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REJA: “Dobbiamo aumentare l’intensità, ma gli attaccanti devono rientrare. Cisse? Non va ingabbiato, deve avere spazio”

Il mister biancoceleste presenta la gara di domani contro il Genoa

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REJA: “Il 4-3-3? Perché no, ma gli attaccanti devono rientrare. Cisse? Non va ingabbiato, deve avere spazio”

Il mister biancoceleste presenta la gara di domani contro il Genoa

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Domani la Lazio affronta la sfida contro il Genoa; mister Edy Reja si presenta in conferenza stampa per presentare la gara. In queste prime partite la squadra ha preso troppi gol, quando invece l’anno scorso quella biancoceleste era stata la seconda difesa del campionato:Ci sono stati episodi che ci hanno condannato per i gol presi. Quando prendi dei gol si può fare meglio. Bisogna migliorare questo score, bisogna prendere in considerazione come sono venuti. Ma prendere due gol a partita non va bene. Mi dispiace per Zauri, mi sembrava un giocatore in grande condizione, ma gli sono capitati episodi negativi. Non si può condannare una squadra perché ha preso 4 gol in 2 partite. Dipende anche molto da come la squadra ha giocato, se riuscivamo a chiudere la partita nel primo tempo magari certe opportunità non capitavano al Vaslui. Penso che la squadra sia in crescita dal punto di vista mentale. Le sicurezze in difesa le avremo perché la squadra dell’anno scorso ha raggiunto un certo equilibrio, è questione di attenzione, concentrazione e mestiere.”

Domani la prima in casa all’Olimpico, chi scenderà in campo?: “Sculli ha lavorato bene l’altra sera. Stesso discorso per Lulic e Gonzalez. Oggi facciamo la rifinitura e decido. I ragazzi devono recuperare, devono fare vita sana, alimentazione sana, seguiti dal medico. Devono dormire bene e riposare.” Il Genoa viene a giocarsi la partita, è un vantaggio per la Lazio?: ” Tutti vengono per cercare di vincere, conoscendo anche Malesani che predilige il gioco offensivo lo farà anche il Genoa. Questo non ci incute timore, dobbiamo fare la partita giusta, con la mentalità giusta, con un certo equilibrio ma senza trascurare le armi che abbiamo in avanti. Dobbiamo fare la partita e cercare di vincerla.”

La questione infermeria: Radu e Cana sono recuperati, ma devono lavorare in gruppo. Cana l’ha fatto solo ieri, ma come jolly. Deve lavorare ancora col pallone. Dall’inizio della prossima settimana saranno recuperati. Anche Stankevicius sta recuperando e lui è un jolly, ha fatto anche il centrale; può giocare in tutti e quattro i ruoli di difesa. Lui mi ha detto che può giocare ovunque, ma noi l’abbiamo preso per avere un’alternativa come centrale.” Sia a Milano che contro il Vaslui la Lazio è partita forte e poi è calata: “L’altra sera abbiamo avuto 10 minuti di blackout ma dal 65′ in poi la squadra ha reagito bene e ha tenuto fino al 90′ anche in inferiorità numerica. E’ un discorso solo di testa, non fisico. L’ho già detto nel dopo gara, lì bisogna migliorare, bisogna maturare. Ma abbiamo giocatori di esperienza e lo faranno.”

Nel finale ha fatto quasi un 4-2-3 con Sculli e Kozak, è un modulo che si può adottare?: “Le mie intenzioni erano quelle, anche se Sculli e Gonzalez hanno altre caratteristiche, sono giocatori dinamici, col cambio di passo, che possono dare una mano nei rientri. I nostri giocatori offensivi sono Klose e Cisse, quando giocano loro hanno queste caratteristiche quindi gli altri devono rientrare, come faceva Mauri e in parte Hernanes. Giocando con questi tre giocatori dovremmo avere equilibrio,  quindi in avanti potremmo reggere un dispositivo di questo genere, poi servono le controprove.”

Un capitolo a parte lo merita Hernanes, bene nel primo tempo di Milano, poi è calato molto quando è andato sulla fascia, cosa si aspetta da lui? : “E’ un grande giocatore con qualità importanti; in preparazione stava in grande condizione sia mentale che fisica. E’ diventato più rapido, smista la palla nelle situazioni di contropiede, è migliorato moltissimo. Ma quando non gioca molto bene viene subito sottolineato perché ci si aspettano partite importanti da lui. E’ vero, contro il Milan ha fatto bene il primo tempo, nel secondo siamo calati tutti, non abbiamo creato molto. Ma in fase di contenimento ci siamo stati. Ci aspettiamo tutti una costanza di rendimento, lo vogliono anche i ragazzi. Servono gare per trovare i ritmi giusti.”

L’anno scorso gli avversari rimbalzavano sulla difesa della Lazio, quest’anno la squadra non ha mantenuto la stessa intensità di corsa nei 90′. Deve cambiare il modo di giocare? : “L’intensità va mantenuta perché se non ce l’hai nel nostro campionato non hai un rendimento adeguato e non fai risultato. Le squadre ‘provinciali’ hanno ritmi altissimi come abbiamo visto. Questa squadra ha nelle proprie corde la possibilità di aumentare l’intensità. Contro di noi faranno tutti partite importanti sotto questo punto di vista, dobbiamo averla anche noi.”

Cisse parte dalla fascia, non si rischia di limitarlo, di renderlo più prevedibile?: “Noi l’abbiamo provato come punta centrale e mettendolo così lui svaria da una parte e dall’altra. Le cose migliori le fa quando trova degli spazi sull’esterno. Rispetto a Klose protegge meno la palla e se lo fai giocare centrale e la palla tarda ad arrivare lui è fuori causa. Se parte da sinistra o da destra è molto bravo, può anche arrivare alla conslusione dalla destra perché gioca col suo piede naturale. Non è un giocatore da ingabbiare, ha bisogno di spazio, deve essere preso in considerazione in tutte le manovre offensive. Cisse puoi metterlo di qua o di là, basta che ha spazio. “

Calcolando l’assenza di Mauri che sarà lunga si può pensare a un cambio di modulo? : Mi piacerebbe che la squadra mantenesse un certo tipo di gioco e questa è la linea che i giocatori hanno acquisito. In base alle caratteristiche degli avversari potremmo adottare un sistema di gioco differente. Lulic nei tre di centrocampo potrebbe andare bene, in nazionale ha sempre giocato come terzo d’attacco, in maniera molto offensiva. Lui è migliorato molto sotto questo punto di vista, deve solo trovare più sicurezza, ma ha comunque un bel passo.” Cana?: “E’ un mediano. Brocchi può stare sia con Matu che con Ledesma. Cana lo stesso. Anche se forse la squadra è troppo ‘pesante’ così. Tutti e quattro si possono intercambiare; Cana l’ho provato anche con Ledesma. E’ un giocatore generoso, accompagna l’azione e partecipa alla fase offensiva.”

Cavanda non viene utilizzato per mancanza di mentalità o per una questione tecnica?: “Uno e l’altro. Non si rischia di perderlo, ha ancora l’età per maturare. Possiamo ancora vederlo; speravamo di mandarlo a giocare perché qui sta ai margini della squadra. A me piace come giocatore, ma deve crescere dal punto di vista mentale e tattico. La maturazione viene giocando e qui gli spazi sono pochi.” Domani chi giocherà davanti alla difesa?: Ledesma parte alla pari con Matu, ora sento il medico e parlo con i giocatori; vediamo chi dei due si sentirà meglio. Dopo tre giorni abbiamo un’altra partita e qualche cambio dovrò farlo.”

Linda Borgioni

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