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CONFERENZE STAMPA

LAZIO-HELLAS. REJA: “Gara decisiva ma non sarà l’ultima spiaggia. KLOSE ha rinnovato perché qui si fanno le cose serie” (VIDEO)

CONFERENZA STAMPA. tecnico biancoceleste incontra i giornalisti per presentare la sfida contro l’Hellas Verona, scontro diretto per l’accesso in Europa League…

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NOTIZIE SS LAZIO – Ultimi 270 minuti di gioco per la LAZIO che  si appresta ad affrontare l’Hellas Verona allo stadio ‘Olimpico’ di Roma con l’obiettivo di provare a raggiungere l’Europa. Una gara, valida per il 36esimo turno di campionato, che il tecnico Edy REJA presenta oggi pomeriggio in conferenza nella sala stampa di Formello alle ore 15.00.

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Prima di iniziare è doverosa una domanda su ciò che è avvenuto ieri sera. Cosa ne pensa?

“Dispiace, anche fuori l’ambito nazionale si fanno una pessima repiutazione su di noi. Tolleranza zero, penso che sia arrivato il momento di  mettersi lì e dare una lineaa ben precisa. All’estero anche chi si alza dal seggiolino, se succede quacosa si apre un processo per direttissima mentre qui le  leggi non vengono rispetate.Bisogna trovare una  linea coerente”.

Quella di domani sarà una finale secca?

“Siamo cinque squadre in lotta, abbiamo il destino nelle nostre mani, ci siamo preparati bene, ho recuperato i giocatori che sono al 100% ma non hanno i 90 minuti. Dovrò scegliere bene i giocatori che possano darmi garanzie, vedrò se c’è brillantezza fisica. E’ decisiva, ma non è l’ultima spiagga. Chi scende in campo dovrà stare nelle migliori condizioni”.

Klose ha rinnovato, è un segnale per la squadra?

“Klose  è un personaggio che dal punto di vista qualitativo non si discute, ha avuto anche altre possibilità, una persona così fa comodo anche a squadre all’estero. Ha visto che la società ha un progetto a lunga scadenza, mi sembra che stia iniziando un nuovo ciclo, una nuova era, anche per la composizione della squadra per il futuro. Ha capito che qui si fanno le cose seriamente e ha rinnovato”.

Con Klose dal primo minuto domani fuori Keita?

“Chi lo dice questo? Keita gioca a sinistra e Klose al centro. Ho Felipe Anderson o Mauri da quella parte, non vedo perché si debbano fare questi ballottaggi. Ognuno ha un ruolo specifico, non capisco perché vengano fuori queste voci. Ho anche Lulic sulla sinistra, sono tutti nelle condizioni di giocare, anche lo stesso Gonzalez. Senad può giocare anche a centrocampo, ha buoni tempi di inserimento ma sono valutazioni e scelte che farò domani”.

Che garanzie dà Keita?

“Sono ragazzi che possono avere condizioni di forma precarie, lui può avere delle performance altissime così come qualche calo. Io sto attento sotto questo punto di vista, anche se lui ha dimostrato di poter fare cose molte interessanti. Sta lavorando molto bene anche se a volte ha degli atteggiamenti da correggere. Sto attento sull’impegno che un giocatore mette durante la settimana, se uno lavora male non lo tengo in considerazione”.

Come sta Marchetti?

“Si è allenato ieri, Berisha mi dà l’impressione che sia recuperabile. L’unico punto di domanda può essere proprio Berisha. Non ha fatto mercoledì la seduta iniziale ma l’indomani ha avuto qualche problemino. Ieri non era al 100%, spero oggi possa esserlo e lavorare con Grigioni”.

Una domanda su Mauri. Come sta?

“Nella Lazio ha fatto sempre degli ottimi campionati. Ha tempi di inserimento e può tornare utile anche in futuro. Ora dobbiamo pensare a questo finale di campionato, poi vedremo. La società ha delle indicazioni su questi giocatori”.

Lo scorso 22 dicembre in panchina c’era Petkovic e la Lazio perse 4 a 1. Cosa è cambiato da allora?

“Questo ditemelo voi… Credo che la Lazio abbia mostrato di essere cambiata. Abbiamo cambiato spesso la formazione ma i risultati sono stati sempre positivi e siamo restati sempre in piedi. Bisognerà arrivare al 102% per raggiungere l’obiettivo, affrontiamo la rivelazione del campionato, hanno buoni giocatori soprattutto in avanti. Toni l’ho lanciato io al Vicenza in serie B, mi ha dato grandi soddisfazioni. Nessuno pensava che potesse avere questo rendimento. Il Verona ha ottimi valori, Mandorlini ha dimostrato di saperci fare. Ha fatto diverse promozioni e ora è in lotta come noi per l’Europa League. A noi il compito di stare attenti, loro si chiudono bene, giocano molto coperti con sei uomini in fase difensiva. E’ una partita di molto equilibrio, bisogna fare attenzione a Toni soprattutto. Vogliamo fare nostra la gara, abbiamo necessità di vincere”.

Come sta Dias?

“Si è allenato tutta la settimana, come anche Klose ma non so se ha i 90 minuti. La condizione è buona, mi danno ampie garanzie ma dovrò valutare. Sono due giocatori importanti per noi, ma dovrò vedere. E’ una scelta non facile”.

Marchetti è pronto se Berisha non ce la dovesse fare?

“Non sta benissimo, ha avuto diverse difficoltà. Berisha non è al 100%, ma è nelle condizioni di scendere in campo. Per ora è Berisha il candidato a scendere in campo titolare. Ho detto a Grigioni di stare attento e di non forzare al massimo. Poi abbiamo ancora domani mattina”.

Domani può pesare l’aspetto psicologico?

“E’ sempre importante, dipende molto dalla condizione fisica e mentale. Siamo abituati a lottare per raggiungere gli obiettivi, la squadra quando decide di fare la partita e ha considerazione dei propri valori può lottare con tutti, come ha fatto con la Juve e con la Fiorentina. Ho fatto delle tabelle di punti tempi fa, pensavo di avere un paio di punti in più. Manca qualche prestazione in casa che non abbiamo fatto nel modo giusto. Siamo ancora in linea, ce la metteremo tutta”.

Si aspetta un Verona coperto?

“Loro giocano sempre così, in casa e fuori. Concedono pochissimo, lo hanno sempre fatto. Hanno giocatori bravi nelle ripartenze e dotati tecnicamente. Dovremo stare attenti anche sui calci piazzati perché sono bravi nel gioco aereo. Abbiamo i giocatori per saltare l’avversario, se i miei giocatori sono in condizione e partono con la consapevolezza di fare la partita abbiamo delle armi importanti”. 

Iturbe scenderà in campo?

“Da quello che sento non so se è in condizione perché mi pare non abbia mai lavorato in settimana. Romulo dovrebbe essere anche convocato da Prandelli, è sempre un giocatore da tenere in considerazione. Tutti sono interessati a Iturbe, ribalta immediatamente l’azione in una frazione di secondo, sembra che voli”.

Quale squadra è favorita per la volata europea?

“Dipende da noi con il Verona ma siamo leggermente avvantaggiati. Un punto di vantaggio vale tanto in questo momento, alcune hanno un calendario importanti, altre meno. Noi abbiamo un calendario difficile, dobbiamo giocare anche con l’Inter e il Bologna che avrà bisogno di punti per salvarsi”.

Tornando sul rinnovo di Klose e con l’arrivo di Djordjevic,  l’attacco è a posto per il prossimo anno?

“Abbiamo anche altri giocatori, se questi stanno bene sono giocatori di qualità, ci sono altre zone del campo da valutare attentamente. Insieme alla società ci stiamo muovendo in tal senso. Con l’Europa potrebbe cambiare qualcosa nel modo di operare sul mercato. In avanti siamo attenti a tutte le situazione, se dovesse capitare un’occasione interessante saremo pronti”. 

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