiducioso perché conosco il ragazzo e l’ho visto in diverse circostanze. Non avrà pressione, come tutti, ma sarà tranquillo per esprimere i propri valori. Questa squadra ha gli attributi per tornare sulla strada dei vincitori.

In trasferta la Lazio non vince dal 22 dicembre. Cosa succede in trasferta?
Sicuramente ci vuole più convinzione e dare di più di quello che si dà solitamente in casa. Bisogna crederci di più e dobbiamo essere fiduciosi e rimanere uniti e positivi come gruppo. Sono fiducioso perché i ragazzi ogni giorno, anche in momentìidifficili, mi dimostrano la voglia di fare buone cose.

Senza la qualificazione per l’Europa ritiene sia sufficiente la stagione della Lazio?
Lo potremo dire a inizio giugno quando avremo gli elementi per analizzare la stagione e ci saranno tutte le letture. Finora abbiamo fatto bene, tranne nell’ultima parte di stagione in campionato in cui non abbiamo fatto tanti punti. Ora l’importante è rimanere positivi, vivere alla giornata a cominciare da domani. Vivere alla giornata e cercare di dare e ottenere il massimo. Sono fiducioso che alla fine andrà tutto bene.

conferenza stampa PETKOVIC 00

La Lazio recupera molti uomini per domani. Questo la fa essere più fiducioso?
Certe difficoltà oggettive ci sono state. Anche domani saranno quasi tutti a disposizione, ma non al top della forma e per questo devo valutare chi mettere in campo. Molti giocatori hanno qualche acciacco, non tutti si sono allenati al massimo, però andiamo a Parma con tanta fiducia.

Cambierà qualcosa rispetto a Udine? Magari una doppia punta?
Cambierà qualcosa, ma non voglio stravolgere la squadra perchè molte volte ha fatto bene. Quando pensavo al secondo tempo di Udine mi riferivo soprattutto all’atteggiamento. Noi dobbiamo essere orgogliosi di questa maglia e anche nei momenti difficili dobbiamo essere presenti al 100% mentalmente.

Tatticamente è possibile qualche cambio?
Potrebbe essere, ci siamo guardati tutti allo specchio. Anche io devo prendermi delle responsabilità, forse a volte ho sbagliato. Ma non c’è ritorno, non si può correggere il passato. Quando si sbaglia si deve cercare di essere positivi e propositivi e provare a migliorare di giorno a giorno. Tocca a me e alla squadra dimostrarlo sul campo.

Che Parma si aspetta?
Nelle ultime giornate ha avuto qualche difficoltà con punti non presi, ma nell’ultima partita meritava di più. Ha giocato un bel calcio. Anche loro non stanno sfruttando le azioni create. È un Parma molto presente, molto offensivo e arrabbiato, con tante qualità che hanno dimostrato anche nell’ultima partita. Incontreremo una squadra arrabbiata.

L’età media alta ha influito sulla stagione della Lazio?
Bisogna pensare solo a oggi, analizzeremo tutto a fine campionato. Dobbiamo pensare assolutamente partita dopo partita per crescere e tornare il prima possibile nella forma ottimale.

Come sta Hernanes?
Sta meglio, anche lui è uno dei calciatori acciaccati. Non è al 100% ma ha sempre dimostrato tanto e se giocherà sono certo che lo farà anche domani.

Cosa si rimprovera?
Cerco sempre di migliorare dopo gli sbagli fatti, ognuno ha le sue cose da migliorare e questo discorso vale anche per me. Mi rimprovero di non aver conquistato i punti che dovevamo e che volevamo.

 

FINE

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